Ce lo spiega il suo allenatore Simone Palombi, “Quando un atleta è così giovane, deve imparare prima di tutto a perdere e poi è importante tener conto che oltre alla piscina ci sono gli studi”
Lorenzo Galossi è un talento del nuoto italiano, una certezza arrivata dopo i Campionati Italiani Assoluti a cui ha preso parte a soli 14 anni.
Non solo, il ragazzo di Mentana, in provincia di Roma, si è ritagliato anche una piccola parte tra i giganti, cancellando il Record Italiano Ragazzi degli 800 stile libero di Stefano Battistelli che reggeva da ben 35 anni!
Una gara con una mentalità matura dell’atleta tesserato Aurelia Nuoto, con un incredibile negative split confezionato con la seconda parte di gara nuotata in 3’59”87 dopo il 4’03”32 ai primi 400 metri.
Il crono, 8’03”19, gli ha permesso di cancellare il primato detenuto da Battistelli con 8’06”12 fin dai Mondiali d’Élite di Madrid 1986.
Premiato come il più giovane finalista dei 200 stile libero in memoria di Fabio Lombini e Gioele Rossetti, drammaticamente e prematuramente scomparsi il 31 maggio scorso, Galossi non è nuovo a risultati interessanti.
Già prima degli Assoluti primaverili aveva infatti abbassato il Record Italiano Ragazzi14 nei 200 e 400 stile libero in occasione degli Assoluti invernali dello scorso dicembre.
Ma quanto è difficile per un ragazzo come Lorenzo, che compirà 15 anni soltanto il prossimo 25 maggio, essere un talento nel nuoto italiano?
Ce lo spiega il suo allenatore Simone Palombi che lo segue da sempre e che chiarisce quanto sia importante curare i tanti aspetti di contorno che vanno oltre il nuoto.
“La gestione di ragazzi come Lorenzo è difficile soprattutto per tutto il contorno che c’è oltre al nuoto – spiega Palombi – Bisogna dare molta importanza agli studi e alla vita che vivono questi ragazzi fuori dalla piscina”

L’impegno in uno sport come il nuoto è maiuscolo.
“Lorenzo non segue ancora doppi allenamenti, ma inizieremo a pensare di inserirne qualcuno dopo che siamo riusciti a farlo iscrivere presso il Liceo Scientifico del Convitto all’interno del Centro Sportivo Acqua Acetosa, dove seguirà gli allenamenti – afferma Palombi – Sarà molto più facile per lui organizzare studio e sport”
A soli 14 anni partecipa agli Assoluti e in ben quattro gare, un aspetto che denota una preparazione di grande spessore, ma anche un grande carattere.
“Il carattere è un suo punto di forza, ma chiaramente bisogna intervenire di tanto in tanto perché ha anche un forte temperamento e personalità giustificati dalla sua giovane età – spiega Palombi – Non bisogna mai abbassare la guardia”
Quando un atleta è così giovane, deve imparare prima di tutto a perdere.
“Alla sua età è difficile gestire il risultato di qualche gara che non va come lui si aspetta. Ci lavoro da sempre, perchè atleti così giovani devono imparare prima di tutto a perdere“
Simone Palombi
Una crescita costante
“Devo dire che Lorenzo sta maturando e lo ha dimostrato proprio agli Assoluti di Riccione, dove dopo un 400 stile non come lui sperava di fare, siamo riusciti a trasformare la sua delusione in carica positiva che lo ha aiutato a fare gli 800 stile da record”

Quale sarà la specialità del futuro di questo ragazzo tra 200, 400, 800 e 1500 stile libero?
“Al momento non ci stiamo focalizzando su una distanza in particolare, ma cerchiamo di allenarlo secondo quelle che sono le sue attuali prerogative, per osservare poi come evolve fisicamente e fare delle scelte più avanti – afferma Palombi – Io scommetto però sugli 800 stile, ai quali potrà affiancare secondo me anche i 200 e 400 stile”
Quanto conta la presenta della Federazione nella crescita di un talento?

“Devo dire che la Federazione ci segue e si interessa del ragazzo e questo ci aiuta sicuramente a fare il nostro lavoro in modo migliore – specifica Palombi – Adesso dobbiamo crescere e continuare a migliorare”
Adesso Lorenzo è tra gli atleti più attesi agli Europei Junior di Roma del prossimo luglio, lui che a soli 14 anni è riuscito a qualificarsi centrando già così un risultato incredibile.
“Ci entusiasma l’idea di disputare gli Europei Juniores a Roma, sperando ci possa essere pubblico – conclude Palombi – È 2006 che farà i Campionati con atleti del 2003 e già questo è entusiasmante. Mi aspetto da Lorenzo un Campionato fatto con personalità, senza escludere possibilità di podio”
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