Inarrestabile il campione olimpico britannico che a Sheffield abbatte nuovamente il muro dei 58 secondi nella specialità registrando inoltre un passaggio folle a 27″01 che rappresenta la terza prestazione mondiale dell’anno nei 50 rana
Torna a far parlare di se il 22enne britannico originario di Uttoxeter e campione olimpico Adam Peaty che si è reso protagonista ai British Swimming Championships che si stanno disputando da ieri a Sheffield nuotando i 100 rana in 57″79 stabilendo così il miglior crono mondiale stagionale dopo averlo segnato con 58″56 già dalle batterie del mattino.
Non si tratta di una prestazione qualunque, perchè Peaty, autore di una gara in solitaria, ha fatto registrare un parziale con passaggio ai 50 metri di 27″01 che difatti costituisce la terza prestazione mondiale dell’anno nei 50 rana, tornando a 30″78 che gli hanno permesso di stabilire il quarto crono mondiale all time di sempre nei 100 rana, dietro alla tripletta da lui messa a segno alle Olimpiadi di Rio in cui siglò subito nelle batterie di qualifica il nuovo Record del Mondo con 57″55 con il quale cancellò il 57″92 da lui stesso nuotato ai Campionati Britannici dell’anno prima, seguito dal 57″62 delle semifinali e dal 57″13 che gli valse infine il titolo olimpico e il nuovo Record del Mondo ulteriormente abbassato.
Adam Peaty è stato il primo uomo a rompere il muro dei 58 secondi nei 100 rana e nell’attuale Ranking Mondiale sembra non avere rivali sulla distanza visto che alle sue spalle si manifesta un distacco considerevole: il cinese Yan Zibei con 58″92 registrato ai Campionati Cinesi ed il giapponese Koseki Yasuhiro con 59″29 nuotato ai Campionati Giapponesi, seguiti dall’Azzurro Nicolò Martinenghi che agli Assoluti di Riccione ha segnato 59″46.
Interessanti nella prima giornata di Campionati Britannici anche i riscontri cronometrici arrivati da Imogen Clark con 30”21 nuotati nei 50 rana che rappresenta il secondo crono mondiale dell’anno alle spalle della russa Yulia Efimova che è stata l’unica fino ad ora a nuotare sotto i 30 secondi con 29”88 fatto dieci giorni fa ai Campionati Russi, Hannah Miley che nei 400 misti femminili ha segnato 4’34”12 che rappresenta anch’esso il secondo miglior crono mondiale dell’anno alle spalle del 4’31”42 fatto cinque giorni fa dalla nipponica Yui Ohhashi ai suoi Campionati nazionali e da James Guy con 3’44”74 nei 400 stile libero che diventa il quarto crono mondiale dell’anno dietro ai 3’42”16 di Sun Yang, 3’43”36 di Gabriele Detti e 3’44”18 di Mack Horton.
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