Cala il sipario a Riccione, con Detti e Dotto che in chiusura sorprendono nei 200 stile.
Lo Stadio del Nuoto di Riccione si è trasformato in una vera e propria bolgia durante il ricchissimo e spettacolare ultimo pomeriggio di finali dei Campionati Italiani Assoluti primaverili UnipolSai, importanti in ottica Europei di Londra, ma anche per le qualificazioni alle Olimpiadi di Rio.
Pronti via e lo spettacolo non si è fatto attendere con la fantastica finale dei 100 rana femminili che ha fatto saltare il pubblico seduto sulle gradinate dello Stadio del Nuoto della Polisportiva riccionese in risposta al botto di Martina Carraro, Nuoto Cl.Azzurra 91 – Bologna che con una nuotata strepitosa ha chiuso in 1’06”41 strappando il pass olimpico e registrando il sesto crono mondiale stagionale, nonché il nuovo Record Italiano assoluto con il quale ha cancellato l’1’06”86 stabilito nel 2009 da Ilaria Scarcella.
«Davvero non me l’aspettavo – ha dichiarato una felicissima ed emozionatissima Martina a fine gara – Il record italiano in finale con annessa partecipazione al sogno olimpico mi fa essere emozionatissima. Sono felicissima e non riesco a trovare parole per esprimere la mia gioia!»
Alle spalle della genovese si piazzano proprio Ilaria Scarcella, Circolo Canottieri Aniene con 1’08”46 e una delusa Arianna Castiglioni, Gr.Nuoto Fiamme Gialle – Team Insubrika che conclude il podio con 1’08”69.
Non lasciano spazio a sorprese i 200 farfalla uomini che confermano i risultati delle batterie di questa mattina con il titolo italiano conquistato da Giacomo Carini, Gr.Nuoto Fiamme Gialle – Can. Vittorino da Feltre con 1’57”01 che difatti costituisce il nuovo Record Italiano Cadetti migliorando il suo primato di 1’57”46 stabilito a Baku nel 2015.
«Il passaggio era abbastanza forte – spiega a fine gara Giacomo Carini – Con il mio allenatore abbiamo cercato di trovare leggerezza nella nuotata per passare veloce e stringere i denti nell’ultima parte di gara. Ci siamo riusciti e sono contentissimo.»
Argento per Matteo Pelizzari, Circolo Canottieri Aniene con 1’57”80 mentre chiude con il bronzo Francesco Pavone, Centro Sportivo Esercito in 1’58”14.
Anche i 50 stile libero femminili non riservano colpi di scena con l’oro che è andato a Silvia Di Pietro, GS Forestale – Circolo Canottieri Aniene con 25”05 che le vale anche come pass per gli Europei di Londra, seguita da Erika Ferraioli, Centro Sportivo Esercito – Circolo Canottieri Aniene con 25”51 e da Aglaia Pezzato, Team Veneto con 25”51.
Nei 50 dorso maschili a dominare è sempre Simone Sabbioni, Centro Sportivo Esercito – Swim Pro SS9 con il crono di 25”09 davanti a Niccolò Bonacchi, Centro Sportivo Esercito – Nuotatori Pistoiesi con 25”28. Il bronzo viene assegnato in ex aequo a Stefano Mauro Pizzamiglio, GS Fiamme Oro Roma – Nuoto Cl.Azzurra 91 – Bologna e Mirco Di Tora, GS Fiamme Oro Roma – Nuoto Cl.Azzurra 91 – Bologna con il tempo di 25”37.
Nei 1500 stile libero femminili conquista l’oro Simona Quadarella, Circolo Canottieri Aniene con 16’15”39 seguita da Rachele Bruni, Centro Sportivo Esercito con 16’27”33 e da Giulia Gabbrielleschi, Nuotatori Pistoiesi con 16’29”46.
I 200 rana maschili invertono i risultati del mattino con il titolo italiano che va a Luca Pizzini, Centro Sportivo Carabinieri/Fondazione M.Bentegodi con 2’10”62 che gli permette di assicurarsi un posto per gli Europei di Londra qui. Alle spalle del veronese si piazzano Flavio Bizzarri, GS Forestale con 2’11”33 ed Edoardo Giorgetti, GS Fiamme Oro Roma – Circolo Canottieri Aniene con 2’12”99.
Molto entusiasmanti i 200 misti femminili che vedono trionfare una straordinaria Ilaria Cusinato, Team Veneto con il crono di 2’12”71 che le permette di staccare il pass europeo e che costituisce il nuovo Record Italiano Cadetti cancellando il precedente di 2’12”82 stabilito da Sara Franceschi al meeting di Milano di questo Marzo. Argento e pass europeo per Luisa Trombetti, GS Fiamme Oro Roma – Rari Nantes Torino con 2’12”95. Chiude il podio il bronzo conquistato da Carlotta Toni, Rari Nantes Florentia con 2’13”06, anche lei con pass europeo.
Il sipario a Riccione cala dopo gli esaltanti 200 stile libero maschili che consegnano il titolo italiano a Gabriele Detti, Centro Sportivo Esercito/SMGM Team Nuoto Lombardia con 1’47”72 davanti ad un sorprendente Luca Dotto, GS Forestale/Larus Nuoto con 1’47”74 e ad Andrea Mitchell D’Arrigo, Unicusano Aurelia Nuoto con 1’48”36. Fuori dal podio Filippo Magnini, Circolo Canottieri Aniene il quale chiude al quinto posto con 1’48”60.
«E’ andata bene e non me lo aspettavo perché avevo sensazioni pessime prima della gara – ha dichiarato Detti a fine gara – Sono riuscito a fare una bella chiusura negli ultimi 50 metri e sono veramente felice.»
«Ho avuto davvero delle buone sensazioni ed ho fatto davvero una bella gara – ha dichiarato Dotti a fine gara – Stamattina ero un pò stanco dopo ieri le gare di ieri, però quando mi sono sciolto ed ho riposato bene questo pomeriggio, mi sono sentito fresco. Ho parlato con il mio allenatore ed avendo avuto buone sensazioni nel riscaldamento, ho pensato di provarci. Sono partito deciso, facendo due buoni passaggi ai 50 e 100 metri e sentivo le braccia molto leggere e sciolte. Ho tenuto bene al di là del grande recupero di Gabriele Detti che è stato straordinario. Adesso alla 4×200 stile manca un fuoriclasse che lanciato nuoti un 1’44” o 1’45” per agguantare il podio olimpico.»
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