Primo oro per gli Azzurri che portano il medagliere delle Olimpiadi Giovanili a quota sette
Ancora Italia, ancora Thomas Ceccon, che dopo il bronzo vinto nei 100 dorso, l’argento vinto nei 200 misti e il bronzo conquistato con la 4×100 stile, ha collezionato nella notte italiana altre due medaglie, mettendo tra l’altro nel forziere Azzurro il primo oro della spedizione alle Olimpiadi Giovanili in corso si svolgimento a Buenos Aires.
L’atleta tesserato per Leosport Villafranca e Fiamme Oro Roma allenato da Alberto Burlina, infiamma la finale dei 50 stile libero, mettendo la mano davanti a tutti fermando il crono a 22”33, migliorando il suo personal best di 24 centesimi nuotato nelle semifinali, con il quale aveva cancellato il precedente di 22”76 che risaliva ai recenti Assoluti primaverili.
Finale diretta con personalità dal 17enne, che ha anticipato sul podio il russo Danil Markov che ha chiuso in 22”37 e l’egiziano Abdelrahman Sameh che ha segnato 22”43.
L’energia di Ceccon è rapida a rigenerarsi, portando il veneto nuovamente sul podio appena mezz’ora dopo nella finale dei 50 dorso che chiude collezionando un altro personale fermando il crono a 25”27 che gli consegna l’argento tra il russo Kliment Kolesnikov, campione europeo in carica sia dei 50 che dei 100 dorso, che ha migliorato di 6 centesimi il suo Record Mondiale Juniores segando 24”40, precedendo di un solo centesimo il norvegese Tamoe Hvas.
Con questo riscontro, Ceccon migliora di 18 centesimi il suo precedente personale, fermandosi a solo cinque centesimi dal Record Italiano di categoria detenuto da Simone Sabbioni, ma il suo impegno in vasca non si limita alle due medaglie, perché mezz’ora dopo i 50 dorso ritorna ai blocchi di partenza per la semifinali dei 50 farfalla in cui registra il miglior crono di accesso alla finale di stanotte con 23”46 che rappresenta il nuovo Record Italiano Cadetti e Juniores, togliendo 20 centesimi al precedente da lui stesso detenuto da agosto in occasione dei Campionati Italiani di Categoria.
Non è finita per Ceccon, impegnato in vasca anche per la 4×100 misti nuotata nella frazione a rana in 1’03”42 e composta insieme a Johannes Calloni (56”83), Federico Burdisso (52”83) e Marco De Tullio (52”15) che portano l’Italia al quinto posto in 3’45”23, distante dal podio formato da Russia con il Record Mondiale Junior di 3’35”17, Cina con 3’38”65 e Polonia con 3’41”51.
Quinta anche Anna Pirovano che nella finale dei 100 rana ha chiuso in 1’09”16 dopo essere passata seconda a metà gara in 32”30, a soli 21 centesimi dal podio formato dalla russa Anastaia Makarova, oro in 1’07”88, l’irlandese Niamh Coyne con 1’08”80 e la lituana Kotryna Teterevkova con 1’08”95.
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