Ben 12 su 15 Azzurri oltre alle 4×100 stile donne e uomini passano il turno della prima giornata.
È da poco terminata la prima sessione gare dei Campionati Europei di Nuoto ospitati nell’Aquatics Centre di Londra che ha visto le prime batterie di qualificazione in sette specialità di gara individuali più una di staffetta maschile e femminile. Questi particolari Campionati ricadenti nell’anno olimpico saranno tutti da vedere, proprio per la distanza ravvicinata con i Giochi di Rio, motivo per il quale la maggior parte dei big ha sicuramente preferito finalizzare la propria preparazione atletica puntando proprio all’appuntamento brasiliano più che a quello britannico.
I 400 stile libero maschili che stamattina hanno aperto gli Europei hanno infatti dato proprio determinati segnali, con alcuni atleti nettamente sotto tono ed altri invece che sono sembrati più in forma. Tra quelli ben messi c’è sicuramente l’Azzurro Gabriele Detti che ha dominato la sua batteria. I primi 150 metri hanno visto in realtà il polacco Wojciech Wojdak tirare davanti, ma il livornese non si è fatto attendere troppo e tenendo il proprio ritmo di gara senza farsi condizionare in alcun modo dagli avversari in vasca con lui, ha gestito con tranquillità e in scioltezza chiudendo in 3’47”18 che vale il terzo crono di qualifica. Il miglior crono di accesso alla finale in programma per stasera lo ha segnato il serbo Velimir Stjepanovic con 3’46”72 seguito dal magiaro Peter Bernek con 3’47”05, mentre delude tantissimo il britannico James Guy, partito con il miglior crono di iscrizione e arrivato invece 27esimo con 3’43”75.
Nei successivi 50 farfalla donne si è imposta la svedese Sarah Sjoestroem che in 25”59 ha registrato il miglior crono di qualifica alle semifinali, seguita dalla danese Jeanette Ottesen e l’olandese Ranomi Kromowidjojo a pari crono con 25”80. In semifinale anche le Azzurre Elena Gemo, 11esima con 26”46 e Silvia Di Pietro, 13esima con 26”52.
«Ho iniziato con una gara che per assurdo quest’anno mi interessa di meno – ha dichiarato Silvia Di Pietro a caldo – È qualche mese che non ho le giuste sensazioni, però stamattina devo dire che non è andata male e anche se è un 50 metri, sono riuscita a gestire le forze. Rispetto agli Assoluti di Riccione mi sento meglio, ma ora va gestita un po’ la tensione perché devo cercare di pensare agli Europei e non alla selezione olimpica. Oggi c’è la staffetta veloce e penso un po’ più a quella.»
È da sottolineare però anche la prestazione della svedese 39enne Therese Alshammar che ha firmato il quinto crono di qualifica in 26”11. Fuori invece Ilaria Bianchi, 24esima con 27”14 in una gara nella quale però la delfinista non aveva particolari obiettivi se non quello di provare la vasca londinese che alle Olimpiadi del 2012 l’ha vista tra i migliori Azzurri.
Il miglior crono di qualifica alle semifinali dei 100 dorso uomini è stato registrato dal rumeno 19enne Robert Glinta (nella foto a destra) che alimenta la velocità dell’ultima serie segnando 53”43 seguito dal greco Apostolos Christou con 53”77 e dall’irlandese Shane Ryan con 54”21. In semifinale ci arrivano anche gli Azzurri Simone Sabbioni, sesto con 54”44 e Christopher Ciccarese, 14esimo con 55”14, mentre sembra essersi al momento nascosto il francese Camille Lacourt, 11esimo con 55”04.
Gara importantissima per le italiane in chiave di qualificazione olimpica i 400 misti donne che hanno visto Carlotta Toni realizzare la miglior prestazione Azzurra staccando il quinto posto in 4’39”60 nuotato con una gara condotta con grande coraggio, cedendo un po’ solo negli ultimi 100 metri finali.
«Nella frazione a stile libero perdo sempre qualcosa, ma spero di migliorare qualcosa stasera – ha dichiarato Carlotta Toni – In questo esordio mi ha condizionato un po’ anche l’emozione, motivo per cui mi sono tuffata per fare il meglio che potevo e vedere cosa ne uscisse fuori.»
In finale anche Luisa Trombetti che ha nuotato l’ottavo tempo in 4’41”87, mentre arriva in finale con il miglior crono la magiara Katinka Hosszu con 4’30”97 che vale il nuovo Record dei Campionati, battuto il 4’31”03 da lei stessa registrato agli Europei di Berlino 2014, seguita dalle britanniche Aimee Willmott con 4’37”49 e Hannah Miley con 4’38”91. Fuori invece Stefania Pirozzi, decima con 4’43”42 e Sara Franceschi, 11esima con 4’44”28.
«Non sono assolutamente soddisfatta della mia prestazione e non so spiegarmi nemmeno questo tempo perché sia in allenamento che in riscaldamento stavo bene – ha dichiarato Stefania Pirozzi – Pensavo di nuotare sotto i 4’40” e invece non mi sono nemmeno avvicinata a quel tempo. Spero solo che tutto l’allenamento prima o poi esca fuori.»
Il più atteso dei 100 rana uomini era sicuramente il britannico Adam Peaty che nelle batterie di qualifiche di stamattina no si è fatto attendere staccando il miglior crono di qualifica con un imponente 58”94, un secondo sopra il Record Mondiale da lui detenuto. Alle sue spalle tra le prime posizioni il gemello britannico Ross Murdoch che ha segnato 59”91 ed il lituano Giedrius Titenis con 59”95, gli unici a scendere sotto il minuto.
In semifinale anche gli Azzurri Andrea Toniato con 1’00”41 che vale il quinto crono di qualifica e Fabio Scozzoli, nono con 1’01”13.
«In questi giorni le sensazioni non sono delle migliori e quindi non mi aspettavo chissà quale crono – ha dichiarato Fabio Scozzoli – Spero soltanto di riuscire a migliorare oggi pomeriggio.»
Le semifinali dei 200 dorso donne vedranno in prima linea ancora la magiara Katinka Hosszu che dopo aver dominato le qualifiche dei 400 misti, si è posizionata in prima linea anche a pancia in su segnando 2’08”44 seguita dall’ucraina Daryna Zevina con 2’09”90 e dalla turca Ekaterina Avramova con 2’11”21. In semifinale anche una soddisfatta Margherita Panziera che all’esordio in un Europeo in vasca lunga ha fatto registrare il sesto crono di qualifica in 2’11”45.
Accedono in semifinale dei 50 farfalla uomini anche gli Azzurri Piero Codia, terzo con 23”67 e Matteo Rivolta, decimo con 24”06, mentre i migliori tempi li hanno segnati l’ucraino Andriy Govorov con 23”00, seguito dal britannico Benjamin Proud con 23”54. Fuori invece Giacomo Carini, 43esimo con 24”88.
La mattinata della prima giornata di Campionati Europei si conclude all’Aquatics Centre con le staffette 4×100 stile libero che hanno visto il quartetto olandese dominare nella semifinale diretta femminile con il crono di 3’38”58 segnato da Maud V.D. Meer, Marrit Steenbergen, Esmee Vermeulen e Femke Heemskerk tallonate però dall’Italia allestita con Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato, Laura Letrari e Federica Pellegrini che hanno nuotato in 3’39”21 e dalla Danimarca formata da Mie Oe. Nielsen, Julie Kepp Jensen, Sarah Bro e Pernille Blume che hanno segnato 3’39”38.
Ottima anche la prova dei maschi della 4×100 stile libero che ha visto gli Azzurri volare in finale con il secondo crono di qualifica registrato in 3’16”42 da Luca Dotto che in prima frazione ha nuotato un interessante 48”40, Giuseppe Guttuso, Jonathan Boffa e Luca Leonardi. Miglior crono per la Francia che ha nuotato in 3’16”22 con Clement Mignon, William Meynard, Fabien Gilot e Lorys Bourelly.
L’appuntamento per le finali e semifinali della prima giornata è fissato alle 19.00 ora italiana, trasmesse in diretta su Rai Sport.
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