Pronte otto richieste da presentare al Governo per aiutare i gestori di piscine e società sportive
Lunedì scorso si è costituito il SIGIS – Sindacato Italiano Gestori Impianti Sportivi – organo da tempo in costruzione e che, vista la situazione legata al Coronavirus, ha visto un’accelerazione dei tempi di creazione su iniziativa dei gestori di impianti sportivi di tutta Italia.
Il SIGIS ha varato in tempi record un Consiglio Direttivo che ha già raccolto molteplici adesioni da parte dei gestori degli impianti sportivi pubblici e privati di tutta Italia, ponendosi come obiettivo di interloquire con le forze politiche per aiutare in maniera concreta le società e le associazioni sportive a superare questo grave momento con iniziative mirate.
Le richieste che verrebbero avanzate dal Sindacato sono:
- Richiesta di congelazione dei pagamenti delle utenze (luce, gas, acqua, telefono e affitti) per l’uso degli impianti sportivi pubblici e privati;
- Esclusione da Irpef, Imu e Tasi;
- Sospensione del pagamento per le imposte sui redditi e Irap;
- Cassa integrazione in deroga per i lavoratori parasubordinati e coordinati e continuativi di carattere amministrativo gestionale;
- Un concreto aiuto ai concessionari privati che a loro volta, visto il perdurare della situazione, non percepiscono affitti;
- Blocco immediato di tutti gli interventi di ristrutturazione, miglioria e manutenzione previsti dai capitolati di appalto degli impianti e dai contratti di gestione;
- Essere il riferimento, quale sindacato, per eventuali erogazioni di banche o altri enti in modo da salvaguardare le società e le associazioni sportive che hanno ottemperato ai rispettivi statuti che prevedono il reinvestimento degli utili negli impianti sportivi e nello sport in generale;
- Stabilire con le amministrazioni che danno in concessione gli impianti un rapporto di fattiva collaborazione in piena sintonia con i gestori degli stessi.
In fase di messa a fuoco ulteriori argomenti sui cui approfondire con le autorità, tra i quali capire in che modo i collaboratori sportivi potranno avere accesso al bonus di 600 euro e l’equità della distribuzione visto che ci sono figure che percepiscono rispettivamente di più e di meno rispetto alla cifra stanziata dal governo.
In una seconda fase l’obiettivo del SIGIS sarà quello di poter collaborare con le amministrazioni per rivedere l’impiantistica sportiva, la struttura architettonica degli impianti e le attrezzature presenti all’interno delle stesse in riferimento all’esperienza, purtroppo triste, del Coronavirus.
Le richieste del SIGIS andrebbero ad aggiungersi a quelle avanzate dal Presidente della Federnuoto Paolo Barelli – clicca qui per saperne di più – che ha richiesto, secondo fonte ANSA, 12 miliardi di euro al Governo per fornire un immediato sostegno economico alle società sportive messe in ginocchio dall’emergenza sanitaria per Covid-19 che ha bloccato tutte le attività sportive, chiuse ormai dal 9 marzo.
Contatti SIGIS – Sindacato Italiano Gestori Impianti Sportivi
Largo Leopardi, 12 – 00185 Roma
Tel: 3406297317
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