Regione Sicilia, Irfis, CONI e Istituto per il Credito Sportivo raggiungono un accordo per rilanciare gli impianti sportivi pubblici e privati, incentivando la nuova costruzione e il rimodernamento degli esistenti
Ieri mattina presso il Palazzo Orleans, la Regione Sicilia rappresentata dal Governatore Nello Musumeci, l’Irfis rappresentato dal Presidente Giacomo Gargano, il CONI rappresentato dal Presidente Giovanni Malagò e l’Istituto per il Credito Sportivo rappresentato dal Presidente Andrea Abodi, insieme gli Assessori all’Economia Gaetano Armao e allo Sport Manlio Messina, sono arrivati a un accordo per stipulare una convenzione che metta le ali al mondo sportivo in Sicilia, destinando cinquanta milioni di euro per la concessione di mutui finalizzati a investimenti destinati a migliorare la sostenibilità degli impianti sportivi dell’Isola, ad acquisire le relative aree e ad acquistare immobili da utilizzare per attività sportive o strumentali ad esse.
Questo rappresenta uno strumento molto potente e interessante che dovrebbe fornire energia e linfa vitale alle realtà imprenditoriali sportive in Sicilia e incentivare gli investimenti sugli impianti sportivi, sia pubblici che privati, poichè la possibilità di accesso ai mutui verrà fornita sia agli enti locali che ai privati, che siano proprietari o gestori degli impianti.
“Con un sistema assolutamente innovativo, che può costituire un esempio a livello nazionale, mettiamo a disposizione degli enti pubblici e dei privati, in modo particolare Comuni e istituti scolastici, la possibilità di attingere a risorse a tasso pressoché inesistente per riqualificare o realizzare impianti sportivi – ha spiegato il presidente Musumeci – E farlo in una terra come la Sicilia, che ha il più alto tasso di obesità infantile e dove la devianza minorile è una piaga radicata, è una priorità di ordine etico, prima ancora che di ordine sociale. Consentire di recuperare campi, palestre e impianti in disuso da anni significa, infatti, creare nuovi poli attrattivi per la gioventù e per l’infanzia”
Questa opportunità fornirà in effetti non solo uno strumento per migliorare lo stato di salute medio della popolazione siciliana, ma anche un’occasione importante per salvaguardare i giovani e consentirgli di farli crescere in un ambiente sano ed educativo.
Musumeci ha anticipato che nelle linee di credito ci sarà una corsia preferenziale dedicata a quelle strutture idonee ad accogliere anche i disabili e ha fissato per i prossimi giorni un incontro con il presidente del CONI regionale Sergio D’Antoni, presente alla firma dell’accordo, per fare una ricognizione degli impianti sportivi siciliani sui quali sia opportuno intervenire, affinché sia direttamente la Regione a stimolare la richiesta dei finanziamenti.
Insomma, un’accelerata non indifferente che la regione siciliana avrà la possibilità di dare al settore sportivo per un rilancio immediato e importante, soprattutto per rilanciare il territorio che verte in condizioni ancora più disastrose a causa della crisi economica generata dal Covid-19.
“Si è creato un rapporto speciale tra il mondo dello sport e la Regione Siciliana, la prima a tagliare il nastro con una startup che potrà fare proseliti nelle altre parti d’Italia perché è un modo concreto per dare una risposta all’emergenza, diffusa ovunque, costituita dalla carenza di impianti efficienti – ha dichiarato Giovanni Malagò – Reputo formidabile quello che sta succedendo e sono convinto che, una volta realizzate o recuperate tutte queste strutture, si possa lavorare in modo altrettanto proficuo per dotarle di una gestione ottimale che le preservi nel tempo”
La procedura per la concessione dei mutui prevede che la Regione predisponga un Piano individuando tutti coloro che, tra i richiedenti, presentino i requisiti previsti dalla convenzione, trasferendolo poi all’Istituto per il Credito Sportivo che espleterà la pratica di mutuo, al quale si aggiungerà un intervento diretto della Regione con un contributo in conto interessi a favore dei mutuatari.
Particolare importanza verrà data, anche in sede di approvazione delle pratiche di mutuo, alla sostenibilità dei progetti presentati, con riferimento specificatamente agli interventi previsti sotto il profilo dell’efficienza energetica, dell’abbattimento delle barriere architettoniche, della messa a norma e in sicurezza e dell’implementazione tecnologica delle infrastrutture.
La nuova convenzione, che avrà durata triennale, consentirà quindi allo sport siciliano di progettare nuovi impianti, di intervenire per migliorare le condizioni di quelli esistenti. I mutui avranno una durata massima di venticinque anni per gli enti locali e di venti anni per gli altri soggetti, mentre il fondo stanziato di cinquanta milioni di euro potrà essere rifinanziato anche prima della scadenza del triennio nel caso in cui dovesse essere interamente utilizzato, compatibilmente con i numeri e i bilanci effettuati dalla Regione Sicilia.
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