Al Settecolli è festa da Record anche per il Mondiale Juniores di Martinenghi nei 50 rana
La scena del Foro Italico stasera è stata tutta per Federica Pellegrini che nella seconda giornata del 53esimo Settecolli ha infranto il Record Italiano dei 100 stile libero nuotando il crono di 53”18 con il quale è riuscita nell’impresa di migliorare il 53”55 gommato detenuto dall’atleta del Circolo Canottieri Aniene dal 2009, registrando inoltre il quinto crono mondiale dell’anno.
«Non mi aspettavo proprio di abbassare il record italiano, specialmente dopo il crono di questa mattina – ha dichiarato la Pellegrini – Quando le cose sono inaspettate, in genere sono sempre più belle. I 100 stile libero mi stanno regalando tante emozioni; valuterò con il mio allenatore e con il direttore tecnico se sarà il caso di disputare anche questa gara a Rio. I 200 restano, comunque, la mia priorità.»
L’oro è andato come da previsioni all’olandese Ranomi Kromowidjojo che ha segnato 53”14, il suo personale stagionale con il quale ha migliorato il crono nuotato ai Trials olandesi dove aveva nuotato in 53”21, mentre il bronzo alla canadese Penny Oleksiak con 53”67.
Un altro dei principali protagonisti del sabato romano è stato il giovane Nicolò Martinenghi della NC Brebbia che dopo aver nuotato già nelle batterie del mattino il nuovo Record Mondiale Juniores con 27”48 cancellando il 27″74 di Peter John Stevens del 2013 e gli italiani Cadetti, Juniores e Categoria di Andrea Toniato con 27″61 del 2009, nella finale di stasera ha migliorato il risultato fermando il crono a 27”42 che rappresenta il quinto miglior crono italiano di sempre.
«Le sensazioni erano buone alla vigilia, anche se non mi aspettavo di andare così bene – ha dichiarato Martinenghi – Le Olimpiadi sono il sogno di ogni atleta, spero un giorno di poterci andare.»
L’oro è andato al sudafricano Cameron Van Der Burgh con 27”28, seguito dal lituano Giedrius Titenis con 27”34 (ieri protagonista dei 100 rana con il record della manifestazione migliorato due volte).
In campo femminile si è imposta l’altra lituana, Ruta Meilutyte con 30”29, seguita da Arianna Castiglioni con 31”04 e la svedese Jennie Johansson con 31”09.
Spettacolo anche nella finale dei 200 stile libero vinti da Gabriele Detti con il nuovo personale di 1’46”78 che lo porta al quinto posto degli all time italiani identificandolo sempre di più come un ottimo duecentista. Bella prova anche di Marco Belotti che chiude terzo in 1’47”81 che è il suo sesto crono di sempre, alle spalle del magiaro Dominik Kozma con 1’47”38.
«Sinceramente dopo lo stupore per i 400 stile di ieri anche oggi sono incredibilmente sorpreso – dichiara un soddisfatto Gabriele – Dopo la dura preparazione in altura di una settimana fa, sta andando tutto alla grande. Cerco di continuare così per il prossimo mese per cercare di dare il massimo per le Olimpiadi, poi stacchiamo la spina. A Rio daremo il 110% anche per la 4×200 stile.»
Ottimo segnale dal magiaro Laszlo Cseh che fa suoi i 200 farfalla nuotando in 1’54”69 con il quale stabilisce il nuovo Record della Manifestazione che apparteneva al francese Franck Esposito con 1’55”63 del 2000.
«Sono molto felice perché qui vivo sempre dei bei momenti – ha dichiarato Laszlo Cseh – Sono molto contento di aver nuotato quel tempo e di aver battuto il record della manifestazione, è davvero bello per me essere qui, specialmente per i campioni di livello mondiale che trovo sempre al Settecolli. Questa è la mia ultima gara prima dei Giochi olimpici: dove il mio obiettivo è vincere una medaglia.»
Manca il crono per Rio nei 400 misti l’attesa Luisa Trombetti che nuota in 4’40”06, un secondo e mezzo circa sopra il tempo limite B davanti a Sara Franceschi con 4’40”39.
Personal best per Diletta Carli che nuota gli 800 stile libero in 8’27”26 che però non basta per strappare il pass per Rio, chiudendo seconda alle spalle della magiara Boglarka Kapas che va vicina al suo personale stagionale chiudendo in 8’22”21. Terza Martina Caramignoli con 8’30”59.
In vasca anche la finale open dei 100 stile libero FINP andata a Federico Morlacchi con 58”40 e 956,85 punti, seguito sul podio da Fabrizio Sottile con 56”00 e 940,36 punti e Riccardo Menciotti con 58”05 e 893,71 punti. Manca ancora il tentativo di nuotare il crono per le Paralimpiadi di Rio Simone Ciulli che tenta l’impresa nuotando forte il primo passaggio segnando 25”70 ai 50 metri. Molto bello il momento della premiazione insieme al Presidente della FIN Paolo Barelli e quello della FINP Roberto Valori, a suggellare che il Nuoto è uno solo!
La serata si conclude con Gregorio Paltrinieri che infiamma la platea nei suoi 1500 stile libero vinti in scioltezza con il crono di 14’51”62 davanti al francese Damien Joly con 15’09”83 e Marcelo Acosta con 15’16”87.
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Tempi Limite di qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016
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