Habemus nuova velocista? Silvia Di Pietro si candida al Record Italiano dei 50 stile.
Ma non è sola perché Erika Ferraioli le tiene testa.
di Paco Clienti
Dopo lunghi otto anni l’Italia del nuoto potrebbe riavere una grande velocista! È Silvia Di Pietro, classe 1993 del Circolo Canottieri Aniene e del Gruppo Sportivo Forestale a candidarsi per il ruolo che in Italia non viene rispolverato dai tempi di Cristina Chiuso, attuale primatista italiana dei 50 stile libero con 25”18 del 2006.
Nell’ultima giornata dei Campionati Assoluti Ungheresi disputati a Debrecen, ai quali l’Italia ha partecipato con 15 atleti, la romana ha disputato una semifinale dei 50 stile ad alta velocità stampando uno sbalorditivo 25”20, siglando il personale assoluto (25”23 nel 2013 ai Giochi Universitari di Kazan), a soli due centesimi dal Record Italiano.
Il risultato ha evidentemente motivato anche la più esperta Erika Ferraioli, classe 1986 del Circolo Canottieri Aniene e del Gruppo Sportivo Esercito che nella finale raggiunta insieme alla compagna di squadra ha toccato la piastra a 25”22, un centesimo in meno della Di Pietro, rispettivamente seconda e prima della gara. Anche per la Ferraioli si tratta del personale assoluto di sempre ed anche lei ha migliorato il precedente ottenuto a Kazan nel 2013 di 25”31.
Che sia un caso che le due atleta siano migliorate notevolmente nell’arco di un anno oppure il gruppo velociste femminile ha lavorato bene?
Di certo se questi sono i presupposti per i prossimi Campionati Europei che si terranno a Berlino dal 18 al 24 agosto, l’Italia ha la licenza di sognare, anche perché oltre la Di Pietro e la Ferraioli, la selezione Azzurra che ha preso parte ai Campionati Ungheresi open ha prodotto 38 presenze gara in finale e 22 podi.
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