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foto Andrea Masini / Deepbluemedia

Simone Cerasuolo fa risuonare inno d’Italia, oro 50 rana!

L’atleta dell’Imolanuoto entra nella top ten dei migliori italiani di sempre nella specialità, bronzo nel finale alla 4×200 maschile

Simone Cerasuolo fa risuonare l’inno d’Italia nello Stadio del Nuoto del Foro Italico di Roma in apertura della quarta serata di finali e semifinali degli Europei Junior vincendo l’oro dei 50 rana!

Dopo il bronzo vinto ieri nei 100 rana, l’atleta dell’Imolanuoto compie un capolavoro nuotando in 27”29 che rappresenta il suo nuovo personale che cancella il 27”50 degli scorsi Assoluti a Riccione.

Un crono importante per il 18enne allenato da Cesare Casella e Matteo Tampieri insieme a Fabio Scozzoli e Martina Carraro, tra l’altro bronzo agli Assoluti primaverili, che gli permette di scalare il ranking italiano di sempre entrando nella top ten salendo dall’11esimo al settimo posto.

È il mio primo oro europeo, sono molto contento del tempo e del lavoro svolto finora – ha dichiarato Cerasuolo a fine gara – Nonostante la stanchezza siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati alla vigilia”

Alle sue spalle sul podio gli ucraini Rostyslav Kryzhanivs’kyy con 27”75 e Volodymyr Lisovets’ con 27”94.

Brilla ancora il romeno David Popovici che si è già cucito sul petto il cartellino di protagonista di questa edizione dei Campionati con il Record Mondiale Junior e primo crono mondiale stagionale dei 100 stile libero.

Il 16enne però raddoppia e si prende anche il Record Mondiale Junior dei 200 stile libero dominando le semifinali con il crono di 1’45”26.

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foto Andrea Masini / Deepbluemedia

Un tempone che cancella il precedente di 1’45”92 del coreano Sunwoo Hwang dello scorso novembre e inoltre lo storico Record dei Campionati di un certo Yannick Agnel che reggeva da ben undici anni!

Una corsia nella finale che si prospetta affascinante, l’avrà però anche l’Azzurrino Matteo Oppioli che segna l’ultimo crono utile al passaggio del turno in 1’50”27, mentre si ferma Lorenzo Galossi, che dopo il Record Italiano di categoria stamattina con 1’49”27, peggiora sensibilmente nuotando in 1’51″32 che vale il 12esimo posto.

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Approda in finale con l’ultimo crono utile anche Dana Caterina Radwan che nuota i 200 misti in 2’17”09, crono che permette all’Azzurrina di migliorare il personale di 2’18”28 degli scorsi Assoluti invernali.

Resta alla finestra come prima riserva Chiara Fontana, nona in 2’18″27, mentre il miglior tempo di riferimento di queste semifinali è della britannica Katie Shanahan con 2’14″06.

Ilaria Togni e Maria Letizia Piscopiello impegnate nella finale dei 200 rana peggiorano entrambe il crono delle semifinali, segnando rispettivamente il settimo tempo in 2’30”93 e l’ottavo in 2’31”71.

Oro alla francese Justine Delmas che ha dominato batterie e semifinali confermandosi la più veloce in 2’25”54, seguita dalla estone Eneli Jefimova con 2’28”01 e dalla russa Elena Bogomolova con 2’28”24.

Nella finale dei 50 dorso maschile chiude settimo Federico Tammaro con il crono di 26”13 migliorando di sette centesimi il personale che aveva fatto in batteria.

Oro al russo Aleksei A. Tkachev con 25”14, seguito sul podio dal polacco Ksawery Masiuk con 25”14 e dal greco Anastasios Kougkoulos con 25”63.

Approda alla finale dei 50 dorso femminili la salentina Erika Gaetani, oro nei 100 dorso di ieri, con il quinto tempo di 28”86, a 36 centesimi dal personale degli Europei Junior di Kazan 2019.

Si ferma invece Benedetta Scalise, 14esima con 29”49 nonostante migliori di otto centesimi il proprio personale dello scorso maggio. Il crono migliore delle due semifinali è stato della russa Nina Stanisavljevic con 28”54.

L’ultima semifinale della giornata è quella dei 200 rana maschili che vede l’unico Azzurrino in gara Francesco Caroletta chiudere 14esimo in 2’17”65 migliorando ancora il personale di 2’18”47 fatto in batteria.

La serata termina con la finale della 4×200 stile libero maschile: per l’Italia apre Lorenzo Galossi, che forse scottato da come è andata la semifinale dei 200 stile, si lancia all’attacco facendo tre vasche esaltanti, per poi perdere il ritmo negli ultimi 25 metri chiudendo la sua frazione in 1’50”32 segnando il secondo posto al parziale dietro la Polonia.

Davide Dalla Costa, che gli dà il cambio, porta però gli Azzurri davanti nuotando in 1’50”36, ma l’attacco della Polonia è incessante e sulla terza frazione di Giovanni Gallina, 1’52”52, si riportano davanti con gli Azzurrini che scivolano al terzo posto.

L’ultima frazione nuotata da Matteo Oppioli, 1’49”20, diventa una bagarre, con Germania e Russia che si inseriscono prepotentemente nella corsa all’oro, vinto proprio dalla Russia in 7’21”06 davanti ai tedeschi in 7’21”63.

L’Italia si prende però il bronzo segnando 7’22”40 precedendo la Polonia, che intanto scivola al quinto posto in 7’24”12, e la Turchia che si era messa in coda pericolosamente, con 7’22”66.

Appuntamento a domani per la penultima giornata, con batterie dalle ore 9:00 e Finali e Semifinali a partire dalle ore 18:00 in diretta streaming sul sito web della LEN.

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Dove guardare le gare

Chi non avrà possibilità di recarsi presso lo Stadio del Nuoto di Roma per seguire le gare dal vivo, potrà farlo attraverso la Diretta Streaming che la LEN offrirà agli spettatori.

Per accedere alla Diretta Streaming in funzione da domani, basta cliccare sull’immagine in basso.

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine