I due nuotatori tra gli atleti ucraini che hanno inviato una Lettera aperta al Comitato Olimpico e Paralimpico, “Vogliamo la Pace”
Andrii Govorov e Mykhailo Romanchuk fanno parte degli atleti che hanno inviato una lettera aperta al Comitato Internazionale Olimpico e Paralimpico in cui chiedono di sospendere Russia e Bielorussia dalle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Pechino.
Il primatista mondiale dei 50 farfalla Andrii Govorov compare anche nel video registrato a supporto della Lettera Aperta indirizzata ai Presidenti Thomas Bach e ad Andrew Parsons insieme ad altri atleti olimpici ucraini.
Le Paralimpiadi invernali di Pechino si svolgeranno dal 4 al 13 marzo e a questo punto l’IPC dovrà discutere sull’eventuale esclusione della Russia e della Bielorussia dalle competizioni.
Nella Lettera Aperta, letta dagli atleti anche in un video pubblicato dagli ucraini su Instagram, si legge:
Gentile Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Sig. Thomas Bach,
Caro Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale, Mr. Andrew Parson,
Cari Presidenti delle Federazioni Sportive Internazionali e Amici Olimpici di tutto il mondo!!!
I XIII Giochi Paralimpici Invernali di Pechino-2022 inizieranno tra 120 ore mentre qui in Ucraina contiamo il tempo dal 24 febbraio.
I Giochi Paralimpici Invernali sono una delle più grandi celebrazioni sportive dei veri valori umani e della speranza di rendere migliore la vita di ogni atleta paralimpico e del mondo.
Gli ultimi olimpionici ucraini erano tornati a casa il 23 febbraio e già la mattina successiva la Russia ha lanciato l’attacco missilistico alle città ucraine intensificando un’invasione militare su vasta scala dai confini settentrionali, meridionali ed orientali dell’Ucraina.
La parte delle forze militari russe era entrata nel territorio dell’Ucraina dalla Bielorussia che ha fornito i suoi confini per attacchi missilistici violando tutta la legislazione internazionale sui confini e le linee guida sulla regolamentazione dei conflitti.
QUESTA GUERRA VA AVANTI ANCORA OGGI!!!
…Gli olimpionici e i paralimpici ucraini sono costretti a proteggere la loro patria e le loro famiglie, i civili aiutano i civili a superare il disastro della guerra…
Gli attacchi militari sono inflitti alla popolazione civile, agli orfanotrofi, agli asili nido e agli ospedali, alle infrastrutture civili di supporto alla vita dei quartieri abitativi delle città e dei villaggi in Ucraina.
Questa è una chiara violazione della Tregua Olimpica, della Carta Olimpica e soprattutto dei valori olimpici e umani.
I Paesi aggressori non dovrebbero avere alcun diritto a partecipare a eventi sportivi. Lo sport è uno strumento di pace.
NOI ATLETI UCRAINI CHIEDIAMO di sospendere immediatamente i Comitati Olimpici Nazionali Russo e Bielorusso e gli atleti e funzionari russi e bielorussi dalla partecipazione ai XIII Giochi Paralimpici Invernali di Pechino 2022.
SIAMO IN FERMO PER IL RISPETTO DEI VERI VALORI OLIMPICI!
SIAMO IN FERMO PER UNA BUONA VOLONTÀ!
NOI STIAMO PER LA PACE!!!
Qui il video:
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