La formazione italiana si piazza al secondo posto alle spalle della Russia nella 4×50 stile mentre Simone Sabbioni abbassa ancora il record italiano nei 200 dorso conquistando un bronzo come Gabriele Detti nei 400 stile. Superlativo Matteo Rivolta nei 100 farfalla.
Si è da poco conclusa una prima giornata entusiasmante della 18^ edizione dei Campionati Europei in vasca corta che all’Olympic National Swimming Pool di Netanya, Israele, ha assegnato i primi titoli del vecchio continente ed offerto spettacolo già dalle batterie di stamattina nelle quali ricordiamo il Record Mondiale messo a segno da Katinka Hosszu nei 400 misti in 4’19”46.
Ricca di emozione e suspance la finale delle Staffette 4×50 stile libero maschile che ha visto la formazione Azzurra composta da Federico Bocchia (21’’56), Marco Orsi (20’’46), Giuseppe Guttuso (21’’20) e Filippo Magnini (21’’22) conquistare un’importantissima medaglia d’argento in una gara gestita con esperienza ed intelligenza con il secondo posto ottenuto in 1’24’’44 alle spalle della Russia composta da Evgeny Sedov (20”71), Andrey Arbuzov (20”94), Aleksandr Kliukin (20”93) e Nikita Konovalov (20”91) con 1’23’’49. Bronzo per la Bielorussia con Yauhen Tsurkin (21”83), Anton Latkin (21”11), Viktar Staselovich (21”03), Artyom Machekin (21”04) con il crono di 1’25’’01.
La prima medaglia Azzurra è arrivata però dalle bracciate del giovane Simone Sabbioni che nella finale dei 200 dorso ha infilato il terzo posto segnando 1’50”75 migliorando ancora il Record Italiano da lui stesso nuotato stamattina in 1’51”21. Lo hanno preceduto sul podio l’israeliano Yakov Yan Toumarkin, argento con 1’49”84 ed il polacco Radoslaw Kawecki che ha portato a casa l’oro con 1’48”33 segnando il nuovo Record dei Campionati, precedentemente da lui stesso detenuto con 1’48”51 degli scorsi Europei francesi.
Pochi minuti dopo è arrivato il secondo squillo Azzurro con Gabriele Detti che ha fatto saltare i tifosi dalla sedia conquistando un bronzo al cardiopalma in una finale dei 400 stile libero straripante vinta dal magiaro Peter Bernek che ha dominato la gara chiudendo in 3’35”46 davanti all’eterno Paul Biedermann che ha chiuso in 3’35”96 grazie un finale da 150 metri nei quali è risalito dal quinto al secondo posto, sorpassando l’Azzurro Detti che ha rischiato di perdere il podio, agguantato poi negli ultimi 50 metri chiudendo in 3’37”22 con il quale ha registrato il nuovo Record Italiano cancellando l’eccellente crono detenuto da Emiliano Brembilla con 3’37”57 fatto agli Europei in vasca corta di Istanbul 2009.
Nessuna sorpresa nei 400 misti femminili nei quali a regnare è stata la neo primatista mondiale Katinka Hosszu che ha vinto in 4’19”75, più lenta di mezzo secondo rispetto al crono mondiale nuotato stamattina, davanti alla britannica Hannah Miley con 4’26”87 e la francese Lara Grangeon con 4’27”31. Fuori dal podio, seppur con due buone prestazioni, le Azzurre Stefania Pirozzi, quinta con 4’31”39 e Luisa Trombetti, sesta con 4’31”59.
La finale dei 50 rana maschili ha promosso con incredibile stupore il campione uscente sloveno Damir Dugonjic che vince l’europeo in vasca corta per un solo centesimo in 26’’20 (26”37 nelle semifinali) davanti al favoritissimo britannico Adam Peaty che chiude in 26’’21 (26”28 nelle semifinali). Sul gradino più basso del podio troviamo il russo Oleg Kostin con 26’’35 mentre l’Azzurro Fabio Scozzoli, che ha chiuso le semifinali con un buon 26”41, non riesce a ripetersi peggiorando leggermente la sua prestazione con il crono di 26’’46 che lo vede piazzarsi al 7° posto seguito dall’altro Azzurro Andrea Toniato che nuota l’ultimo crono con 26’’64 (26”74 nelle semifinali).
Nella finale femminile dei 50 rana a sorpresa è la finlandese Jenna Laukkanen a strappare la medaglia d’oro europea con 29’’71 capovolgendo il pronostico del mattino e delle semifinali che vedeva favorita la belga Fanny Lecluyse che chiudeva le batterie del mattino in 29”76, mentre ora si accontenta dell’argento con 29’’84 davanti alla russa Natalia Ivaneeva con 29’’99. L’Azzurra Martina Carraro ripete la stessa prestazione durante tutta la gioranta (seppure abbia nuotato due centesimi più veloce al mattino e alle semifinali) chiudendo ancora una volta con il settimo posto con il crono di 30”52 mentre non nuota nemmeno la finale Ilaria Scarcella alla quale non basta migliorare di 5 centesimi il crono di stamattina, chiudendo 11esima con 30”68.
Nel pomeriggio sono state disputate anche le semifinali dei 100 farfalla maschili nei quali l’Italia intera ha potuto ammirare ancora unva volta il campione Azzurro Mattero Rivolta che, non soddisfatto del Record Italiano di 49”72 registrato al mattino con il quale aveva migliorato il primato da lui stesso limato quest’anno, si è ripetuto facendo registrare un senzazionale 49”55 che lo porta dritto alle finali di domani con il primo crono assoluto. Alle spalle del Record Men italiano si piazza lo slovacco Laszlo Cseh con 50”10 seguito dall’altro Azzuro Piero Codia con 50”19.
L’ultima semifinale della giornata è stata quella dei 100 dorso femminili nei quali a dominare è stata la solita magiara Katina Hosszu con 56”49 seguita dalla slovacca Simona Baumrtova con 57”13 e dalla polacca Alicja Tchorz con 57”59. Restano invece fuori dalla finale le due italiane Margherita Panziera ed Elena Gemo che chiudono rispettivamente con il 13° crono di 59”24 e il 16 tempo di 59”64.
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