Seconda medaglia per l’olimpionico del nuoto in vasca alla sua quarta esperienza in Acque Libere
L’epilogo della penultima tappa delle World Series FINA in Acque Libere disputata ieri nel lago Qiandao di Chun’A, nella contea di Hangzhou, in Cina, ha regalato una gara molto bella con un finale spettacolare, in cui l’olimpionico Gregorio Paltrinieri ha rischiato addirittura di vincere al termine dei 10 chilometri nuotati nel circuito che prevedeva cinque giri da 2 chilometri.
Gara molto tattica da parte dell’atleta allenato da Stefano Morini al Centro Federale di Ostia in un campo gara che ha presentato un’acqua molto calda sui 29 gradi centigradi: ultimo dopo i primi due chilometri distaccato dal resto del gruppo di circa 25 secondi, si è reso autore di una progressione e recupero sensazionali che lo hanno visto risalire fino ad agguantare il terzo gradino del podio.
Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 stile libero delle Fiamme Oro e Coopernuoto, ha chiuso in 1h 56’35″3, battuto sullo scatto finale dal britannico Jack Burnell che ha segnato 1h 56’34″8 e dal tedesco Rob Frederick Muffells con 1h 56’34″9, precedendo il campione olimpico, mondiale ed europeo della specialità l’olandese Ferry Weerteman che ha chiuso ai piedi del podio in 1h 56’36″8.
“È stata una gara dura e combattuta con l’acqua calda a 29 gradi e mezzo – ha dichiarato Paltrinieri come si legge da Federnuoto – L’abbiamo sofferta un po’ tutti e inizialmente ho cercato di partire bene senza forzare troppo restando dietro a tutti, ma avevo tutto sotto controllo, li controllavo e non facevo fatica. Dopo ho iniziato a macinare pur senza forzare e mi sono posizionato a metà del gruppo, per poi ricercare la testa della gara insieme al plotone provando una fuga lunga. Forse il mio unico rammarico è stato questo, esser partito troppo presto, perchè dopo due settimane di allenamento non ho ancora questo passo. In effetti quell’allungo non è servito molto perchè non sono riuscito a sgranare il gruppo che invece mi è rimasto incollato. A metà gara eravamo in dieci ed ho cercato di sbracciare e lottare fino ai metri finali dove ero ancora in testa. Al tocco sono arrivato terzo, gli altri hanno fatto meglio le ultime bracciate e mi hanno superato. Comunque sono contento così, ho fatto un’altra esperienza dopo la tappa di Doha e non chiedevo di più”
Per Paltrineri si tratta della quarta esperienza nelle acque libere dopo quella della prima tappa negli Emirati Arabi Uniti in cui giunse quarto, l’oro alle Universiadi di Taipei e il quarto posto in Coppa LEN a Eilat dello scorso anno.
Simone Ruffini ha invece chiuso sesto in 1h 56’38″8 mantenendo il secondo posto nella classifica generale dietro Ferry Weerteman quando manca una sola tappa alla conclusione del circuito, in programma il 9 novembre ad Abu Dhabi, mentre Matteo Furlan ha chiuso ottavo in 1h 56’39″5.
Nella gara femminile nono posto per Rachele Bruni che ha chiuso in 2h 07’03″07 nella prova vinta dalla cinese Xin Xin in 2h 06’22″6.
Paltrinieri prenderà parte anche all’ultimo atto in Cina, insieme a Rachele Bruni, Matteo Furlan e il detentore del titolo della scorsa stagione Simone Ruffini, accompagnati dal direttore tecnico Alessio Adamo e il fisioterapista Stefano Amirante.
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