Il Direttore Tecnico analizza Fukuoka 2023 e guarda al futuro, “Il Mondiale di Doha sarà funzionale alle qualificazioni per Parigi 2024”
Il Mondiale Nuoto di Fukuoka è stata analizzato oggi dal Direttore Tecnico Cesare Butini insieme a Swim4Life Magazine, presente in Giappone che oggi si conclude nella piscina del Marine Messe, dove l’Italia non ha figurato bene come in passato.
Un Mondiale che ha visto gli Azzurri troppe poche volte al podio, con troppe difficoltà e delusioni, come il ritiro di Gregorio Paltrinieri dopo il flop negli 800, o la condizione precaria con la quale sono arrivati alcuni atleti, come Margherita Panziera su tutti e che ha visto l’Italia decima con 1 oro, 4 argenti e 1 bronzo.
La 4×100 misti è stato un incidente di percorso, un ritorno al passato con la tradizione negativa che eravamo riusciti a raddrizzare negli ultimi tre anni. Purtroppo stamattina è andata male, nonostante avessimo schierato tre atleti praticamente titolari, perché il margine tra Codia e Burdisso era di pochi centesimi.
I nervosismi manifestati stamattina sono indice di inesperienza in situazioni difficili come quella vissuta in questo Mondiale e dobbiamo farne tesoro affinché si possa ricreare quella sensazione e spirito di gruppo che secondo me ha aiutato le punte a crescere.
La squadra ha cominciato benissimo questo Mondiale, poi si è un pochino persa dopo qualche esclusione di qualche atleta non entrato in finale per pochi centesimi. Non amo parlare di sfortuna, ma questo ha generato una situazione di calo di tensione.
C’è da dire che i giovani hanno fatto bene: Bottazzo e Luca De Tullio hanno attutito i colpi. Ripeto, non voglio parlare di sfortuna, ma c’è stato un cinese della 4×100 misti che ha cambiato a – 0.03, se fosse stato – 0.04 saremmo entrati in finale”
Cesare Butini sul Mondiale Nuoto, “Rifarei le stesse scelte”
Rifarebbe le stesse scelte per la formazione del mattino?
A dorso non avevamo altra scelta che Ceccon. A rana il signor Martinenghi mi ha chiesto di gareggiare anche al mattino e quando un atleta titolare mi chiede di gareggiare, medagliato in quella specialità, non posso dirgli di no. Codia o Burdisso, ripeto non avrebbe cambiato nulla in base ai tempi fatti qui e Frigo lo ritengo un ragazzo solido. Si, rifarei le stesse scelte”
foto: Mattia Ferru / Swim4Life Magazine
È stato un Mondiale Nuoto nettamente diverso dall’anno scorso, con meno medaglie e meno finalisti.
Abbiamo almeno cinque atleti da nono posto che potevano essere in finale e se si fossero incastrati in una situazione diversa, saremmo rimasti sulla nostra media. Qualcosa qui non ha girato nel modo corretto: una delle nostre punte, Martinenghi, non ha avuto regolarità quest’anno e di Paltrinieri se ne è già parlato tanto.
In ottica dei Mondiali di Doha abbiamo ragionato sulla possibilità di come arrivarci per definire la preparazione. Forse siamo arrivati qui non al punto giusto ed è un effetto che abbiamo atleti giovani ma già datati ed esperti.
Far migliorare un Miressi ad esempio, è complicato. Per fortuna abbiamo avuto la prestazione nel momento giusto con la 4×100 stile. Forse fa fatica a mantenere la concentrazione. Bisogna ricompattare il gruppo per farli rimanere concentrati e sul pezzo”
È inevitabile che questo Mondiale Nuoto è anche il frutto di una stagione difficile per tanti atleti a livello di salute, vedi Paltrinieri e Martinenghi, ma anche Panziera e Pilato per fare alcuni esempi. È possibile che stiamo pagando la spinta data per Tokyo dopo un anno di fermo?
Esatto, è una conseguenza sicuramente anche dell’andamento della salute di alcuni atleti. Se stiamo pagando Tokyo? Spero di no. Dobbiamo intanto valutare cosa c’è stato di buono, ma sulle punte è chiaro che dovremmo fare un discorso più ampio per stabilire quali percorsi individualizzati scegliere. L’obiettivo dell’anno prossimo sono le Olimpiadi e passano attraverso Doha”
foto: Mattia Ferru / Swim4Life Magazine
Come vivremo il Mondiale Nuoto di Doha?
Credo che sarà funzionale per arrivare alle qualificazione per le Olimpiadi di Parigi. In quel modo si può pensare che Doha possa essere abbastanza importante nella stagione, quindi gli invernali serviranno a qualificarsi per Doha. Faremo poi un Campionato Italiano che servirà a completare la squadra ai primi di marzo. Cercheremo però di mettere le punte in una situazione tranquilla per arrivare a Parigi 2024”
Cosa ne pensa di Benedetta Pilato a Torino?
Ha fatto sicuramente una scelta ponderata, la Federazione la sosterrà”
Tutte le gare dei Mondiali Nuoto Fukuoka 2023 verranno trasmesse in diretta televisiva su Raidue/Rai Sport +HD e Sky Sport Summer, con batterie di qualifica dalle 03:30 e semifinali e finali dalle 13:00 ore italiane.
Swim4Life Magazine seguirà inoltre l’evento da Fukuoka fornendo articoli di cronaca, foto e interviste per ogni sessione di gara.