Nuoto, approfondimenti, interviste e aneddoti affascinanti al Festival dello Sport della Gazzetta

Massimiliano Rosolino intervista Mark Spitz e poi Filippo Magnini, Ilaria Cusinato, Rachele Bruni, Margherita Panziera, Simona Quadarella e Gabriele Detti animano la kermesse della rosea – Video degli interventi

Un tuffo nel mondo del nuoto, con approfondimenti su tematiche delicate legate alla disciplina sportiva acquatica, cenni storici e coinvolgimenti dei protagonisti di imprese indimenticabili aneddoti e curiosità hanno costruito la serie di interventi realizzati per il Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta dello Sport, stavolta in versione anti Covid con presenze in diretta online e servizi registrati dalla Sala Buzzati di Milano e da poter seguire in streaming sul sito web dedicato alla kermesse della roseailfestivaldellosport.it – e sul sito web della stessa Gazzetta dello Sport.

L’apertura dell’evento in formato digitale nell’era post Covid si è aperto venerdì con il neo papà Filippo Magnini che ha svelato molti aneddoti sul suo libro “La resistenza dell’acqua”.

“Ho voluto fortemente questo libro dopo quello che ho vissuto negli ultimi tre anni – ha affermato Filippo Magnini – Ho sentito l’esigenza di scrivere questo libro per raccontare la mia storia e non solo gli ultimi tre anni. Ho provato a far capire alle persone chi è Filippo e non chi è Magnini, con tutte le difficoltà affrontate in 27 anni di rapporto con il nuoto”

Nella stessa giornata si è tenuto un fantastico talk show messo in piedi dal campione olimpico di Sydney, mondiale ed europeo Massimiliano Rosolino che ha intervistato l’icona mondiale Mark Spitz, vincitore di sette medaglie d’oro alle Olimpiadi del 1972, un risultato incredibile superato soltanto dal connazionale statunitense Michael Phelps ai Giochi di Pechino 2008, che in diretta dagli Stati Uniti hanno offerto una affascinante chiacchierata dal sapore di cloro.

 “Ancora oggi nuoto almeno 45 minuti al giorno e credo di fare circa 2.500 metri al giorno per tenermi in forma – ha raccontato Mark Spitz durante la bella intervista condotta da Rosolino – Ho iniziato nel nuoto per caso, soltanto perché da giovane venni inserito in un camp YMCA e l’istruttore di nuoto venne colpito da me e altri tre su venti bambini che come me nuotarono la vasca di prova senza fermarsi. Quando c’è qualcuno che ti guarda, l’opportunità può essere dietro l’angolo”  

Il sabato si è concluso con la primatista italiana dei 200 misti in vasca lunga e vasca corta Ilaria Cusinato che insieme al coordinatore scientifico del Centro per i Disturbi Alimentari del Policlinico San Pietro prof. Giuseppe Rovera, ha approfondito sul tema dell’alimentazione nello sport fornendo una serie di consigli preziosi e raccontando i problemi legati alla bulimia sottolineando l’importanza di chiedere aiuto e di confrontarsi per uscire dal circolo vizioso creato dalla psiche umana riguardo i disturbi del comportamento alimentare.

“La mia esperienza è stata un po’ un tabù negli ultimi anni ma ho deciso di uscirne e raccontare a tutti quello che ho vissuto per aiutare chi come me sta vivendo questa difficoltà – ha affermato Ilaria Cusinato – Non sono poche le persone che in età adolescenziale vivono il problema della bulimia ed è importante parlarne”

A contribuire al programma per il Festival dello Sport nella giornata di domenica, Tania Cagnotto che insieme a Flavia Pennetta ed Elisa Di Francisca hanno raccontato l’esperienza di diventare mamme nello sport e nella vita agonistica.

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“Quando hanno cancellato Tokyo è stata una doccia fredda – ha raccontato Tania Cagnotto, che aveva deciso di tornare alle competizioni proprio in vista dei Giochi Olimpici – Già decidere di tornare non era stato facile, anzi, una sorpresa, aspettare un altro anno diventava troppo. Mia figlia non sta mai ferma! Però ha già i tuffi nel DNA. Appena la porto in piscina sorride, vuole tuffarsi e io non l’ho mai avvicinata a questo sport. Mi sa che dovrò frequentare le piscine anche in futuro”

È arrivato poi il turno di Rachele Bruni, vicecampionessa olimpica della 10 chilometri di Rio 2016 e vincitrice delle world series 2019, e Margherita Panziera, campionessa europea dei 200 dorso a Glasgow 2018, che con il Masterclass dell’evento hanno parlato di approccio alle gare, preparazione e obiettivi prima di tuffarsi in acqua per illustrare i quattro stili guidati dalle nozioni e dagli esercizi utili a chi nuota da parte del direttore tecnico Azzurro Cesare Butini offrendo al pubblico amatoriale amante della piscina una vera e propria raccolta di linee guida utili a vivere nel miglior modo possibile la propria passione, inseguendo sempre il miglioramento e tenendo alto il confronto personale.

Il tutto presentate dal Presidente della Federazione Italia Nuoto Paolo Barelli che ha introdotto l’intervento spiegando come il sistema virtuoso del nuoto di alto livello abbia trascinato anche la base con la crescita di tesserati e dei tanti piccoli campioni, linfa vitale dell’intero movimento che vuole confermarsi ad ogni quadriennio olimpico nelle posizioni conquistate.

Finale in crescendo con Gabriele Detti, bronzo olimpico nei 400 e 1500 stile libero a Rio 2016 e campione mondiale degli 800 a Budapest 2017, e Simona Quadarella, campionessa del mondo dei 1500 stile libero a Gwangju 2019 e tre volte campionessa europea a Glasgow 2018, intervistati dai giornalisti della Gazzetta dello Sport Stefano Arcobelli e Antonino Morici.

Tra i tanti argomenti trattati, il focus si è accesso ovviamente su Tokyo che per i due mezzofondisti Azzurri vedrà raddoppiate le chances di podio dopo l’introduzione degli 800 stile libero maschili e dei 1500 stile libero femminili nel programma olimpico.

“Sono convinto di poter fare bene alle Olimpiadi – ha dichiarato Gabriele Detti – Spero di qualificarmi già a dicembre e di togliermi il pensiero. Ho già la mia idea di gara ben costruita, anche se vado alle Olimpiadi per dare comunque il massimo. Il fatto che non ci sia Sun Yang non significa che i 400 stile siano più facili – ha affermato il livornese stuzzicato sul cinese – Con lui presente, non puoi andare oltre l’argento, senza di lui può accadere qualsiasi cosa”

“Quando si è fermato tutto a causa del Covid, confesso di aver pensato subito alle Olimpiadi – ha raccontato Simona Quadarella – Adesso la situazione è diversa, abbiamo ripreso e dobbiamo stare attenti a tante cose. Avrò un anno in più per prepararmi meglio e recuperare la lunga pausa dovuta al lockdown, durante il quale ho approfittato per portarmi avanti con gli studi universitari”

Di seguito tutti i link ai Video degli interventi dei protagonisti del nuoto al Festival dello Sport:

La resistenza dell’acqua – Filippo Magnini

Oro liquido – Massimiliano Rosolino intervista Mark Spitz

L’Alimentazione nello Sport – Ilaria Cusinato

MasterClass – Margherita Panziera, Rachele Bruni, Cesare Butini (Paolo Barelli)

Gabriele Detti intervista

Simona Quadarella intervista

“A Tokyo vado anche a nuoto” – Simona Quadarella e Gabriele Detti

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine