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Gregorio Paltrinieri ritorna re, Record e Titolo Europeo negli 800 stile a Kazan!

Annichilito il tedesco Wellbrock, cade il primato di Agnel dopo nove anni, L’Italia chiude gli Europei con l’argento nella 4×50 misti mista e Record di medaglie

Gregorio Paltrinieri ritorna re nell’ultima giornata di finali dei Campionati Europei di Nuoto in vasca corta di Kazan conquistando il titolo degli 800 stile libero a suon di Record Europeo!

L’Azzurro, argento nei 1500, aveva un conto in sospeso con il tedesco Florian Wellbrock che gli aveva portato via l’oro nei 1500 e con il quale ha un confronto ormai fitto sia in vasca che in acqua libere.

I due hanno regalato una finale bellissima, con uno spalla a spalla durato per 800 metri che ha tenuti sempre tifosi e appassionati di nuoto col fiato sospeso.

L’emiliano parte forte e conduce per 200 metri, prima di essere agganciato e sorpassato dal tedesco campione olimpico dei 1500.

Wellbrock riesce però a marcare il primo posto per meno di 100 metri, subendo subito il rientro dell’atleta delle Fiamme Oro e Coopernuoto che non perde mai di vista l’obiettivo dorato.

Nuotata fluida ma potente, il campione olimpico della specialità innesca una serie di bracciate che rendono vani tutti i tentativi di strappo del tedesco che prova fino alla fine a riconquistare la prima piazza.

L’atleta allenato da Fabrizio Antonelli si impone anche nell’ultima vasca, annichilendo Wellbrock sul suo pezzo forte, la progressione.

Mano davanti a tutti in 7’27”94 con il titolo Europeo conquistato migliorando il Record Europeo del francese Yannick Agnel con 7’29”17 che resisteva dal 2012.

Con questo crono, Paltrinieri migliora inoltre il suo Record Italiano di 7’30”31 fatto ai Mondiali di Hangzhou 2018.

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Mi sono fatto proprio un bel regalo e chi se l’aspettava di vincere l’oro con il record europeo, di tenere testa a Wellbrock in questo momento e per giunta di batterlo in volata

Il tedesco le ultime volte mi aveva bastonato, mi sono preso una piccola rivincita. In altri tempi non avrei vinto allo sprint, è merito del lavoro svolto con Fabrizio Antonelli in questi anni, che mi è servito a migliorare questo particolare.

È stata una gara bellissima, quelle che mi piacciono e motivano, vasca dopo vasca mi sono esaltato. Negli ultimi 100 metri mi sono ritrovato con un’energia pazzesca addosso e sono stato cattivo, freddo e lucido.

Era la prima volta degli 800 agli europei in corta e sono orgoglioso che il primo a vincerli sia stato io. Voglio anche soffermarmi sulla squadra: in questo momento credo che siamo la nazionale più forte d’Europa, sicuramente la più completa.

Non abbiamo punti deboli e i giovani sono competitivi e danno del filo da torcere ai più esperti. Sono contento di far parte di un gruppo del genere, siamo molto uniti e credo si veda anche all’esterno”

Il tedesco chiude con soli 5 centesimi di ritardo per l’argento, mentre il bronzo va all’altro tedesco Sven Schwarz, bronzo nei 1500,con 7’33”85.

Gli Europei di Kazan si chiudono con la staffetta mista 4×50 misti che vede l’Italia conquistare l’ennesima medaglia di questa spedizione.

Michele Lamberti, 22”72, Nicolò Martinenghi, 25”13, Elena Di Liddo, 25”09 e Silvia Di Pietro, 23”45, conquistano l’argento in 1’36”39 alle spalle di una imprendibile Olanda che trionfa con il Record del Mondo di 1’36”18 migliorando di 4 centesimi quello della Russia.

Per me termina qui un europeo favoloso – ha dichiarato Lamberti – Non ho niente d’aggiungere. Ci tengo a dedicare i risultati a mia nonna che è scomparsa da poco e che mi ha trascinato con la sua energia”

Peccato perchè l’Olanda non era tanto lontana – ha dichiarato Martinenghi – Abbiamo chiuso alla grandissima questo Europeo”

Ad un certo punto ho pensato di vincerla questa staffetta – ha dichiarato Di Liddo – Ho un po’ l’amaro in bocca, ma poi riflettendoci è un argento pesante e bello”

Un’altra medaglia che certifica la nostra forza – ha dichiarato Di Pietro – Siamo stati tutti bravissimi”

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È proprio la Russia a chiudere il podio con soli tre centesimi di ritardo sull’Italia, oro nel 2015 e bronzo nel 2013 in questa specialità che sigla inoltre il nuovo Record Italiano.

L’Italia vince la classifica per nazioni davanti a Russia e Olanda e chiude terza nel medagliere con il record di medaglie mai vinte a un Europeo: ben 35, 7 ori, 18 argenti e 10 bronzi.

Davanti a tutti la Russia con 24 medaglie (11 ori) seguita dall’Olanda con 18 medaglie (8 ori).

Clicca qui per i risultati completi

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine