L’atleta fiorentino rientra dopo lo shock anafilattico di settembre che gli ha causato quattro mesi di esami e analisi
Lorenzo Zazzeri è ritornato ieri ad allenarsi dopo ben quattro mesi di stop causati da un brutto e sfortunato infortunio.
Tutto è iniziato la scorsa estate, ai primi di settembre, quando durante le vacanze in Sardegna ha subito uno shock anafilattico in conseguenza a qualcosa che aveva mangiato.
Classico rigonfiamento cutaneo, la paura e la corsa in ospedale, dove fu subito ricoverato per accurati accertamenti.
Esami su esami condotti da uno specifico team del campus biomedico del CONI insieme ai medici federali e la pausa forzata hanno caratterizzato gli ultimi quattro mesi, completamente a secco per il velocista fiorentino.
È stato un periodo particolare e difficile, perché avevo la sensazione di non vivere la vita – spiega Zazzeri a Swim4Life Magazine – È come se avessi fatto una pausa dalla mia routine quotidiana: allenarsi, provare ogni giorno a superare me stesso e tutto a un tratto non vivevo più questa vita”
Non è facile per un nuotatore essere costretto a uno stop così lungo, soprattutto quando il livello competitivo è alto, come nel caso di Zazzeri.
Argento olimpico con la 4×100 stile libero ai Giochi di Tokyo e campione europeo la scorsa estate con la 4×100 misti e bronzo con la 4×100 stile libero, solo alcuni dei tanti risultati di spicco nell’arco della sua carriera.

Lorenzo Zazzeri ritorna ad allenarsi, “Realizzare arte mi ha salvato”
Dopo un primo momento di sbandamento e voglia di non fare nulla, mi sono rimboccato le maniche e mi sono dedicato all’altra mia passione: l’arte.
Ho iniziato a realizzare le idee che avevo in mente da anni e questo mi ha aiutato tanto, perché attraverso i miei lavori ho mantenuto indirettamente un contatto con l’acqua.
Realizzare opere d’arte mi ha aiutato anche a svagare, trascorrere tempo in maniera produttiva, senza lasciarmi andare”
La pausa ti ha fatto vivere una vita da non nuotatore. Come è stata?
Ho avuto modo anche di viaggiare, stare un po’ di più con gli amici e coltivare tutte quelle cose che facendo l’atleta professionista finisci per trascurare inevitabilmente”
Lorenzo Zazzeri adesso guarda avanti, i Mondiali di Fukuoka e poi Parigi 2024
Cosa vedi davanti a te, ormai fuori dal tunnel?
Adesso davanti a me vedo il solito obiettivo: migliorare i miei personali anno dopo anno. Più passa il tempo e più sento di avere maggiore esperienza, ma sento anche di stare meglio fisicamente.
Ho fiducia in me stesso, nel mio allenatore e questo mi porta a restare positivo nei confronti dei miei traguardi”

Considerata la lunga pausa che sarà impegnativa da recuperare, che obiettivo vorresti raggiungere in questa stagione?
Quest’anno mi piacerebbe riuscire a qualificarmi ai Mondiali di Fukuoka, non so se agli Assoluti o al Sette Colli.
Sono curioso di mettermi alla prova e scoprire in quanto tempo possa riuscire a ritornare sui miei livelli. Poi comunque ci sono i Giochi di Parigi per il prossimo anno, sul quale sono molto focalizzato. Darò il massimo, grazie anche al sostegno dell’Esercito, che mi supporta e mi aiuta a centrare i miei obiettivi sportivi”
Questa esperienza ha cambiato qualcosa nel tuo percorso?
Penso che mi abbia rafforzato molto dal punto di vista soprattutto mentale. Mi sento una persona diversa, più matura, più consapevole di aver fatto dello sport la mia professione e da oggi mi godrò ancora di più questo viaggio.
Ci tengo a ringraziare il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, la mia società, la Rari Nantes Florentia, i medici e tutte quelle persone che mi sono state vicine e mi hanno dato la carica in questi mesi”
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