Nei 50 dorso argento per Alessio Germani e bronzo per Romina Degrassi, Luca Vigneri e Raffaele Lococciolo e Roberto Ruggieri nei 50 rana che presentano la presenza di Botik, appena un mese fa tra gli Assoluti
foto e interviste di Lorenzo Giovannini
Volge al termine la 17esima edizione dei Mondiali Master FINA di Budapest che ha regalato gli ultimi sussulti per gli atleti italiani impegnati nella competizione del Nuoto in vasca, con tre ori, quattro argenti e quattro bronzi che si vanno a sommare a quelle ottenute nei giorni scorsi e che vedono un medagliere per l’Italia con trentasei medaglie d’oro, trentuno d’argento e quaranta di bronzo per un totale di centosei medaglie mondiali.
Ricca di primati mondiali la gara dei 50 dorso dove se ne contano ben quattro, a cura del papuano Ryan Pini della Papua New Guinea Masters che nella categoria Master35 porta il nuovo limite a 26″43 cancellando il tedesco Stev Theloke che nel novembre 2013 nuotava in 26″99, il turco Serkan Atasay della Fenerbahce Spor Klubu invece diventa il primo Master45 a scendere sotto i 28 secondi, fermando il crono in 27″67 e cancellando il vecchio primato dello statunitense Steve Wood di 28″05 datato novembre 2008. Record dei Campionati ma soprattutto Record del Mondo Master40 per la finlandese Raakel Luoto della Abo Simklubb-Uintiklubi Turku con 30″47, migliorando di un centesimo il primato che la stessa deteneva dal maggio 2016. Per concludere la rassegna record mondiali segnaliamo il nuovo primato Master65 della statunitense Laura Val della Tamalpais Aquatic Masters con 34″46 che polverizza di un secondo spaccato il vecchio limite che già le apparteneva dal novembre del 2016
Una è la medaglia d’argento italiana e se l’è aggiudicata Alessio Germani dello Sport Management Lombardia nella categoria Master50 con 30″44, mentre sono tre quelle di bronzo, conquistate da Romina Degrassi della Nuoto Master Brescia categoria Master40 con 33″00, Luca Vigneri della Genova Nuoto My Sport categoria Master50 con 30″50 e l’ultima a cura di Raffaele Lococciolo della Nuoto Club Firenze che tra i Master45 chiude in 29″66.
“Arrivare a fine agosto in buona forma non è facile – dichiara Lococciolo – ma la bella atmosfera, le vasche e il lavoro ben fatto durante la stagione, mi hanno permesso di rendere bene fino all’ultimo giorno di mondiali. Sono contento del tempo fatto nei 50 dorso e soprattutto del piazzamento. Tre medaglie nelle tre distanze del dorso sono uno splendido riconoscimento per me e il coronamento di una stagione nuotata ad ottimi livelli”
Inoltre segnaliamo i quarti posti di Leonardo Belfioretti della Vela Nuoto Ancona che tra i Master25 chiude in 27″17 a 55 centesimi dall’ultimo gradino del podio conquistato dal canadese Thomas Hollingsworth della Sccm e Maurizio Tersar della Nuoto Master Brescia che tra i Master40 ferma il crono in 28″05 a soli 4 centesimi dall’ultimo gradino del podio a cura dell’argentino Pablo Abal del Club Mar Del Plata. Sesto Michele Ratti della Milano Nuoto Master categoria Master30 con 27″28 a 39 centesimi dal podio.
Curioso il caso che si è verificato nella gara dei 50 rana e che ha riguardato lo slovacco Marek Botik, 26enne che poco meno di un mese fa ha preso parte ai Mondiali Assoluti proprio nella distanza più veloce della rana. Per lui fu eliminazione alle batterie con il 31esimo tempo di 27″92. Nonostante sia tesserato agonista, la sua nazione di appartenenza della Slovacchia permette il doppio tesseramento agonista/master per qui Marek si è presentato anche ai Mondiali Master con la squadra della Vysokoskolsky stabilendo, ovviamente, il nuovo Record dei Campionati ma soprattutto il Record del Mondo Master25 con 27″65 cancellando così il vecchio primato detenuto dal russo Igor Golovin che nel novembre 2015 nuotava 27″84.
Oltre a quello segnalato, troviamo altri tre Record dei Campionati ma anche Record del Mondo stabiliti dal turco Serkan Atasay della Fenerbahce Spor Klubu tra i Master45 con 29″51 cancellando così il vecchio primato di 29″63 detenuto dall’italiano Rico Rolli dal novembre 2011, il britannico Mike Hodgson della Guildford City Swimming Club che tra i Master50 porta il nuovo limite mondiale a 30″26 cancellando così il tempo di 30″48 dello statunitense David Guthrie datato novembre 2013 e infine troviamo il brasiliano Antonio Orselli della Brasil Masters che nella categoria Master75 segna 39″22 cancellando il tedesco Hans Reichelt che nel novembre 2011 stabiliva il primato con 39″57.
Non smette di stupire Carlo Travaini (nelle foto di Renato Consilvio di copertina e a destra con la moglie Silvia) della Acqua1Village che anche in questa distanza conquista una medaglia, questa volta d’argento con 30″85 e che gli permette di abbassare di cinque centesimi il Record Italiano Master50 che lo stesso Carlo aveva stabilito agli scorsi Italiani Master.
“È finita con il risultato per me più inaspettato e non programmato – ha dichiarato Travaini – Ho concluso questo entusiasmante mondiale e soprattutto è finita la mia ultima gara da Master50. Questa è stata una stagione infinita e irripetibile, dove ho chiuso con 22 record. Ora sono davvero stanco ma vedo già il nuovo inizio e questo mi fa entusiasmare ancora di più”
Argento Master70 anche per Roberto Ruggieri della Malaspina con 38″11 che gli vale anche come nuovo Record Italiano migliorando il 38″32 registrato dallo stesso agli ultimi Italiani Master di Riccione.
“Il grande caldo e le ore di ritardo non hanno aiutato la performance ma in un mondiale si da tutto quello che è rimasto alla fine di questa interminabile stagione natatoria – ha dichiarato Ruggieri – I 50 metri sono un attimo: il tuffo, la nuotata al massimo, l’allungo finale e subito l’occhio al tabellone. Mi sono ritrovato sul podio con record italiano, una grande soddisfazione da condividere con tutta la mia squadra del Malaspina”
Da segnalare inoltre la quarta piazza conquistata da Fabio Cavalli della Milano Nuoto Master tra i Master50 con 31″59 a soli due centesimi dall’ultimo gradino del podio conquistato dal giapponese Onodera Makoto della Shinurayasu. In gara anche lo spagnolo Fernando Alvarez autore della singolare protesta per ricordare le vittime le vittime dell’attentato alla Rambla a Barcellona – clicca qui per approfondire la notizia.
Seguirà la cronaca dettagliata dei risultati degli italiani nell’ultima gara dei 400 stile
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