Il trofeo va al Flaminio che sistematicamente si alterna alla Larus in testa alla classifica società.
Stavolta non c’è nessun visionario e le conferme sono arrivate anche dagli organizzatori: la manifestazione di Nuoto Master FIN 7° Memorial Brunelleschi disputata nello scorso fine settimana è stata la prima della storia master italiana ad essere messa sotto analisi dai controlli antidoping! Non si tratta di una casualità e nemmeno di un caso isolato in quanto dal CONI promettono che periodicamente, a sorteggio, ci saranno controlli antidoping su diverse altre manifestazioni del Circuito Supermaster FIN, cosa che fino ad oggi non è mai stata fatta se non ai Campionati Italiani. Sicuramente la notizia ha del positivo in quanto se ci sono i controlli è sempre meglio per tutti a prescindere dal fatto che ci possano essere o meno atleti che fanno uso di sostanze vietate. Indubbiamente la cosa va organizzata meglio perché tenere bloccati quasi mille atleti in un impianto sportivo fino a quando i controlli antidoping non hanno fatto il proprio lavoro, è un po’ utopia in una manifestazione master.
Ad ogni modo, l’evento organizzato dalla Europa Sporting Roma presso la Piscina coperta del Polo Natatorio di Ostia, in vasca corta, ha visto come previsto una folta partecipazione con oltre mille atleti ai blocchi di partenza che hanno dato vita ad una manifestazione eccellente sotto il piano dei risultati.
Durante la due giorni di Ostia sono stati nuotate sei prestazioni da Record Italiano, di cui però soltanto una omologabile relativamente al regolamento del primo anno di categoria. La primatista che hanno infilato il Record ufficiale è stata Cristina Tarantino, M60 del Circolo Canottieri Aniene che nei 100 dorso ha fermato il crono a 1’22”71 e 963,61 punti migliorando il precedente detenuto da Carole Smith con 1’25”79 del 2013.
Le migliori prestazioni assolute del meeting, femminile e maschile, sono state invece realizzate da una raggiante Monica Soro, M45 della Roman Sport City che ha nuotato i 100 stile libero in 1’00”52 e 990,75 punti, a soli tre centesimi dal primato italiano da lei nuotato nella scorsa stagione ed Alessandro Bonanni, M55 della Vis Nova Roma che nei 100 dorso ha chiuso in 1’05”48 e 992,06 punti.
Anche quest’anno è stato premiato l’allenatore dell’anno che secondo il comitato organizzatore si è meglio distinto per stile comparabile a quello di Celio Brunelleschi a cui è intitolata la manifestazione. Il premio è andato al Tecnico Fabrizio Antonelli (foto a destra), allenatore di Rachele Bruni, vincitrice della World Cup FINA 10 km in Acque Libere.
Andando per ordine, la vasca si è aperta alle gare con i 50 farfalla che al femminile hanno visto tra le principali protagoniste Monica Soro con 30”47 e 965,21 punti, terzo miglior tabellare assoluto del meeting, Alessandra Cornelli, M60 del Circolo Canottieri Aniene con 35”51 e 958,6 punti, crono migliore del primato italiano detenuto da Carole Smith con 37”47 del 2015 ma non omologabile e Francesca Buttarelli, M35 del Flaminio Sporting Club con 31”45 e 907,79 punti.
Tra i maschi invece si sono distinti Andrea Minnucci, M25 della Nautilus che ha nuotato il miglior crono in 24”88 e 963,42 punti, a soli 9 centesimi dal Record Italiano detenuto da Matteo Salomoni dal 2013, seguito da Federico Filosi, M25 della Pol. Univ. Foro Italico con 25”88 e 926,20 punti, Andrea Cabiddu, M45 del Flaminio Sporting Club con 26”95 e 959,93 punti, Filippo Tenneriello, M35 della Fonte Meravigliosa con 27”17 e 903,94 punti, Ronal Hernandez Perez, M40 del Latina Aquateam al rientro alle gare con 27”25 e 925,14 punti e Francesco Sennis, M55 della Arvalia Swimming Fitness con 29”27 e 936,11 punti.
Oltre al primato della Tarantino, nei 100 dorso femminili si sono messe in evidenza anche Elena Carcarino, M30 del Circolo Canottieri Aniene che ha nuotato il crono più veloce segnando 1’11”35 e 886,48 punti, Laura Palasciano, M45 del Circolo Canottieri Aniene con 1’12”93 e 927,6 punti ed Alessandra Baldini, M40 del Flaminio Sporting Club con 1’14”45 e 887,84 punti.
Un’ampia bagarre è emersa tra i maschi nei quali il più veloce è stato Mirko Beghin, M40 della Rari Nantes Aprilia con 1’03”55 e 911,09 punti, battuto al tabellare da Alessandro Bonanni segnalato in apertura, ma oltre a loro due si sono distinti tra i migliori anche Mario Fabiani, M30 della Augustea SC con 1’04”91 e 857,03 punti, Fulvio Epifani, M25 del Parco Paradiso con 1’04”99 e 847,21 punti, Andrea Pantalei, M45 della Larus Nuoto con 1’07”95 e 868,87 punti e Giuseppe Avellone, M70 del Flaminio Sporting Club con 1’24”89 e 909,18 punti.
Nei 50 rana notiamo subito Liana Corniani, M60 del Forum Sport Center che con 41”90 e 958,23 punti eguaglia il primato italiano detenuto da Carole Smith dal 2013, non potendo però omologare il risultato visto che naviga nel primo anno di categoria. Alle sue spalle in ordine tabellare, la compagna di squadra pari categoria Susanna Sordelli con 42”88 e 936,33 punti, entrambe battute al crono da Lucia Corvo, M40 del Forum Sport Center con 36”02 e 936,15 punti e Daniela Petracchi, M50 della Roma Nuoto Master con 38”99 e 921,26 punti.
Tra i maschi viene fuori un super crono da Marco Suriani, M25 della Empire Roma che stampa un pauroso 29”73 e 934,75 punti. Meglio di lui si fa soltanto in termini di tabellare con Andrea Cabiddu, M45 del Flaminio Sporting Club che nuota in 30”30 e 985,15 punti battendo sul filo di lana i pari categoria Giuseppe Catania del Forum Sport Center con 32”45 e 919,88 punti e Stefano Di Fazio della Panta Rei Sport con 32”56 e 916,77 punti, e Marco Stentella, M60 del Forum Sport Center con 35”27 e 945,56 punti. Tra i migliori della specialità segnaliamo inoltre Renato Possanzini, M50 della Swim Team Abruzzo con 33”19 e 934,62 punti, Federico Frisenda, M25 della All Round con 30”45 e 912,64 punti, Francesco Guiducci, M30 della Larus Nuoto con 30”59 e 916,97 punti, Fulvio Fars, M30 del Flaminio Sporting Club con 30”82 e 910,12 punti e Nicola Di Giusto, M40 della Larus Nuoto con 31”86 e 908,35 punti.
I 100 stile libero che segnano il termine della prima sessione consumata il sabato pomeriggio con quasi 500 atleti ai blocchi di partenza, vedono come califfi della velocità Federico Filosi con 51”93 e 950,13 punti e la già citata in apertura Monica Soro. Nessuno li batte ne in termini cronometrici ne tanto meno in termini tabellari, ma tra i migliori della gara regina segnaliamo per le donne anche Francesca Santini, M30 della Sis – Roma con 1’02”65 e 901,84 punti, Miriam Passeri, M40 della Swim Team Abruzzo con 1’05”63 e 897,76 punti ed Alessandra Cornelli che senza la regola del primo anno di categoria con 1’15”08 e 916,36 punti avrebbe abbassato di un centesimo il primato italiano detenuto da Mira Guglielmi; per gli uomini Patrizio Barbini, M30 del Villaggio Sport Esch. con 52”16 e 954,37 punti, Ronal Hernandez Perez con 54”79 e 945,79 punti, Marcellino Silani, M40 della Larus Nuoto con 55”71 e 930,17 punti e Gianluca Sondali, M50 del Circolo Canottieri Aniene con 57”89 e 943,69 punti.
La seconda sessione inizia con i 100 farfalla nei quali Laura Savo, M25 della Panta Rei Sport segna il crono rosa più veloce con 1’11”89 e 855,47 punti, superata però al tabellare da Francesca Buttarelli con 1’10”99 e 898,44 punti, mentre Franco Mei mette le mani davanti a tutti tra i maschi, l’unico a rompere il muro del minuto segnando 59”03 e 905,64 punti, superato anche lui soltanto al tabellare da Antonello Laveglia, M50 del Forum Sport Center con 1’03”63 e 935,09 punti e Francesco Sennis con 1’06”70 e 930,28 punti. Tra i migliori in vasca segnaliamo inoltre Francesco Viola, M30 della Roma Nuoto Master con 1’00”17 e 902,78 punti, Simone De Francesco, M25 della Coser Nuoto con 1’02”11 e 860,73 punti e Alessandro Zuena, U25 della Coser Nuoto con 1’01”32.
Si va a pancia all’aria con i veloci 50 dorso nei quali sono tanti ad andare forte. Tra i maschi domina su tutti Gianluca Lapucci, M45 della Larus Nuoto che ferma il crono a 28”22 e 970,59 punti, mentre tra le donne si mettono in evidenza Giordana Liverini, M50 del Flaminio Sporting Club con 34”33 e 955,43 punti, miglior tabellare a soli 8 centesimi dal primato nazionale e Valentina La Cava, M25 della Fonte Meravigliosa che segna il miglior crono con 33”07 e 886,91 punti. Tra i migliori della specialità segnaliamo anche Federico D’Altorio, M25 della Nautilus con 29”19 e 858,86 punti, l’unico insieme a Lapucci ad andare sotto i 30 secondi, Alessandro Bonanni con 31”10 e 956,27 punti, Giuseppe Avellone con 38”52 e 912,25 punti e Cristina Tarantino con 37”98 e 953,66 punti.
Nei 100 rana donne sono in due a nuotare sotto l’attuale primato italiano M60, entrambe impossibilitate ad omologare il record: Liana Corniani con 1’32”48 e 959,23 punti e Susanna Sordelli con 1’35”55 e 928,41 punti. Il miglior crono rosa è di Annamaria Iodice, M25 della CS Onda Blu Torvajanica con 1’22”51 e 852,38 punti, ma tra le migliori segnaliamo anche Daniela Petracchi, M50 della Roma Nuoto Master con 1’26”63 e 913,54 punti e Rezeda Aleeva, M45 del Flaminio Sporting Club con 1’29”04 e 846,47 punti.
Al maschile è ancora Marco Suriani a spingere più forte di tutti segnando 1’05”95 e 928,43 punti che stavolta è il miglior risultato assoluto. Tra i migliori segnaliamo anche Matteo Mastroiaco, M30 del Club Nuoto Rieti con 1’09”05 e 890,95 punti, Alberto Serafin, M40 della Sis – Roma con 1’10”68 e 900,11 punti e Giuseppe Catania, M45 del Forum Sport Center con 1’11”65 e 907,75 punti.
Si chiude con i 50 stile libero nei quali oltre al nuovo primato di Gwendolen Kaspar raccontato in apertura, spiccano i risultati di Patrizio Barbini che sfreccia in 23”76 e 943,6 punti, a 61 centesimi dal primato storico detenuto da Diambri che regge dal 2007, Alessandra Tersigni, M30 della Larus Nuoto che va più veloce di tutte le donne segnando 28”60 e 901,05 punti e Giordana Liverini che realizza il miglior tabellare rosa con 30”54 e 919,12 punti. Sono tantissimi i riscontri interessanti in questa gara che ha visto oltre 300 atleti passare davanti allo starter, tra i quali segnaliamo Sara Laurina, M25 della Rari Nantes Albano con 29”42 e 875,93 punti, Ombretta Palermo, M45 della Nautilus con 30”27 e 895,94 punti, James Miccinilli Lewis, M25 della Kristall Sporting Club con 25”06 e 888,67 punti, Erik Cappa, M30 del Villaggio Sport. Esch. con 24”80 e 904,03 punti e Marco Emili, M50 della Empire Roma con 26”75 e 921,12 punti.
Come accade ormai dall’inizio di questa manifestazione nata per celebrare Celio Brunelleschi, padre del movimento del Nuoto Master in Italia del quale è stato principale protagonista fino ai suoi ultimi giorni grazie anche al suo giornalino Master’s news prodotto in tempi in cui la comunicazione in tempo reale ed internet erano solo un’immaginazione futuristica, il Flaminio Sporting Club si alterna alla Larus Nuoto in testa alla classifica a squadre facendo suo il trofeo con 67.594,47 punti contro i 57.658,02 punti della seconda. Terzo posto per la Empire Roma con 47.756,26 punti, mentre per poche centinaia di punti resta ai piedi del podio la Roma Nuoto Master con 47.257,91 punti.
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