Miressi, Ceccon, Deplano e Zazzeri volano con Record Italiano, a un soffio dall’oro della Russia
L’Italia è da urlo nella prima giornata dei Campionati Mondiali di Nuoto in vasca corta, in programma fino a martedì 21 dicembre ad Abu Dhabi.
Dopo l’oro e il bronzo vinto in meno di un’ora da Alberto Razzetti – clicca qui per leggere di più –gli Azzurri hanno esaltato concludendo la giornata con un’altra conquista nella Ethiad Arena.
Il podio è arrivato con la 4×100 stile libero, aperta con la solita imponenza dal gigante piemontese Alessandro Miressi, che nuota in 46”12 in seconda piazza dietro gli Stati Uniti.
Al cambio Thomas Ceccon fa a sportellate con vigore in mezzo a Russia e USA, toccando la piastra cronometrica a 45”71.
È la volta di Leonardo Deplano, che con un cambio al limite (0”16) tenta l’assalto all’oro nuotando in 45”98 che vede l’Italia ancora prima, seppure di pochi centesimi sulla Russia.
Nonostante un’ultima frazione esemplare di Lorenzo Zazzeri, che nuota in 45”80 dopo aver offerto anche lui un cambio al limite (0”17), l’Italia chiude seconda subendo il soprasso della Russia che con la chiusura di Aleksandr Shchegolev in 45”53 conquista l’oro in 3’03”45, a 42 centesimi dal Record del Mondo degli Stati Uniti che chiudono terzi in 3’05”42 e a 34 centesimi dal loro Record Europeo.
Ci va vicino l’Italia, che però oltre al pesantissimo argento, sigla anche il Record Italiano con il crono di 3’03”61 che cancella il 3’05”20 di Santo Yukio Condorelli, Alessandro Miressi, Marco Orsi e Lorenzo Zazzeri fatto ai Mondiali di Hangzhou tre anni fa.
Siamo stati bravi, sono contento, miglioriamo di gara in gara – ha dichiarato Miressi – Peccato per l’oro mancato ma Zazza è stato bravo a chiudere la staffetta come solo lui sa fare”
L’avevo detto stamattina, sapevo che avremmo potuto fare bene – ha dichiarato Ceccon insieme a Deplano – Sono felicissimo, disputare una finale mondiale e portare a casa un argento è eccezionale, non abbiamo mai mollato”
Mi dispiace, è la prima volta che esco da una gara con la medaglia e non sono soddisfatto – ha concluso Zazzeri – Ho un po’ di amaro in bocca per non aver portato a casa un titolo che meritavano. Adesso ho il dente avvelenato. La responsabilità è mia nel tocco finale”
Le altre gare
La finale dei 400 stile libero maschile va all’austriaco Felix Auboeck in 3’53″90, seguito sul podio dal lituano Danas Rapsys con 3’36″23 e dallo svizzero Antonio Djakovic con 3’36″83.
Chiude quarto Marco De Tullio, che aveva ottenuto l’ultimo posto disponibile in finale con l’ottavo tempo delle batterie (3’39″53), che con un’altra gara in rimonta chiude in 3’37″83 migliorando il suo personale.
Sono contento, volevo provare una gara più coraggiosa del solito – ha dichiarato De Tullio – E lo è stata fin dal passaggio. Peccato per il quarto posto ma ho comunque migliorato il mio quinto in vasca lunga. Quest’anno sono cresciuto tanto in vasca corta. Il mio vecchio personale era 3’41” del 2020″
Lorenzo Mora ottiene il quinto tempo di accesso alla finale dei 100 dorso nuotando in 49”99 che gli vale il nuovo personale sul 50”05 fatto in prima frazione di staffetta alla ISL, a solo 42 centesimi dal russo Kliment Kolesnikov che segna il miglior crono.
Resta fuori invece Thomas Ceccon per un solo centesimo, nono in 50″22, preceduto dal romeno Robert Glinta.
Promossa in finale anche Benedetta Pilato che nei 50 rana segna il quarto tempo in ex aequo con la svedese Sophie Hansson con 29”76, con la russa Nika Godun a segnare il miglior crono in 29”42 e la giamaicana campionessa in carica e primatista del mondo Alia Atkinson squalificata.
Mi dispiace tantissimo per la squalifica di Alia – ha commentato Benny – Gareggiare con lei che ha più esperienza è sempre bello. È come una mamma per me. Abbastanza soddisfatta della mia gara, in finale bisognerà cercare di fare meglio”
Ilaria Cusinato, Fiamme Oro e Team Veneto, chiude sesta nella finale dei 400 misti con 4’29”37 che soddisfa la veneta per il proseguo del suo cammino.
Va bene così, anche il tempo, il podio oggi era realisticamente impossibile – ha affermato Ilaria Cusinato – Non ci sarei arrivata neanche con il mio personale. Dopo due anni che non riuscivo a nuotare anche sotto 4’31” sono contenta. È stata dura arrivare fino a qui e sono contenta di essermi potuta giocare una finale mondiale. Da gennaio inizierà una nuova fase e spero di salire un gradino in più per arrivare ai livelli che mi competono”
L’oro va alla canadese Tessa Cieplucha con 4’25”55 seguita dall’irlandese Ellen Walshe con 4’26”52 e dalla statunitense Melanie Margalis con 4’26”63.
Prosegue il cammino nei 100 rana Nicolò Martinenghi che nuota il quinto tempo di accesso alla finale di domani segnando 56”81, a quattro decimi esatti dall’olandese Arno Kamminga che nuota il miglior tempo delle semifinali.
Si fermano entrambe le Azzurre impegnate nella semifinale dei 100 dorso: Silvia Scalia nuota 13esima in 57”62, mentre Margherita Panziera chiude 15esima in 58”13.
Appuntamento a domani, con batterie di qualifica dalle 6.30 del mattino ora italiana e finali e semifinali dalle 15:00 ora italiana.
Il programma gare di domani
100 stile libero fem
Costanza Cocconcelli
800 stile libero fem
Simona Quadarella
Martina Caramignoli
200 farfalla fem
Ilaria Bianchi
Ilaria Cusinato
4×50 mista fem
200 stile libero mas
Matteo Ciampi
Marco De Tullio
100 farfalla mas
Matteo Rivolta
Michele Lamberti
4×50 stile libero mixed
Clicca qui per i risultati completi
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