Nuotare lungo il perimetro del Garda per promuovere il benessere che può dare il nuoto a qualsiasi età
Malato gravemente di Covid e nel periodo in cui la pandemia mieteva vittime su vittime, una scoperta angosciante per Camillo Carlucci, medico di Brescia.
La rinascita ha generato uno slancio vitale verso la celebrazione dell’energia di vita, che vuole essere un messaggio per tutti.
Così, dal suo amore per il nuoto e per il Garda nasce l’idea: percorrerà nuotando tutto il periplo del Lago di Garda, con tappe per recupero e per promuovere il territorio.
Broncopolmonite interstiziale da Covid-19 è esattamente la diagnosi che gli viene fatta il 23 marzo 2020, infettata dopo che il medico si era prestato a visitare e curare alcuni amici.
Il ricovero nelle tende allestite per fronteggiare la pandemia appena esplosa, poi la quarantena in una stanza presso l’abitazione di una cara amica.

Il mestiere del medico è quello di curare per tenere in vita i pazienti, egli è mosso da intenti onnipotenti e l’incontro con il Covid, con la morte, mi ha inizialmente annichilito – racconta Camillo – Durante la lunga quarantena le giornate erano sempre uguali, il tempo si era fermato. Ero consapevole come medico, che forse poteva non esserci un dopo, un domani e che quella signora vestita di nero avrebbe potuto suonare alla mia porta”
Poi è subentrato quello slancio agonistico che mi ha sempre contraddistinto nello sport e ha acceso una fiamma in me di rinascita – prosegue Camillo – Il desiderio di vivere è stato più forte della minaccia di morire”
Non ho mai potuto e voluto verificare sin dove potevo arrivare nello sport – spiega il dottore di Brescia – In effetti nonostante mi allenassi tre volte meno dei miei colleghi nuotatori, sono sempre stato tra i primi due o tre italiani nelle gare di dorso, la mia specialità. Avevo perfino la possibilità di andare in nazionale e disputare il meeting internazionale di Brema, ma mio padre me lo impedì imponendomi di rispettare gli impegni scolastici, una salvezza visto che l’intera squadra perì nel noto incidente aereo”
Adesso, dopo essere campato al Covid per miracolo, a 76 anni Camillo sente il desiderio di completare la sua rinascita nel segno del nuoto e compiere un’impresa maiuscola: circumnavigare il Lago di Garda a nuoto.
All’impresa ha dato il nome di Rarus Natator – straordinario nuotatore – in onore della squadra di nuoto dove ha militato da ragazzo, la Rari Nantes Trento.
Partenza mercoledì 28 luglio alle ore 7:30 da Malcesine, percorso in senso orario e arrivo a sempre Malcesine, con varie tappe prefissate nel mezzo nei paesi costieri distanziate di circa 20 km ognuna.
Ogni tappa prevede una sosta per visitare la località e realizzare un reportage video per riprendere aspetti turistici e incontri nel paese.
L’obiettivo è portare una testimonianza delle potenzialità dell’invecchiamento attivo e positivo, unito all’approccio della Psicologia Positiva.
Dimostrare concretamente il potere del nuoto, il suo impatto sul benessere psicofisico a qualsiasi età e nel contempo promuovere le bellezze nascoste del Lago di Garda.
Il Poliambulatorio Medico e Sportivo Igea di Brescia, la squadra del Master Nuoto Brescia, il Centro Positive Ageing Italia e Charlotte Carlucci, preparatore atletico, sosterranno il progetto.
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