Il campione magiaro sale a sei titoli individuali ai campionati ungheresi dopo i 50″47 nei 100 farfalla e 1’46″15 nei 200 stile
Si è chiuso col botto anche il quinto e ultimo giorno di finali dei Campionati Nazionali Ungheresi andati in scena nello splendido impianto della Duna Arena di Budapest.
Manco a dirlo il protagonista di questa ultima giornata è stato sempre lui, il campione mondiale dei 200 farfalla Kristof Milak, che prima ha vinto il titolo nei 200 stile libero in 1’46″15 (passaggio a metà gara in 50″31) chiudendo ancora una volta come nei 100 stile davanti a Nandor Németh (1’47″52) e Hollo Balazs (1’47″67).
Successivamente il campione magiaro ha portato a sei il numero di titoli individuali conquistati in questa edizione con uno strepitoso 50″47 nei 100 farfalla (passaggio in 23″84), facendo segnare la migliore prestazione mondiale stagionale, il suo nuovo personal best e il nuovo primato nazionale ungherese.
Dietro di lui si piazzano il giovanissimo classe 2003 Hubert Kós con un ottimo 51″61 e Szebasztian Szabo con 51″71, quarto l’intramontabile super campione classe 1985 Laszlo Cseh con 53″03.
Per dare un dimensione del tempo nuotato nei 100 farfalla dal talento magiaro, il 50″47 è appena di 8 centesimi superiore al tempo col quale Joseph Schooling vinse il titolo olimpico a Rio 2016 e di ben 67 centesimi più veloce della medaglia d’argento vinta in uno storico ex-equo a tre tra Michael Phelps, Chad Le Clos e Laszlo Cseh.
Inoltre gli avrebbe assicurato la medaglia d’argento dietro all’inarrivabile Caeleb Dressel (49″66) ai Mondiali coreani del 2019 in cui era arrivato quarto.
“Stamani mi sono svegliato e mi sentivo male – ha dichiarato Milak a fine gara – come uno che è stato sbattuto contro il muro, per i 200 stile non riuscivo a tenere un ritmo adeguato neanche nel riscaldamento, poi per fortuna è andata decisamente meglio nei 100 farfalla perché il 50″8 e 50″9 fatti alla Coppa del Mondo e agli Europei erano stati imbarazzanti, quindi non vedevo l’ora di rifarmi. Mi alleno seriamente da gennaio, il che significa che c’è ancora molto da preparare, e in futuro andrà ancora meglio di così, ne sono sicuro”
Si è così completata una settimana stratosferica per Milak che ha vinto anche i 50 (22″19), 100 (48″00) e 400 (3’48″29) stile libero oltre ai 200 farfalla dove ha sfiorato il Record Mondiale con 1’51″40.
Inoltre, ha nuotato anche uno strepitoso 1’44″86 in ultima frazione della 4×200 stile ed ha conquistato un argento nei 50 farfalla (23″50).
In campo femminile grande protagonista la solita Katinka Hosszu, che dopo le vittorie dei giorni scorsi nei 200 misti (2’11″47) e 400 misti (4’42″25), si conquista la terza medaglia d’oro anche nei 100 farfalla nuotati in 59″30 davanti a Boglarka Kapas in 59″53.
Katalin Burian riesce a completare la tripletta di vittorie nel dorso conquistando i 50 chiusi in 28″53 proprio davanti alla Iron-lady Katinka, seconda con 28″81.
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