I 400 misti incoronano la magiara Katinka Hosszu tra la standing ovation del suo pubblico!

Il Duna Arena in piedi per applaudire la sua beniamina protagonista di questi Mondiali

Questi Mondiali FINA di Budapest saranno ricordati sicuramente per la precisione e la minuzia con cui sono stati organizzati, per la bellezza del Duna Arena, nel quale la presentazione ogni finale è stata accompagnata da un gioco di luci e musica avvincente degna del migliore spettacolo americano, ma sicuramente porteranno con se il ricordo caloroso del pubblico che affollava le gradinate. Fuoco e fiamme alla chiusura di ogni grande prestazione, ovazioni e applausi scroscianti alle premiazioni e soprattutto tifo alle stelle quando in vasca scendeva un atleta ungherese.

katinka-hosszu-fina-world-championships-budapest-2017Un seguito incredibile, da parte dei magiari, per il nuoto e i suoi beniamini che ad ogni bracciata avevano la spinta in più del loro pubblico, così com’è accaduto anche in questo ultimo pomeriggio di finali alla padrona di casa Katinka Hosszu. Prima della fantastica finale dei 1500 stile dove Gregorio Paltrinieri ha confermato di essere il re incontrastato sulla distanza – clicca qui per leggere la notizia – la campionessa è entrata in scena per la finale dei 400 misti.

Dall’inizio alla fine la magiara è stata sempre al comando creando il vuoto alle sue spalle e vincendo in 4’29″33, confermando per la terza volta il titolo mondiale che la vede vincitrice da Barcellona 2013 e migliorando il record dei campionati di 4’30″31 che la stessa stabilì addirittura ai Mondiali di Roma 2009. Alle sue spalle si piazza l’iberica Mireia Belmonte con 4’32″17 seguita dalla canadese Sydney Pickrem con 4’32″88.

Clicca qui per i risultati completi

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Ciro Porzio

Consulente informatico, matematico con la passione per le statistiche e apprendista nuotatore. Ricopre diversi ruoli di responsabilità in Swim4Life Magazine.