Filippo Magnini estraneo alle accuse di doping “Un atto dovuto provvedere agli accertamenti”

“Gli inquirenti penali hanno già accertato la mia estraneità ai fatti. Questa è solo la normale prassi”

Si è diffusa in pochissime ore la notizia delle indagini avviati dalla Procura antidoping NADO Italia, derivazione funzionale della Agenzia Mondiale Antidoping (World Anti-Doping Agency WADA) che ha la responsabilità esclusiva in materia di adozione ed applicazione delle norme in conformità al Codice Mondiale Antidoping.

L’organo di controllo sta indagando sull’Azzurro Filippo Magnini per violazione dell’articolo 2.2 “uso o tentato uso di sostanze dopanti” e dell’articolo 2.9 “favoreggiamento” sulla base degli atti dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Pesaro nei confronti del medico nutrizionista Guido Porcellini. Nel mese di  giugno c’era stato il rinvio a giudizio del nutrizionista Guido Porcellini mentre su Magnini non c’erano prove e la sua posizione era stata archiviata. Anche l’atleta Michele Santucci sarà ascoltato nell’indagine.

Raggiunto telefonicamente, Filippo Magnini ha dichiarato:

“Ritengo l’apertura dell’accertamento della NADO Italia un atto dovuto rispetto alle indagini penali su Porcellini. Gli inquirenti hanno già accertato la mia estraneità ai fatti. Questa è solo la normale prassi che svolge la procura antidoping”

I_am_doping_freeRicordiamo inoltre che il 35enne di Pesaro è da sempre in prima linea per la lotta contro il doping nel nuoto, che negli anni è diventata sempre più serrata. “I am doping free” è il nome della campagna di sensibilizzazione mirata a sconfiggere il doping, voluta fortemente da Magnini, che tutt’oggi risulta viva sulla questione.

Magnini ha collezionato ben quattro Olimpiadi all’attivo e 51 medaglie vinte in campo internazionale, 21 delle quali d’oro. E’ stato il terzo uomo nella storia del nuoto a riuscire a vincere due titoli mondiali consecutivi nei 100 stile libero. È stato anche il primo italiano a rompere il muro dei 49 secondi sui 100 stile in vasca lunga facendo suo il Record Italiano della gara regina nel 2003.

È un atleta così importante e rilevante nel mondo dello sport italiano che a suon di titoli mondiali, si è conquistato il soprannome di “Re Magno”

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Ciro Porzio

Consulente informatico, matematico con la passione per le statistiche e apprendista nuotatore. Ricopre diversi ruoli di responsabilità in Swim4Life Magazine.