Maurizio Tersar abbassa il primato europeo dei 50 dorso in prima frazione di staffetta. Un oro, un argento e tre bronzi nella quinta giornata dei Mondiali Masters dedicata alle staffette
foto e interviste dell’inviato Lorenzo Giovannini
Quinta giornata dei Mondiali Master FINA di Budapest dedicata interamente alle staffette che ha visto le squadre italiane impegnate nella competizione del Nuoto in vasca ottenere un oro, un argento e quattro bronzi che si vanno a sommare a quelle ottenute nei giorni scorsi e che contano in totale già ventisei medaglie d’oro, ventidue d’argento e ventinove di bronzo.
La giornata ha evidenziato qualche carenza di coordinazione dell’organizzazione ungherese che non ha espresso il suo meglio sia per l’inizio delle gare, previste per le ore 08.00, ma che hanno visto ritardare l’inzio delle staffette maschili di un’ora, dilatando i tempi di attesa generali. Altra macchia si è evidenziata con le premiazioni dei quartetti, durate eccessivamente fino a tarda serata e addirittura cominciate quando in vasca si nuotavano ancora altre batterie delle mistaffette stile e misti. Questo ha comportato ovviamente l’assenza di squadre intere che solo successivamente hanno potuto ritirare le medaglie, riconoscimento per il duro lavoro che ha portato un team al successo e che merita una premiazione in occasione di un tale evento. Una nota positiva invece è stata la presenza del campione di casa magiaro Laszlo Cseh che si è prestato per foto con gli atleti ed ha effettuato alcune premiazioni delle staffette femminili. Un bel gesto messo a segno dall’organizzazione e da Laszlo stesso che si è reso disponibile per l’evento.
Andando ora alla cronaca delle gare, mattatori delle staffette sono stati senza dubbio gli atleti della Nuoto Master Brescia che insieme a quelli della Malaspina hanno arricchito il medagliere mondiale italiano.
Capolavoro della Nuoto Master Brescia (nella foto di copertina) che si laurea campione del mondo in quel di Budapest nella categoria Master200-239 stabilendo ben due Record Europei. Il primo è a cura del già primatista europeo Maurizio Tersar categoria Master40 che in prima frazione dei 50 dorso stampa il crono di 27″77 migliorando di 14 centesimi il precedente stabilito agli Italiani Master 2016. La straordinaria prestazione viene poi glissata dai compagni di squadra composti da Alberto Montini che nella frazione a rana chiude in 30″68 lanciando il delfino di Marco Borriello chiuso in 28″34 e permettendo a Marco Colombo di concludere, con la sua frazione di 25″57, in 1’52″36 stabilendo il nuovo primato europeo che polverizza l’1’55″42 del Centro Nuoto Bastia stabilito agli scorsi Italiani Master 2016.
Un bronzo conquistato dal quartetto di categoria Master240-279 Giuseppe Tiano (29″96), Roberto Ruggieri (37″19), Pierfranco Belfiori (28″46) e Alberto Sica (30″07) della Malaspina (nella foto a destra) con 2’05″68 e Record Italiano che cancella la DDS che nell’agosto del 2015 stabilì il primato con 2’12″19. Terza piazza anche per la Nuoto Master Brescia (Master120-159) con 1’48″13 formata da Entoni Cantello (27″63), Mauro Zanetti (30″74), Andrea Maniero (26″42) e Gianluca Ermeti (23″34).
“Siamo ovviamente contentissimi del risultato di squadra – parla Giuseppe Tiano della Malaspina – Sapevamo che in lunga potevamo fare bene e il bronzo con record italiano ne è stato la prova. I miei compagni sono stati bravissimi, con i nostri senatori Ruggeri e Sica, due dei migliori M70 in circolazione, hanno superato le aspettative, se abbiamo la medaglia al collo il merito è in gran parte loro. Io ho peggiorato di qualche decimo il tempo nuotato a Riccione. È un onore essere stata l’unica squadra italiana, ad esclusione della corazzata bresciana piena di nuotatori fortissimi, ad avere vinto una medaglia nelle staffette”
La 4×50 stile libero conta due Record del Mondo, uno al femminile dalle tedesche della Neukoelln Berlin (Master280-319) con 2’29″53 che va a cancellare il 2’29″97 delle americane della Virginia Masters Swim datato novembre 2014 e l’altro a cura dei russi del Neva Stars (Master160-199) con 1’34″92 con il quale migliorano il primato di 1’36″28 detenuto dagli stessi dal novembre 2015.
Un argento mondiale conquistato dalla Nuoto Master Brescia (Master200-239) con 1’41″32 a soli 13 centesimi dal record europeo detenuto dal Centro Nuoto Bastia dagli scorsi Italiani Master 2016. Il quartetto composto da Massimiliano Gialdi (24″76), Maurizio Tersar (24″50), Marco Colombo (25″28) e Riccardo Tarricone (26″78) si piazza a soli 4 centesimi dai campioni del mondo dei sudafricani della Cape Town. Bronzo sempre per la Nuoto Master Brescia (Master160-199) questa volta al femminile con Daniela Deponti (28″57), Romina Degrassi (28″23), Greta Rovetta (28″96) e Milena Barbieri (30″58) che fermano il crono in 1’56″34. De segnalare il quinto posto della formazione maschile della Malaspina (Master240-279) con 1’53″87 formata da Pierfranco Belfiori (26″91), Giuseppe Tiano (25″41), Roberto Ruggieri (31″03) e Alberto Sica (30″52) che chiude a soli 13 centesimi dal podio.
Anche la 4×50 misti regala due nuovi record del mondo, il primo conquistato dai brasiliani del Brasil Mastersc (Master280-319) che con 2’16″15 cancellano gli statunitensi della San Diego Swim Master che nel novembre 2009 nuotavano in 2’16″74, il secondo conquistato dai russi del Neva Stars (Master160-199) con 1’45″47 che migliora l’1’47″07 detenuto dagli stessi dal novembre 2015.
Un Record del Mondo anche nella 4×50 stile mista con gli americani del Tamalpais Aquatic (Master280-319) che nuotano in 2’05″58 polverizzando il vecchio primato di 2’09″39 detenuto dagli stessi dal novembre 2015. Unica medaglia nella specialità, manco a dirlo, è sempre firmata Nuoto Master Brescia che nella categoria Master200-239 con il quartetto composto da Massimiliano Gialdi (24″66), Marco Colombo (25″19), Daniela Deponti (28″15) e Milena Barbieri (30″70) portano a casa un bronzo mondiale con il crono di 1’48″70 valevole anche come nuovo Record Italiano che cancella l’1’51″25 del Circolo Canottieri di Lauria datato maggio 2016. Da notare il quarto posto della Nuoto Master Brescia (Master120-159) con Gianluca Ermeti (23″98), Andrea Maniero (24″00), Greta Rovetta (28″73) e Romina Degrassi (28″26) che chiudono in 1’44″97 a 78 centesimi dall’ultimo gradino del podio conquistato dai brasiliani del Sp Masters.
Si chiude con la 4×50 misti mista che presente un Record del Mondo a cura dei britannici della Guildford City Swimming (Master200-239) con 1’59″99 che cancella il 2’01″98 degli statunitensi dell’Oregon Masters detenuto dal novembre 2016. Per le squadre italiane sono andati vicino al podio solo i ragazzi della Nuoto Master Brescia (Master200-239) che con Marco Colombo (30″60), Alberto Montini (31″04), Daniela Deponti (30″39) e Milena Barbieri (30″65) chiudono in 2’02″68 a 57 centesimi dall’ultimo gradino del podio conquistato dai tedeschi del Post s.v. Leipzig.
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