Prima storica medaglia d’oro per l’Italia nella staffetta mista 4×50 misti!

Oltre all’oro arriva anche un argento e un bronzo da Matteo Rivolta e Silvia Di Pietro che diventano i primi italiani a vincere una medaglia internazionale nella specialità.

Seconda giornata più che positiva per l’Italia del Nuoto impegnata all’Olympic National Swimming Pool di Netanya per i Campionati Europei in vasca corta dove nelle finali di stasera hanno conquistato tre medaglie, una d’oro, una d’argento e una di bronzo che vanno ad aggiungersi alla medaglia d’argento e le due di bronzo raccolti ieri.
L’oro è arrivato nella bellissima, emozionante ed ultima finale che ha chiuso in bellezza la giornata positiva degli Azzurri che hanno fatto suonare l’Inno di Mameli grazie al quartetto della mistaffetta 4×50 misti che ha chiuso davanti a tutti in 1’38”33, Record dei Campionati, confezionato grazie ad una prima frazione eccellente di Simone Sabbioni che ha segnato un parziale di 23”50, a 11 centesimi dal Record Italiano detenuto da Bonacchi, seguito da un ottimo Fabio Scozzoli che a rana ha segnato un parziale di 25”99, Silvia Di Pietro che ancora stanca della finale da bronzo dei 50 farfalla individuali, ha nuotato un’ottima frazione segnando 25”24 avvicinando la formazione Azzurra alla prima posizione, conquistata definitivamente da una scatenata Erika Ferraioli che ha nuotato la sua frazione compiendo il sorpasso finale segnando un parziale di 23”60 davanti alla Russia che ha chiuso in 1’38”36 e Bielorussia con 1’39”03.

Alla sua 85esima finale della carriera, Filippo Magnini ha tenuto banco agli avversari dei 200 stile libero per 150 metri, nei quali ha fatto sperare in una medaglia di bronzo che sarebbe stata la 53esima in campo internazionale per il capitano Azzurro, rimontato però nel finale dal belga Glenn Surgeloose e dal russo Viacheslav Andrusenko che hanno chiuso in ex equo a 1’43”55. Quinto posto dunque per Magnini che ha nuotato in 1’43”60, trenta centesimi meglio di stamattina che però non sono bastati per il podio che sarebbe stato meritato. Titolo europeo allo straripante tedesco Paul Biedermann con 1’42”68 e argento all’altro belga Pieter Timmers con 1’42”85.

Finale molto bella quella dei 100 farfalla maschili che hanno visto l’Azzurro Mattero Rivolta diventare il primo uomo italiano a salire sul podio di questa gara a livello internazionale, vincendo però la medaglia d’argento e non quella d’oro per la quale la speranza è stata viva fino ai 75 metri. Gara infatti comandata dal primatista italiano che è passato in 22”99 ai 50 metri, ma che ha subito poi una rimonta straordinaria dall’infinito Laszlo Cseh che si è piazzato davanti nelle ultime bracciate chiudendo in 49”33. L’argento di Rivolta è arrivato con il crono di 49”70 seguito dal russo Nikita Konovalov che si è infilato sul podio dalla corsia 7 segnando 50”28. Si ferma al quinto posto l’altro Azzurro Piero Codia con 50”48.

Jazmin-Carlin-netanyaLa finale degli 800 stile libero femminili è stata letteralmente dominata dal primo all’ultimo metro dal trio composto in ordine di arrivo dalla britannica Jazmin Carlin che ha dato un’accelerata sostanziosa nello sprint finale degli ultimi 50 metri, dalla magiara Boglarka Kapas e dall’olandese Sharon Rouwendaal crollata negli ultimi 150 metri, che hanno chiuso la gara rispettivamente con i crono di 8’11”01, 8’11”43 e 8’15”84. Gara bellissima delle due Azzurre in gara che hanno chiuso ai piedi del podio con i propri personali, con Diletta Carli quarta in 8’17″92 e Martina Caramignoli quinta con 8’18″06.

Le semifinali dei 50 farfalla femminili hanno offerto una grandissima Silvia Di Pietro che ha migliorato il Record Italiano, già suo, di 16 centesimi segnando 25”22 che sono valsi il secondo miglior crono di accesso alla finale alla quale però non è arrivata Elena Gemo che ha chiuso 23esima in 26”17. La finale disputata poi più tardi ha premiato una velocissima Sarah Sjoestroem che ha comandato la gara senza mezzi termini fermando il crono a 24”58 con il quale ha migliorato inoltre il Record dei Campionati da lei stessa registrato agli Europei di Herning 2013 con 24”90. Alle sue spalle la favorita danese Jeanette Ottesen che sovrastata alla virata dalla svedese, ha chiuso in 25”04 seguita dall’Azzurra Silvia Di Pietro in 26”26 con il quale sfata un tabù importante visto che nei 50 farfalla non era mai arrivata una medaglia per l’Italia in nessuna gara internazionale.

katinka-hosszu-netanya2Dominata in lungo e largo la finale dei 100 dorso femminili dalla Iron Lady Katina Hosszu che ha messo a segno un eccellente 55”42, nuovo Record dei Campionati, davanti alla polacca Alicja Tchorz con 57”17 e l’islandese Eyglo Osk Gustafsdottir che ha conquistato un importante medaglia di bronzo segnando 57”42.

Per niente stanca nonostante la finale nei 100 dorso, la magiara Katinka Hosszu ha dominato anche le semifinali dei 100 misti nuotando il miglior crono di qualifica a suon di Record dei Campionati chiudendo in 57”49 davanti alla britannica Siobhan-Marie O’Connor con 57”59 e l’israeliana Amit Ivri con 59”34, le stesse prime tre di stamattina.

Dopo il titolo Europeo vinto l’anno scorso in vasca lunga, il tedesco Marco Koch ha fatto suo l’oro dei 200 rana anche in vasca corta vincendo con 2’00”53 segnando il nuovo Record dei Campionati ma facendo tremare anche il Record del Mondo detenuto da Daniel Gyurta, mancato per soli 5 centesimi, proprio sotto gli occhi del magiaro che si è dovuto accontentare dell’argento segnando 2’01”99 seguito dal britannico Andrew Willis con 2’02”76. 

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Marco-Koch-netanyaFinale spettacolare quella dei 400 misti maschili vinta dopo un testa a testa che ha esaltato il pubblico e lo speaker che hanno esultato non tanto forse per la vittoria del magiaro David Verraszto che ha chiuso davanti in 4’02”43 seguito dal britannico Roberto Pavoni con 4’02”69, ma per il bronzo conquistato dall’israeliano Gal Nevo che ha segnato 4’04”68.

Dopo l’ottimo esordio di stamattina, Federica Pellegrini si è confermata in palla per la velocità anche oggi pomeriggio nelle semifinali dei 100 stile libero nelle quali ha nuotato il personale assoluto in 52”69, a soli 11 centesimi dal Record Italiano, conquistando il sesto posto utile per la finale che si disputerà domani sera nella quale nuoterà anche l’altra Azzurra in gara, Erika Ferraioli, che ha nuotato il quinto crono di qualifica con 52”54, a 7 centesimi dal Record Italiano da lei stessa detenuto. Il miglior crono lo ha segnato ancora l’olandese Ranomi Kromowidjojo con 51”39 seguita sempre dalla svedese Sarah Sjoestroem con 52”01 e dalla russa Veronika Popova con 52”21.

Le semifinali dei 100 dorso maschili hanno promosso ancora il polacco Radoslaw Kawecki come il più veloce con il crono di 50”11 seguito sempre dal russo Stanislav Donets con 50”67. Finale guadagnata anche dall’Azzurro Simone Sabbioni che ha dovuto spingere per chiudere anche oggi pomeriggio con il quarto crono segnando 50”83, a 18 centesimi dal Record Italiano detenuto da Damiano Lestingi, mentre esce fuori Niccolò Bonacchi che si conferma 15esimo con 51”62.

Appuntamento a domani per la terza giornata con le batterie a partire dalle 9.30 e le finali dalle 17.30 ora di Netanya (un’ora in meno in Italia), sempre in diretta su Rai Sport.

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine