Iniziano a fioccare i No Time e ad allungarsi sempre di più i tempi di attesa.
Dopo la cronaca dei 200 farfalla raccontati nell’articolo di questa mattina – clicca qui per leggerlo – proseguiamo con la cronaca della terza giornata dei Campionati Europei Master di Londra 2016 che stanno iniziando a veder fioccare i No Time che conteremo complessivamente a fine dei Campionati. Andiamo ad analizzare i dettagli dei 50 dorso che hanno visto 69 italiane in vasca, quattro delle quali salite al podio.
Il massimo risultato è stato raggiunto da Monica Soro, M45 della Roman Sport City Pomezia, salita sul tetto d’Europa con 32”31, fermandosi a 37 centesimi dal record europeo della francese Sylvie Allery e a soli 17 centesimi da quello italiano detenuto da Franca Bosisio. Argento con Record Italiano per Silvia Parocchi, M50 della Molinella Nuoto che con 33”52 cancella il precedente primato di Maria Alwine Eder di 34”45 detenuto dal giugno del 2012. Medaglia d’argento anche per Desiree Cappa, M30 del Villaggio Sportivo Eschilo con 31”48, mentre agguanta il bronzo Simona Corrado, M25 della Club L’Aquila Nuoto con 32”23.
Tra i maschi abbiamo 87 italiani saliti sul blocco di partenza, dai quali sono arrivate sei medaglie e due nuovi Record Italiani. Le prestazioni con le quali si sono riscritti i due nuovi limiti italiani di categoria portano il marchio della Aics Acquare’ Mafeco, il primo realizzato da Maurizio Tersar con 27”91 con il quale cancella il vecchio primato M45 di 28”29 detenuto da Giuseppe Tiano dal giugno del 2009 laureandosi inoltre Campione d’Europa ed il secondo da Marco Colombo che con il crono di 30”71 conquista l’argento e migliora il primato nazionale M55 di 31”53 detenuto da Gianni Stefano Bertoli. Argento anche per Claudio Tomasi, M65 del Flaminio Sporting Club con 35”77, Leonardo Federici, M35 della Rari Nantes Legnano con 28”32 ed Entoni Cantello, M30 della Aics Acquare’ Mafeco con 27”58. Chiudono con il bronzo invece Alessandro Bonanni, M55 della Vis Nova Roma con 31”49 e Manuele Trezzi, M25 della Canottieri Milano con 28”77.
Da segnalare inoltre i Record Europei del francese Jean-Claude Lestideau, M70 della Olympique Grande-Synthe che nuota in 34”84 cancellando il primato di 34”90 del tedesco Bernd Horstmann e dello svizzero Craig Norrey, M55 della CN Plan Les Ouates che con 30”54 si prende il primato detenuto dal russo Sergey Korotaev con 30”88.
I 100 rana vedono al femminile la presenza di 88 italiane in vasca, con un risultato complessivo di due medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo. Così come per i 50 rana, l’oro della categoria M50 si è deciso ancora una volta con un testa a testa tutto italiano tra due tra le più blasonate raniste a livello mondiale, Monica Corò della Stile Libero e Marzena Kulis (entrambe nella foto a destra) della Nuotopiu Academy, con la prima che ha avuto nuovamente la meglio sulla seconda, rispettivamente con i crono di 1’18”52 e 1’19”62.
Sul podio Europeo sono salite anche Sabina Vitaloni (nella foto a destra), M45 della Derthona Nuoto che si è presa l’oro con 1’18”51 e Carla Venice, M25 della Rari Nantes Legnano che ha abbassato ulteriormente il Record Italiano da lei già detenuto con 1’15”48, nuotando in 1’14”21, a 16 centesimi dal miglior crono italiano assoluto all time detenuto da Marzena Kulis, risultato che le consente di portare a casa la medaglia di bronzo.
Infine sono da segnalare due Record Mondiali, uno siglato dalla danese Pia Thulstrup, M55 della Swim Team Taastrup che ha fermato il crono a 1’20”82 cancellando il precedente di 1’23”16 della statunitense Jenny Whiteley e l’europeo della tedesca Dagmar Frese con 1’24”78 e l’altro realizzato proprio alla tedesca Dagmar Frese, M60 della SGS Hannover con 1’26”06 con il quale ha depennato il precedente della canadese Bonnie Pronk con 1’27”64 del 2002 e l’europeo di 1’29”53 della russa Irina Shangina. Ancora è da evidenziare il Record Europeo realizzato della britannica Rachael Wilson, M25 della Derwentside con che con 1’10”63 cancella l’1’12”37 detenuto dalla tedesca Nicole Heidemann, fermandosi a soli sette centesimi dal Record Mondiale.
Folti di italiani i 100 rana maschili con 157 atleti nostrani al via, dei quali tre hanno conquistato la medaglia d’oro e due quella d’argento. Il risultato più rumoroso è certamente quello siglato da Alberto Sica, M70 del Malaspina SC che nuotando in 1’27”65 ha migliorato di cinque centesimi il Record Italiano detenuto da dieci anni da Claudio Negri conquistando la vetta europea della sua categoria! Medaglia d’oro anche per Carlo Arturo Travaini, M50 della Acqua1village con 1’11”68 e Simone Battiston, M40 del Forum SC con 1’08”47, ma non è da meno il risultato di Alberto Montini della AICS Acquare’ Mafeco che fera il crono a 1’07”74 arrendendosi soltanto al ceco Vladislav Bragin della Swimmpower Prague che vince la categoria M45 nuotando in 1’05”33 con il quale ha registrato il nuovo Record Mondiale cancellando il precedente detenuto dal francese Nicolas Granger con 1’05”95 della scorsa stagione. Tanto di cappello anche al riscontro di Andrea Cavalletti (nella foto a destra), M30 del team Marche che nuotando in 1’05”00 conquista la medaglia d’argento, registrando il nuovo Record Italiano con il quale cancella quello di Umberto Ramelli con 1’05”13 del 2009, diventando l’atleta italiano più veloce di sempre sulla distanza.
Da evidenziare anche i risultati dei tedeschi Wolfgang Maier, M30 della SSG Reutlingen/Tübingen che migliora di due centesimi il Record Europeo da lui stesso registrato nella scorsa stagione segnando 1’03”90, Walter Kusch, M60 della Eintr. Hildesheim con 1’18”30, a 15 centesimi dal Record Europeo e Thomas Ligl, M55 della WSV Speyer con 1’12”64, a 49 centesimi dal Record Europeo.
Sono stati 132 i maschi italiani in gara nei 400 stile libero, dai quali sono arrivate tre medaglia d’oro e due d’argento. Il risultato più pesante lo ha messo a segno Nicola Nisato (nella foto a destra con Pampana e Gotti), M35 della Nuotatori Veneziani, oro con 4’10”02 con il quale ha abbattuto il Record Italiano detenuto da Igor Piovesan con 4’10”54 7 del 2008, registrando inoltre la seconda prestazione all time italiana assoluta.
Medaglia d’oro anche per Gianluca Sondali, M50 del Circolo Canottieri Aniene con 4’31”85, a 62 centesimi dal Record Italiano e per Samuele Pampana, M40 della Nuotopiu Academy, che dopo l’oro vinto nei 200 stile e negli 800 stile con Record del Mondo, si è portato a casa anche questa distanza segnando 4’13”30.
Medaglia d’argento invece per Yuri Gotti, M30 della AICS Acquare Mafeco con 4’12”22 e Giuseppe Bilotta, M70 del Centro Nuoto Bastia con 6’56”08.
Da mettere in evidenza infine la prestazione del britannico Chris Dunn, M70 della Hatfield che migliora di ben 98 centesimi il Record Europeo da lui stesso nuotato questa stagione con 5’12”08, fermandosi a soli tre centesimi dal Record Mondiale!
La giornata di ieri si è conclusa a serata inoltrata con le Mi-Staffette 4×50 misti in cui sono state 42 le formazioni italiane in gara, due delle quali a podio, la AICS Acquare’ Mafeco, M160-199 composta da Maurizio Tersar, Romina Degrassi, Alberto Montini e Florentina Ciocilteu (nella foto principale) argento con 1’57”73, a 27 centesimi dalla medaglia d’oro andata ai britannici della East Leeds e la Rari Nantes Legnano, M120-159, composta da Laura Bozzato, Carla Venice, Stefano Garzonio e Leonardo Federici (nella foto a destra), bronzo con 1’56”14.
Da segnalare il nuovo Record Europeo M280-319 dei tedeschi della SG Neukölln Berlin che hanno segnato 2’33”92 cancellando i britannici della Spencer Swim Team con 2’35”86 del 2011.
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