Tutela lavoratori sportivi, professionismo femminile, accesso atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato e abolizione vincolo sportivo per i più giovani, lo sport italiano a un passo dalla storia
Per tutte le vicissitudini che si sono susseguite da settembre a oggi e per tutti gli scontri e confronti politici che il Ministro dello Sport e Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora ha dovuto sostenere, sembrava ormai che la Riforma dello Sport non dovesse mai vedere la luce e invece poco fa lo stesso Spadafora ha pubblicato un importante quanto inaspettato annuncio a meno sei giorni dalla data ultima entro la quale il Testo Unico dovrà essere approvato.
“Approvati in Consiglio dei Ministri cinque decreti di Riforma dello Sport: le tutele per i lavoratori sportivi, il professionismo femminile, l’accesso degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato e l’abolizione del vincolo sportivo per i più giovani sostituito da un premio di formazione sono solo alcune delle norme che più mi rendono felice – scrive Spadafora sulla propria pagina Facebook – Peccato non aver trovato un accordo sul “decreto uno”, che metteva ordine nei ruoli e nelle funzioni degli organismi sportivi. Seguite domani, alle 11:30, la diretta Facebook della conferenza stampa di presentazione della riforma”
È chiaro che un annuncio del genere è entusiasmante per molte persone coinvolte nel mondo dello sport, anche perché stiamo parlando di una battaglia storica che non aveva molte possibilità di essere vinta dal Ministro dello Sport.
Ricordiamo che in ogni caso il Testo Unico per la Riforma dello Sport dovrà essere sostenuta dalle forze politiche di maggioranza l’approvazione finale della Legge Delega entro lunedì 30 novembre, ma oggi, rispetto a giorni fa, le cose sembrano aver preso una piega molto positiva.
Ricordiamo anche che con l’approvazione del Decreto sulla tutela dei lavoratori, verrebbe approvata anche la legge sull’esonero dal versamento contributivo da parte delle società e associazioni sportive per i propri dipendenti per tutto il 2021 e 2022 che andrà a carico dello Stato.
Punti salienti previsti dal Testo Unico di Riforma dello Sport:
Revisionare e sostituire i principi, le regole e le procedure che riguardano la gestione e il governo del mondo dello sport professionistico e dilettantistico, attraverso una governance estremamente equilibrata tra Stato, Governo e Sport e Salute: lo Stato dovrà esercitare il proprio indirizzo e gestire e destinare i fondi alle realtà sportive, circa 410 milioni di euro all’anno, rafforzando di fatto il ruolo del Ministero dello Sport;
il CONI si occuperà dello sport di alto livello garantendone la crescita, di rappresentare il Comitato Olimpico italiano a livello internazionale e farà tutto ciò che è previsto dall’art. 27 della Carta Olimpica del CIO;
Sport e Salute, una società a tutti gli effetti controllata dallo Stato e che è a supporto del Ministero dello Sport, implementerà l’attività legata allo sport, al benessere, allo sviluppo dei territori e coordinerà le politiche di attuazione dello sport in Italia in base all’indirizzo della totalità politica.
Introduzione del docente di Educazione motoria nelle scuole primarie
Argomento che riguarda i Laureati in Scienze Motorie e che è ancora in fase di dibattito ma che in qualche modo troverà comunque spazio all’interno del Testo Unico.
Agente sportivo
Per la prima volta verrà disciplinata anche la figura di Agente Sportivo, sia in termini di requisiti di accesso alla professione che di compensi e incompatibilità.
Professionismo femminile
Non ci sarà più distinzione del genere ma un equilibrio tra realtà maschili e femminili, colmando le differenze che ci sono state fino ad oggi.
Gruppi Militari inseriti nell’ambito della governance sportiva
I Gruppi Militari verranno gestiti dalla governance sportiva e cosa importante, gli atleti Paralimpici potranno essere reclutati nei Gruppi Sportivi Militari e Corpi dello Stato.
Eliminato il vincolo sportivo nel dilettantismo
Norma eliminata nel professionismo già dagli anni ’80, verrà finalmente abrogata anche nel settore dilettantistico una volta approvato il Testo Unico.
Il CONI avrà un ruolo diverso
Con l’approvazione del Testo Unico, la vigilanza del CONI sulle Federazioni riguarderà solo gli aspetti sportivi, mentre quelli economici, contributivi e controllo dei bilanci sarà in capo alle competenze del Governo.
In sintesi, il Testo introdurrà un sistema che deve garantire lo sport, gli sportivi, le persone che lavorano nel mondo dello sport e delle persone che praticano attività di base.
Limite mandati per i presidenti di CONI e Federazioni
Confermata anche l’introduzione del limite di soli due mandati per il presidente del CONI e di tre per i presidenti federali.
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