Due primati mondiali, uno europeo e cinque italiani nella manifestazione per ricordare il giovane Andrea
Quando la passione è forte e la motivazione è grande, spinte entrambe da uno scopo nobile, non possono esserci ostacoli tali da impedire il successo di un evento e così è stato per il Memorial Bettiol (foto FIN Veneto) organizzato dalla Natatorium Treviso nella piscina olimpionica del Centro Natatorio Comunale di Treviso disputato venerdì e sabato scorsi, che nonostante la pioggia, in alcuni momenti torrenziale e nonostante le condizioni metereologi che non proprio eccellenti, ha vissuto quella che è stata probabilmente una delle edizioni più spettacolari e sicuramente la più partecipata in assoluto.
Il meeting di Circuito Supermaster FIN valido anche come ottava tappa del rinomato Circuito Regionale Grand Prix Veneto Master ha visto infatti 1.030 atleti ai blocchi di partenza in rappresentanza di 104 compagini (1.183 gli iscritti) che hanno dato vita a ben 1.852 gare, numeri vicinissimi a quelli registrati al Trofeo Aquaniene di Roma che è stata fino ad oggi la manifestazione più ricercata della stagione con 1.036 atleti partecipanti e 1.857 gare disputate.
Al di là dei numeri però, il clima che è calato sulla due giorni dedicata alla memoria di Andrea Bettiol scomparso prematuramente 17 anni fa a causa di un incidente stradale ha coinvolto non solo agonisticamente ma anche emotivamente i partecipanti e questo è un traguardo che non si raggiunge con i numeri ma con il cuore!
Se a tutto questi si aggiunge anche lo spettacolo regalato dagli atleti in vasca, il menu è allora completo. Tanto per cambiare, Monica Corò (foto Matteo Clemencigh) è stata la stella della manifestazione avendo infranto, nonostante condizioni fisiche non eccellenti, il Record Mondiale M55 nei 50 rana e nei 200 rana. L’atleta tesserata per la Stile Libero ha nuotato le due distanze rispettivamente in 35”94 e 1072,06 punti migliorando il 36”98 che lei stessa aveva segnato lo scorso gennaio e in 2’59”66 e 1041,41 punti migliorando il precedente dell’australiana Jenny Whiteley con 3’02”67 del 2013. La Corò ha cancellato nella doppia distanza della rana anche il Record Europeo detenuto dalla svizzera Esther Iseppi con 3’04”04 del 2013 e quello Italiano segnato con 3’15”95 del 2014 di Liana Corniani, portando a casa anche la migliore prestazione assoluta del meeting per somma di punteggio tabellare delle due gare disputate con 2.113,47 punti!
Oltre ai due primati mondiali della Corò sono arrivati anche un Record Europeo e cinque Record Italiani che hanno senza dubbio aumentato il valore tecnico della manifestazione.
Il primato continentale è stato messo a segno da Marco Alessandro Bravi della Amici Del Nuoto Firenze che ha nuotato i 1500 stile libero in 19’01”10 e 1015,61 punti migliorando il primato M60 di 19’17”44 da lui stesso detenuto dallo scorso dicembre 2016. Per Bravi si tratta del secondo crono mondiale all time della categoria, in quanto meglio di lui nella storia ha fatto soltanto lo statunitense Jim Mcconica nel 2010 nuotando in 18’12”09.
In campo maschile il più prolifico sul piano tabellare è stato Nicola Nisato della Nuotatori Veneziani che ha infranto tra l’altro il Record Italiano M35 dei 400 stile libero segnando 4’09”63 e 1002,64 punti con il quale ha migliorato il 4’10”54 detenuto dal lontano 2008 da Igor Piovesan ed ha nuotato gli 800 stile libero in 8’46”10 e 989,68 punti sommando un totale di 1.992,32 punti.
Due Record Italiani M55 invece per Monica Vaccari della Padovanuoto, nei 100 farfalla nuotati in 1’13”56 e 1001,77 punti migliorando il primato di 1’18”25 detenuto da Tullia Givanni dai Campionati Italiani Master della scorsa stagione e nei 50 farfalla nuotati in 32”58 e 989,56 punti con il quale ha migliorato il 32”83 dello scorso gennaio da lei stessa registrato.
Lo spettacolo è rimasto alto fino alla fine della manifestazione, quando in chiusura è arrivato i Record Italiani nella mi-staffetta 4×100 stile libero, del Centro Sportivo Hof allestita con Roberta Ioppi, Michele Modolo, Loredana Marzaro e Alessio Morellato che hanno chiuso in 4’06″72 migliorando il precedente della categoria M120-159 detenuto dalla Torre Del Grifo Village con 4’07”99 della scorsa stagione e del Centro Nuoto Rosà formato da Federica Trento, Stefano Lago, Camilla Tosato e Simona Zulian che hanno segnato 4’00″97 migliorando il 4’03″83 della categoria M100-119 registrato dallo Sprinteam Catania lo scorso marzo.
Premiati anche gli atleti più anziani maschio e femmina, Franco Corradini, M85 e classe 1932 della Nuotatori Trentini ed Ursula Schmidt, M80 e classe 1937 della Padovanuoto, ma sono stati tantissimi i premi speciali assegnati durante la manifestazione, tra i quali addirittura i premi pignatte, vere e propria padella, e premi salami assegnati in maniera casuale.
A far festa aggiudicandosi il primato nella classifica a squadre è stata nuovamente la Acquaviva 2001 che ha totalizzato 69.766,92 punti, accompagnata sul podio dalla Nuotatori Padovani con 60.868,05 punti e dalla 2001 Padova con 37.547,53 punti.
Moltissimi i risultati di prim’ordine in questa manifestazione, tra i quali quello di Carlo Arturo Travaini, M50 della Acqua1Village con 2’35”33 e 1009,14 punti nei 200 rana, a 25 centesimi dal Record Italiano detenuto dal dott. Lorenzo Marugo della nazionale italiana.
Una delle gare più appassionanti come da previsioni è stata quella dei 1500 stile libero che in campo maschile hanno visto tra i migliori dell’epilogo della serie veloce Marco Urbani, M30 della Nuoto Grosseto con 17’02”00 e 974,35 punti e Igor Piovesan, M40 della Natatio Master Team con 17’17”10 e 975,52 punti che poi si è distinto anche nei 400 stile libero con 4’22”96 e 966,76 punti. in campo femminile ha invece dominato la scena Daniela Sabatini, M45 della Team Insubrika con 19’31”10 e 961,86 punti che si era fatta notare in precedenza anche negli 800 stile libero che hanno visto tra le principali interpreti Gaia Peracca, M35 della A.Dil.Un.Sport. Tri con 9’53”10 e 946,94 punti e Martina Benetton, M30 della Natatorium Treviso con 10’03”00 e 928,15 punti.
Tra le migliori prestazioni segnaliamo infine anche Roberta Maggioni, M35 della Canottieri Lecco con 2’15”84 e 948,62 punti nei 200 stile libero e 4’46”15 e 951,91 punti nei 400 stile libero, Andrea Maniero, M30 della Nuoto Master con 2’14”40 e 946,95 punti nei 200 misti, Alessandro Marian, M25 della Gymnasium Spilimbergo con 24”30 e 951,03 punti e Piergiorgio De Felice, M45 della Acquaviva 2001 con 25”50 e 960,00 punti nei 50 stile libero e Mirko Gemo, M30 della Riviera Nuoto con 30”11 e 959,81 punti nei 50 rana.
Ricordiamo che con l’intento di fare anche del bene, la manifestazione è stata legata anche quest’anno alla Borsa Natatoria, un progetto benefico attraverso il quale viene promossa una raccolta fondi destinati a sostenere una piccola comunità locale che aiuta i bambini e i ragazzi che hanno vissuto o vivono situazioni familiari difficili anche attraverso lo sport.
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