Per il DT della Federnuoto è stato un Campionato positivo, con un bel mix tra giovani e veterani che ha esaltato la manifestazione. Adesso l’obiettivo è lavorare bene per i Mondiali per i quali si vorrebbe diramare le convocazioni tra non molto
Venti i pass mondiali per Budapest staccati in cinque giorni di Campionati Italiani Assoluti primaverili che si sono disputati nello Stadio del Nuoto di Riccione che ha inoltre regalato sei Record Italiani Assoluti e tanto spettacolo in quello che il DT Cesare Butini ha definito un Campionato sicuramente positivo e fatto di risultati confortanti.
“L’ingresso dei giovani alla ribalta che ha anche incalzato i meno giovani è stata forse una delle cose più belle di questi Campionati, ma anche l’atteggiamento positivo degli atleti ed il fatto che hanno spinto tanto da subito, ovvero dalle batterie del mattino sono state tra le cose che mi sono piaciute di più – ha dichiarato Butini nel tirare le somme a fine Campionati – La definizione nominativa di alcune staffette verrà fatta al Sette Colli, ma a breve vorrei ufficializzare l’elenco dei convocati per Budapest per dare loro modo di preparare al meglio i Mondiali”
Da Riccione è emerso un positivo mix di giovani e meno giovani che fa ben sperare sia per l’immediato che per il futuro del movimento nuoto italiano.
Tra gli atleti principe di questi Assoluti non può che esserci in testa a tutti Gabriele Detti, protagonista del Record Italiano nei 400 stile, della prestazione vicina al Record Europeo negli 800 stile e nel finale con un 200 stile libero nuotato di cuore e di testa in cui si è avvicinato ancora un po’ al Record Italiano di Emiliano Brembilla che prima o poi di questo passo cadrà e non troppo in avanti.
“Adesso dobbiamo solo cercare di arrivare al meglio a questa rassegna internazionale – prosegue Butini – Per alcuni atleti che si sono solo avvicinati al pass mondiale senza farlo, faremo le opportune valutazioni per integrare eventualmente la squadra. Fabio Scozzoli ad esempio è andato ad un soffio dal tempo limite sia nei 50 che nei 100 rana in cui ha nuotato anche un’ottima frazione nella 4×100 misti. È evidente che qui è arrivato in condizione ottima e preparato. Fabio può dare il suo contributo sia a livello individuale che di squadra e quindi valuteremo di inserirlo nella squadra”
Ma Scozzoli non è l’unico caso da valutare accuratamente perché seppure non sono arrivate alcune prestazioni attese, sono diversi gli atleti che potrebbero meritare la “convocazione sulla fiducia” dopo quanto fatto in questa prima parte di stagione.
“Marco Orsi purtroppo non è andato come volevamo, c’è qualche problema che riguarda il suo recupero tra una gara e l’altra e ancora non è in condizione – conclude Butini – Lui è però un patrimonio importate del nuoto italiano e quindi noi come Federazione daremo il massimo supporto affinché questo ragazzo possa essere recuperato. Lavoreremo con la società per dare tutto quello che possiamo dare affinché l’atleta recuperi e possa dare il suo importante supporto, anche per la staffetta veloce in cui non mi dispiacerebbe avere un Marco Orsi in versione Kazan”
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