Swimming Stats propone una classifica delle migliori prestazioni da record mondiale per punteggio tabellare, solo sei oltre i mille punti!
Se pensate che basti rompere un record del mondo per superare i mille punti, vi sbagliate e questo vale anche nel settore d’élite del nuoto, quello in cui competono gli Adam Peaty e le Federica Pellegrini per essere chiari.
Quanto sia difficile sfondare il muro dei mille punti lo mette in risalto Swimming Stats che ha pubblicato una speciale classifica delle migliori prestazioni tabellari rispetto ai Record Mondiali stabiliti negli ultimi anni.
Il record mondiale più impressionante di tutti negli eventi maschili in vasca unga, secondo Swimming Stats è quello del britannico Adam Peaty e il suo crono di 56”88 nei 100 rana, oltre un secondo più veloce del secondo atleta più veloce di sempre nella specialità, che ha prodotto 1.087 punti.
Secondo nella speciale classifica è il tedesco Paul Biedermann con il suo Record Mondiale nei 200 stile libero nuotati in 1’42”00 che gli fruttarono 1.026 punti, seguito dal magiaro Kristóf Milák con il suo 1’50”73 nei 200 farfalla che gli sono valsi 1.016 punti.
Ma la classifica, che prende in esame soltanto gli eventi maschili in vasca lunga, vede soltanto sei atleti oltre i mille punti, con molti sorprendenti under mille che seguono dopo, come ad esempio il 4’03”84 di Michael Phelps nei 400 misti che gli valse “soltanto” 995 punti o l’attualmente ancor imbattibile 20”91 di Cesar Cielo nei 50 stile libero che valse al brasiliano “soltanto” 985 punti.
Il Power Ranking di Swimming Stats è stato sviluppato sulla base di uno strumento di modellazione statistica chiamato Extreme Value Theory che ha preso in considerazione i tempi dei migliori interpreti di sempre in ogni evento per determinare la probabilità che questi record mondiali vengano superati. Queste probabilità vengono quindi convertite in punti, più punti per prestazioni di livello mondiale, in genere 1.000 o più per prestazioni di nuoto in anticipo sui tempi, e meno punti per prestazioni più lente.
Lo strumento consente quindi confronti tra diversi eventi, a differenza del sistema di punti FINA, che assegna gli stessi punti esatti a tutti i record mondiali.
Ecco la classifica pubblicata da Swimming Stats:
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