Un anno fa il suo primo oro importante in campo internazionale agli Europei di Londra, poi il bronzo alle Olimpiadi di Rio e il Record Italiano agli Assoluti, in attesa dei Mondiali di Budapest
Ricorre proprio oggi l’anniversario della vittoria del titolo di Campione Europeo nei 400 stile libero di Gabriele Detti ai Campionati di Londra disputati un anno fa, una vittoria importante e che ha avviato una striscia che vale la pena ricordare in questa giornata importante per l’atleta livornese ma anche per il nuoto italiano.
Era la prima giornata dei Campionati Europei di Nuoto di Londra e non poteva iniziare meglio per l’Italia che festeggiava la medaglia d’oro grazie all’impresa di Gabriele che dominò quella bellissima finale nuotando in 3’44”01 registrando inoltre il nuovo Record dei Campionati che apparteneva al russo Yury Prilukov con 3’45”10 del lontano 2008. Fu una vittoria importantissima per Detti per diversi motivi: l’oro in questa specialità maschile mancava per l’Italia dal 2004, ovvero ben 12 anni e fu il più bel riscatto che l’atleta allenato dallo zio Stefano Morini poteva prendersi dopo la precedente annata che si può definire sicuramente non positiva!
Detti veniva infatti da un 2015 per niente facile, in cui dovette seguire i Mondiali di Kazan dal divano di casa ancora convalescente della grave infezione alle vie urinarie che lo aveva messo fuori gioco e a Londra sfruttò al meglio l’occasione di rivalsa vincendo quella che era la sua prima medaglia d’oro al suo terzo Campionato Europeo, in cui avrebbe vinto poi anche la medaglia d’argento negli 800 e 1500 stile libero e quella di bronzo con la 4×200 stile.
Ma per Gabriele era solo il preludio a quella che sarebbe stata la sua scalata, tutt’oggi in atto, nella specialità in cui possiamo affermare che meglio ha saputo distinguersi, perché 82 giorni dopo arrivò a materializzarsi un sogno, vincendo la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio.
La specialità è ancora quella dei 400 stile libero e così come a Londra, fu nuovamente nell’apertura dell’evento, nuotando a soli nove centesimi dal Record Italiano detenuto dalla leggenda vivente Massimiliano Rosolino, quel crono che consegnò al partenopeo l’argento olimpico ai Giochi di Sydney 2000. A quei Giochi, così vicini e vivi nei ricordi di tutti gli appassionati di nuoto, arrivò per Detti nell’ultima giornata anche il bronzo nei 1500 stile libero.
L’appuntamento con la storia fu solo rimandato però per l’atleta del Centro Sportivo Esercito ed SMGM Team Nuoto Lombardia, perché 241 giorni dopo, 42 giorni fa, Gabriele Detti è riuscito ad abbattere quel risultato infrangendo dopo 17 anni il Record Italiano della distanza ai Campionati Italiani Assoluti primaverili fermando il crono a 3’43”36 che ad oggi è la seconda prestazione mondiale stagionale e l’11esima mondiale di sempre, ma con i Mondiali di Budapest alle porte, qualcosa fa pensare agli appassionati che il percorso possa non essere affatto terminato.
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