La tarantina continua a stupire nella ISL vincendo i suoi primi 100 rana da “champions”, Record Europeo nei 100 rana di Ilya Shymanovich ed Asiatico nei 200 stile di Siobhan Haughey
Continua a lanciar fiamme Benedetta Pilato che sta approfittando della International Swimming League sia per migliorare il suo livello competitivo e i suoi personali che per affermarsi sempre di più anche a livello internazionale, sotto i riflettori del Duna Arena di Budapest.
Dopo aver vinto il suo primo 50 rana nella ISL, la tarantina in forza alla Energy Standard ha bissato trionfando nei 100 rana nuotando in 1’03”89, a 22 centesimi dal Record Italiano da lei stessa nuotato due settimane fa sempre nel corso della “champions” dei nuotatori.
Alle sue spalle Kelsey Wog con 1’04”85, seguita da Molly Renshaw in ex aequo con Martina Carraro in 1’04”86, mentre Arianna Castiglioni ha chiuso sesta in 1’05”69.
Vince anche Alessandro Miressi, nei 100 stile libero, nuotando a 37 centesimi dal suo Record Italiano segnando 46”27 davanti a Blake Pieroni con 46”56 e al compagno di squadra dell’Aqua Centurions Marcelo Chierighini con 46”84.
Si migliora ancora Siobhan Haughey che dopo quello nei 100 stile libero, migliora il record Asiatico anche nei 200 stile libero vincendo in 1’51”42, sotto al precedente primato da lei stessa detenuto e nuotato sempre nel corso della ISL di 25 centesimi.
Vola anche Szebasztian Szabo che vince i 50 farfalla in 21”86, nuovo personale e secondo all time mondiale a 6 centesimi dal primato detenuto dal tedesco Deibler, mentre nella stessa gara Matteo Rivolta sfiora il Record Italiano detenuto da Piero Codia per un solo centesimo chiudendo quarto in 22”77.
Il Record, Europeo, arriva nei 100 rana maschili ad opera di Ilya Shymanovich che nuota in 55”86 migliorando il precedente da lui stesso detenuto di 3 centesimi, seguito da Nicolò Martinenghi che migliora il personale di 2 centesimi chiudendo in 56”58 e da Felipe Lima con 56”70, mentre Fabio Scozzoli chiude quinto in 57”31.
La Skin Race al maschile torna a competere sui 50 stile libero che vedono trionfare il francese Florent Manaudou che chiude tutti e tre i match sempre davanti a tutti in 21”03, 21”78 e 22”27 vincendo la finale contro Szebasztian Szabo con 23”06.
Vittoria analoga di Kylie Masse nella Skin Race femminile che si gioca sul dorso, in cui chiude sempre prima con 26”19, 26”82 e 27”17.
La sfida si chiude con Energy Standard avari di punti, ben 609 totalizzati nelle due serate, seguiti da Toronto Titans con 448 punti, NY Breakers con 354”5 punti e Aqua Centurions con 290”5 punti.
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