Il veronese nuota a 63 centesimi dal personale. Delusione per le ragazze della 4×200 stile
Prosegue la giornata di qualificazioni della quinta giornata di gare dei Mondiali FINA di Budapest che questa mattina ha visto Federica Pellegrini centrare le semifinali dei 100 stile mentre si fermano Silvia Di Pietro e Matteo Restivo nei 200 dorso – clicca qui per approfondire la notizia.
Al Duna Arena, già da questa mattina gremito di spettatori, nonostante che il vero spettacolo e l’assegnazione dei titoli avverrà solo il pomeriggio, vanno in scena i 200 rana che hanno visto primeggiare il russo Anton Chupkov con 2’08″23 seguito dal britannico Ross Murdoch con 2’08″98 e dal giapponese Ippei Watanabe con 2’09″30. Decimo il campione olimpico in carica il kazako Dmitriy Balandin con 2’10″18. Imbarazzante lo stato di forma del magiaro Daniel Gyurta che decisamente non onora il pubblico di casa, come sempre, caloroso e all’ingresso di un atleta ungherese, il quale chiude in 2’11″28 non andando oltre il 17esimo crono e restando fuori dalle semifinali.
In casa Italia, l’Azzurro Luca Pizzini centra a pino la qualificazione alle semifinali che si disputeranno questo pomeriggio. Il veronese nuota una rana fluida e tecnicamente molto ordinata, riuscendo sempre a stare a contatto con il gruppo che lo porta a chiudere la batteria al terzo posto, toccando la piastra in 2’09″86 che gli vale il sesto posto complessivo in semifinale.
“Mi sembrava di essere passato lento, poi ho accelerato nel finale per ricompattarmi al gruppo – ha dichiarato Luca Pizzini a fine gara – in una gara del genere se non tiri fino dal mattino non passi. Allenarmi con Matteo Giunta e la Pellegrini è uno stimolo ulteriore, poi oggi nuotare dopo l’impresa di ieri ci carica ancora di più”
La prestazione messa a segno dall’Azzurro, nonostante i risaputi disagi degli atleti a gareggiare al mattino, non è lontana dal suo personale stabilito agli Assoluti 2017, che dista soli 63 centesimi. Ricordiamo per Luca detiene la quarta prestazione all time italiana alle spalle di Paolo Bossini con 2’08″98, Edoardo Giorgetti con 2’08″63 e allo storico primato italiano di 2’08″50 (in era costumoni, ndr) di Loris Facci relativo ai Mondiali di Roma 2009.
Al femminile guida le batterie la britannica Molly Renshaw con 2’24″03 seguita dalla statunitense Lilly King con 2’24″28 e dall’australiana Taylor Mckeown con 2’24″31. La bella russa Yuliya Efimova chiude in 11esima piazza con 2’25″63.
La mattinata di gare termina con la 4×200 stile, decisamente negativa per le Azzurre Alice Mizzau (1’59″56), Stefania Pirozzi (1’59″58), Anna Chiara Mascolo (2’01″68) e il bronzo degli 800 stile Simona Quadarella (2’02″00) che escono al turno di qualificazione concludendo all’ultimo posto con 8’02″82.
“Ho lavorato bene tutto l’anno ma qui non è andato assolutamente bene. Abbiamo ancora tanto da lavorare non possiamo contare solo su Federica – dichiara una delusa Alice Mizzau – Dobbiamo sistemare questo risultato che non rispecchia per nulla il nostro paese. – prosegue Stefania Simona Quadarella – Mi ha fatto piacere essere in questa staffetta, pensavo di fare meno ma ero stanchissima. Era difficile entrare in finale – conclude la giovane Anna Chiara Mascolo – Non mi aspettavo di poter gareggiare in staffetta. Sono comunque contente di aver fatto parte di questo gruppo. Peccato non aver potuto centrare la finale che era un obiettivo davvero difficile.”
La gara è stata dominata dalla Cina con 7’51″75 seguita dal Giappone con 7’53″67 e dagli Stati Uniti con 7’53″73.
Appuntamento alle ore 17.30 in diretta su RAI Due e RAI Sport per le finali e le Semifinali che vedranno in vasca gli Azzurri Federica Pellegrini nei 200 stile e Luca Pizzini nei 200 rana.
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