Colpaccio della Polonia nell’ultima vasca, superate le Azzurre autrici di una grande finale, Italia chiude prima nella classifica per nazioni e seconda nel medagliere dietro la Russia
Serata magica per l’Italia ai Campionati Europei di Nuoto in vasca corta di scena nel Tollcross International Swimming Centre, con una medaglia che arriva in quasi tutte le finali disputate dagli Azzurri che trovano anche l’oro con Simona Quadarella nei 400 stile libero – clicca qui per saperne di più – e gli ori stavano per diventare due con la staffetta 4×50 misti femminile.
L’ultimo metallo vinto dall’Italia arriva nella parte finale della serata con la staffetta 4×50 misti femminile che vede ai blocchi di partenza a difendere i colori Azzurri Silvia Scalia, che apre in26”60 in quinta posizione, lanciando Benedetta Pilato che offre un gran numero da circo nuotando in 29”18 spingendo l’Italia in prima posizione.
Tocca a Elena Di Liddo, reduce dalla finale dei 100 farfalla in cui ha vinto l’argento, che nuota in 25”02 difendendo la leadership della finale, che però viene a mancare negli ultimi metri nuotati nell’ultima frazione di Silvia Di Pietro in 24”12 chiudendo con l’argento e il Record Italiano di 1’44”92 cancellando il precedente di 1’45”38 (Scalia, Carraro, Di Pietro e Ferraioli nuotato ai Mondiali di Windsor 2016), a causa di una risalita sorprendente della Polonia che si piazza al primo posto grazie soprattutto all’ultima frazione di Katarzyna Wasick che nuota in 23”26 per il crono finale di 1’44”85, con il bronzo che va alla Russia con 1’44”96.
La finale della 4×50 misti maschile vede invece trionfare la Russia con 1’30”63 seguita da Ungheria con 1’32”10 e Bielorussia con 1’32”29, con il quartetto Azzurro che chiude ai piedi del podio in 1’32”51.
Finale difficile per gli uomini, che aprono con Simone Sabbioni che nuota in 23”57, seguito da Fabio Scozzoli con 25”59, Piero Codia con 22”55 e Alessandro Miressi con 20”80, a 22 centesimi dalla medaglia di bronzo.
Nelle altre gare, Thomas Ceccon chiude ai piedi del podio nei 100 misti migliorando ancora il personale di sei centesimi chiudendo in 52″03 alle spalle del greco Andreas Vazaios con 51”62 e dei russi Sergei Fesikov con 51”59 e Kliment Kolesnikov con 51”15, mentre Alberto Razzetti chiude sesto i 200 farfalla migliorando il Record Italiano nuotando in 1’52″61, 19 centesimi in meno rispetto al suo precedente dello scorso anno, nella finale vinta proprio dal greco Vazaios con 1’50”23.
Con l’argento vinto nella staffetta femminile, gli Azzurri arrivano alla ventesima medaglia vinta in questa 20esima edizione dei Campionati Europei in vasca corta, che porta la nostra nazionale a chiudere seconda nel medagliere con sei medaglie d’oro, sette d’argento e sette di bronzo e prima nella classifica per nazioni migliorando il risultato di due anni fa a Copenaghen, dove l’Italia vinse cinque ori, sette argenti e cinque bronzi.
Appuntamento a Kazan 2021.
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