adam-peaty-world-cup-nuoto
photo: Jo Kleindl / World Aquatics

Il ritorno di Adam Peaty, “Dio mi ha salvato”

Con la World Cup il primatista mondiale e campione olimpico è ritornato alle competizioni dopo sette mesi di pausa, “Oggi accetto che la mia vita è un po’ diversa dal passato, sono un atleta più anziano, un padre”

Adam Peaty è ritornato alle competizioni in occasione della World Cup di Nuoto, che lo ha visto in piscina nella prima tappa di Berlino e nella seconda di Atene e che lo vedrà in gara anche nell’ultima delle tre tappe in programma con l’evento di Budapest del prossimo fine settimana.

Adam Peaty mancava dalle competizioni dallo scorso mese di marzo, quando si ritirò dai Trials britannici per le qualificazioni ai Mondiali di Nuoto di Fukuoka.

Fu l’episodio “definitivo” del percorso negativo che aveva intrapreso già da diversi mesi e che non lo vedeva più dominare la scena internazionale di nuoto.

Tutto è iniziato dall’infortunio per la frattura di un osso del piede destro avvenuto durante un collegiale a Tenerife, che lo costrinse ai box e a rinunciare ai Mondiali di Budapest 2022.

Adam Peaty rimase fermo per circa sei settimane, prima di rientrare nella scorsa estate ai Giochi del Commonwealth di Birmingham, dove però incassò la prima sconfitta della sua carriera nei 100 rana arrivando quarto.

Successivamente, la scelta del primatista mondiale e campione olimpico di non partecipare ai Campionati Europei di Roma 2022, seguita però dal ritorno alle competizioni ai Mondiali in vasca corta di Melbourne disputati lo scorso dicembre.

Anche in Australia però, non ci arrivò l’Adam Peaty che tutti conosciamo, con il britannico che si accontentò di un “semplice” bronzo nei 100 rana.

La vasca corta non è mai stata il punto forte di Adam Peaty, ma Melbourne confermò che nell’atleta era cambiato qualcosa rispetto al passato e non soltanto a causa dell’infortunio.

adam-peaty-ritorno-competizioni-nuoto

Quello ha sicuramente contribuito a rompere una routine (e un equilibrio) che durava da troppi anni, ma insieme all’infortunio ha influito anche la vita privata di Adam Peaty.

Sportline-costumi-SPEEDO-640x387

Ricordiamo infatti che nel 2022 l’atleta britannico si è separato dall’ex compagna Eiri Munro con la quale ha avuto il figlio George.

E questo è sicuramente un altro tassello nel mosaico del periodo negativo di Adam Peaty, che dopo Melbourne si è perso poco per volta in un tunnel buio, fino a decidere di ritirarsi temporaneamente dalle competizioni.

Il ritorno di Adam Peaty, “Dio mi ha salvato”

Dopo sette mesi di stop e una fugace apparizione da spettatore al Trofeo Sette Colli della scorsa estate, dove presenziò per onorare il ritiro dalle competizioni di Fabio Scozzoli, Adam Peaty ha deciso di ritornare in gara in occasione della World Cup di Nuoto, ma con uno spirito completamente diverso dal Peaty leone visto in passato.

-fabio-scozzoli-ritiro-nuoto-adam-peaty
foto: Mattia Ferru / Swim4Life Magazine

Ho pensato di ritirarmi mille volte durante il tempo trascorso lontano dagli allenamenti e dalle competizioni, ma ho ritrovato le energie giuste grazie alla mia famiglia, alla fede e alla comunità ecclesiastica e ho rivalutato la mia vita e le mie priorità – ha spiegato Adam Peaty intervistato dal Times e da Swimming World Magazine – Oggi non mi lascio più influenzare da cose fuori dal mio controllo e mi concentro su coloro che contano di più nella mia vita: mio figlio, la mia famiglia, gli amici e il Team Peaty”

L’ Adam Peaty di oggi è un atleta diverso da quello che dominava la scena a ogni costo

Dominare la scena mondiale, Mondiali, Europei e Giochi del Commonwealth e due Olimpiadi dal 2014 al 2021 ha avuto probabilmente il suo prezzo, come si capisce anche dalle parole dello stesso atleta.

Oggi non mi preoccupano né le medaglie né gli ori, per la prima volta nella mia vita mi preoccupo di sfidare me stesso, di dimostrare a me stesso che posso ripartire dal punto più basso della mia carriera – ha detto Adam Peaty – Oggi accetto che la mia vita è un po’ diversa dal passato, sono un atleta più anziano, un padre e la maturità di essere consapevole porta con sé dei benefici”

Una nuova consapevolezza, un nuovo atleta con nuovi obiettivi.

Prima la mia vita era determinata dai miei successi in piscina, sapevo di essere il migliore al mondo, ma nel momento in cui non lo fossi stato, sapevo chi fossi io? Questo non è affatto un modo sano di praticare uno sport a lungo termine, lo sappiamo tutti – ha spiegato Adam Peaty – Penso che per ottenere record mondiali e per spingersi oltre i limiti di questo sport, devi avere qualcosa di diverso in te e devi pensare in modo diverso. Sono ritornato con uno spirito diverso, non mi sento più solo, hai dei giorni no, ma questo è umano. Come affronto oggi le competizioni? Fede, famiglia e cammino verso la luce”

Sull’addome di Adam Peaty è tatuata una croce e la scritta ‘Into The Light’

La fede e la comunità della chiesa evangelica che frequento ogni domenica hanno un ruolo fondamentale nel mio viaggio di ritorno alla salute – spiega Adam Peaty – Per me è semplicemente uno stile di vita, non lo nasconderò mai a nessuno, per questo mi sono tatuato una croce sull’addome. Dio mi ha dato più pace, ma allo stesso tempo mi ha anche salvato la vita in un certo senso”

adam-peaty-tatuaggi

Ho fatto passi da gigante molto rapidamente in termini di benessere mentale, anche per le persone che ho intorno a me

Non mi preoccupo più di pensare a come mi giudicano le persone, lascerò che sia il mio nuoto a parlare e so che per ottenere i risultati che desidero potrebbe essere necessario attendere fino ai Giochi Olimpici – dice Peaty – Per farlo ho bisogno di una sfida costante, quindi sono piuttosto felice di avere bravi atleti come Qin e gli altri a incentivarmi”

Ti è piaciuto questo articolo? Allora metti un Mi Piace alla nostra Pagina Ufficiale su Facebook!

Seguici anche su Instagram!

Swim4Life – All rights reserved

Sostieni Swim4Life Magazine – Clicca qui per sapere come puoi aiutarci

occhialini-piscina-speedo-biofuse-2

Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine