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Ariarne Titmus operata d’urgenza per asportare due tumori

La primatista mondiale dei 400 stile adesso sta bene, “Siamo troppo impegnati per essere performanti, essere un atleta è dura, essere donna è dura. Sono fortunata”

Ariarne Titmus è stata operata d’urgenza per asportare due tumori alle ovaie che le sono stati riscontrati durante un controllo medico.

L’australiana primatista mondiale dei 400 stile libero, oro nei 200 e 400 stile, argento negli 800 stile e bronzo nella 4×200 alle Olimpiadi di Tokyo, oro nei 400 stile e nella 4×200, argento nei 200 stile e bronzo negli 800 stile ai recenti Mondiali di Nuoto Fukuoka e a quelli di Gwangju 2019 e bronzo nella 4×200 ai Mondiali di Budapest 2017, oltre ad altre quindi medaglie vinte tra Giochi del Commonwealth, Giochi Panpacifici e Mondiali in vasca corta, adesso sta bene, anche se ha trascorso le ultime tre settimane avvolta dal terrore, come lei stessa spiega.

Siamo troppo impegnati a tenere sotto controllo il nostro corpo per performare e spingerci oltre, giorno dopo giorno – scrive Ariarne Titmus sul suo Instagram wall – Da anni gestisco un doloroso infortunio all’anca e tre settimane fa ho fatto una risonanza magnetica per capire esattamente cosa stava succedendo. Sicuramente c’era qualcosa all’anca.

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Tuttavia, c’era qualcos’altro che i medici avevano notato e che faceva sembrare tutto il resto irrilevante. È stata trovata una grande massa sulla mia ovaia destra. Chiunque mi conosce, saprebbe che rinuncerei a qualsiasi cosa al mondo per diventare madre, è il mio sogno più grande… quindi è stato un momento terrificante per me”

Ariarne Titmus esordisce lasciando intendere che l’incredibile impegno nel nuoto per gli atleti d’élite per allenarsi e d essere sempre pronti a conquistare ambiti traguardi, fa passare tutto in secondo piano, talvolta anche la salute degli stessi atleti.

Quanti atleti convivono con infortuni che non hanno tempo di curare per non compromettere la stagione competitiva?

Quanti atleti convivono con problemi a una spalla, o a una gamba, al ginocchio e altri parti del corpo, pur di non fermarsi e non perdere tutti i sacrifici fatti fino ad allora per arrivare a una meta?

Tutto questo sembrerà assurdo per chi non è un nuotatore d’élite, ma questi ragazzi vivono in un mondo talmente finalizzato a un obiettivo sportivo che le prospettive e lo spazio per guardare con attenzione e soprattutto con lucidità ad altre cose è minimo.

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Ovviamente in questi momenti pensi allo scenario peggiore e io pensavo di perdere l’ovaia o che ci fossero implicazioni che avrebbero potuto influenzare me e il mio desiderio di avere figli un giorno – prosegue Ariarne Titmus – Tuttavia, sono fortunata. La mia ovaia misurava 8,5×7 cm e conteneva due tumori benigni chiamati dermoidi, entrambi di 4 cm. Ieri ho subito un intervento chirurgico e mi sono stati rimossi per sicurezza. Mi sento bene e sono sollevata che siano stati tolti”

In medicina, nella maggior parte dei casi, le dermoidi non compromettono la possibilità di ottenere una gravidanza, una conseguenza che dipende soprattutto dalla dimensione della cisti, ma anche dal suo posizionamento.

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Anche se è necessario un intervento chirurgico per eliminarle, questo non dovrebbe compromettere il concepimento, sia perché di solito l’operazione, che normalmente avviene in laparoscopia, non danneggia l’ovaio, sia perché di ovaio ne basta uno solo per concepire.

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Essere un atleta è dura. Essere donna è dura. In passato ho imparato di più sul mio corpo e di cosa è capace – conclude Ariarne Titmus – Ho imparato che essere in forma e in salute non significa essere immuni a questi tumori, prima ancora che diventassero pazzeschi e iniziassero ad avere implicazioni reali sulla mia salute.

Grazie alla mia famiglia e alle persone a me vicine per essere stati lì come supporto in un periodo spaventoso. Grazie agli incredibili dottori che si sono sbarazzati in modo sicuro dei miei piccoli “gremlins” e si sono presi molta cura di me. Il tempo di riposare e recuperare per un paio di settimane, prima di riprovarci. Vi amo tutti”

Tutta la Redazione di Swim4Life Magazine augura ad Ariarne Titmus un pronto ritorno in piscina nella sua miglior forma fisica e soprattutto di poter realizzare il sogno della sua vita: avere dei bambini un giorno!

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine