Ai Campionati Italiani Assoluti Paralimpici invernali da record è incontenibile anche Arjola Trimi con l’Europeo nei 50 stile.
Si è consumato nello scorso week end uno dei più spettacolari Campionati Italiani Assoluti Paralimpici invernali che per il traguardo della decima edizione ha regalato al pubblico presente nella piscina olimpionica Ober Ferrari di Reggio Emilia un Record del Mondo, uno Europeo e ben 25 Italiani!
Alle gare entusiasmanti che a più riprese hanno fatto stropicciare gli occhi ai Tecnici Azzurri presenti sul piano vasca a studiare la situazione in vista dell’imminente impegno dei Campionati Europei di Funchal (30 aprile -7 maggio 2016), si è aggiunto anche il valore numerico di questi campionati che hanno visto 170 atleti ai blocchi di partenza per un totale di oltre 350 gare disputate.
L’appuntamento dei Campionati Italiani invernali è stato inoltre un importante banco di prova per mettere a punto i motori che porteranno alle Paralimpiadi di Rio e non si sono fatti attendere gli atleti di interesse Azzurro, alcuni dei quali hanno impreziosito la due giorni di gare organizzate dalla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico in collaborazione con la Delegazione Regionale FINP Emilia Romagna e la Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia regalando alla platea due importanti primati di valore internazionale.
Il primo lo ha messo a segno Vincenzo Boni (nella foto di copertina) che ha tirato fuori una prestazione inaspettata e strabiliante nei 100 dorso. L’atleta di classe S3 tesserato per la Caravaggio Sporting Village Aqua & Fitness ha infatti toccato la piastra cronometrica a 1’39″86 con il quale ha migliorato di ben 4’31” il Record Mondiale da lui stesso fissato la scorsa stagione al Meeting di Berlino!
«Per la prima volta stamattina ho fatto colazione con yogurt e cereali ed evidentemente mi ha fatto bene, insieme al fatto che sono riuscito a mettere da parte i miei stati d’ansia che caratterizzano sempre le mie gare – ha scherzato Boni subito dopo essere uscito dalla vasca – A parte gli scherzi sono contento di aver fatto questo risultato, non tanto per il record fatto ma per aver costatato che da aprile dell’anno scorso ad oggi ci sono stati ampi margini di miglioramento e soprattutto ce ne saranno ancora.»
L’altro ruggito di valore internazionale è arrivato da Arjola Trimi (nella foto a destra) che ha piazzato un pesante crono nei 50 stile libero nuotando in 40″87 con il quale ha siglato il nuovo Record Europeo per la classe S4, migliorando il precedente che deteneva lei stessa con il 41”69 segnato ai Mondiali di Glasgow. L’atleta della Pol. Bresciana No Frontiere ONLUS è andata vicina al primato mondiale detenuto dalla messicana Miranda Herrera, distante adesso solo 95 centesimi dal mondiale.
«Mi sto preparando molto e sto lavorando tanto anche per i 50 stile, ma sinceramente in questo momento della stagione non mi aspettavo di migliorare così tanto – ha dichiarato la Trimi – Considerando che questa vasca non è rinomata per essere veloce, il crono che ho nuotato ha un ulteriore valore aggiunto. Vuol dire che stiamo lavorando bene e che siamo sulla strada giusta.»
Reggio Emilia era un primo importante crocevia per gli atleti di interesse nazionale visto che riconosciuto come evento IPC Swimming, era valido anche per segnare l’MQS di accesso per disputare i Giochi Paralimpici di Rio. I primi a scendere in vasca sono stati gli atleti dei 50 dorso nei quali a farla da padrone è stato Vincenzo Boni che si è aggiudicato il primo posto nella Finale Open chiusa in 46″43 e 952,83 punti (47″88 in batteria) davanti a Francesco Bettella, S1 della Aspea Padova Onlus con 1’14″13 e 910,56 punti con il quale ha migliorato il Record Italiano da lui stesso detenuto con 1’17″02 nuotato lo scorso gennaio (1’15″19 in batteria) ed Andrea Massussi, S5 della Pol. Bresciana No Frontiere Onlus che ha segnato 42″84 e 857,38 punti dopo aver registrato il nuovo Record Italiano con 42″26 segnato nelle batterie (precedente 42″67 fatto a gennaio).
Il risultato più altisonante tra le donne è stato segnato da Angela Procida, S3 della Nuotatori Campani che ha chiuso in 1’15″66 e 776,76 punti registrando il nuovo Record Italiano con il quale ha migliorato il precedente di 1’21″32 da lei stessa nuotato lo scorso gennaio.
Nei 100 rana è arrivato l’exploit da Marco Dolfin, SB5 della Diversamente-Abili Briantea ’84 che nelle batterie ha fermato il crono a 1’40″89 e 927,64 migliorando il Record Italiano da lui stesso detenuto con 1’41″28 segnato a dicembre, prima di aggiudicarsi la Finale Open con 1’43″98 e 900,08 punti. Tra i migliori di questa specialità segnaliamo anche Fabrizio Sottile, SB12 della Polha – Varese con 1’16″88 e 888,40 punti, Giuseppe Romele, SB6 della Polisp. Disabili Valcamonica con 1’35″39 e 867,49 punti ed Ivan Perfetto, SB9 della Nuotatori Campani con 1’16″96 e 861,36 punti.
In campo femminile si è particolarmente distinta Giulia Ghiretti (foto a destra), SB4 della Ego Nuoto che nelle batterie ha nuotato il nuovo Record Italiano segnando 1’53″81 e 959,32 punti, migliorando l’1’54″60 da lei stessa segnato ai Mondiali di Glasgow e poi si è aggiudicata la Finale Open segnando 1’56″07 e 940,64 punti davanti a Giulia Bellingeri, SB7 della AICS Pavia Nuoto che ha segnato 2’16″88 e 667,81 punti con il quale ha migliorato il Record Italiano che deteneva con 2’19″11 fatto agli assoluti estivi del 2014.
Altra gara, altro Record Italiano stavolta arrivato dalle braccia di Alessia Berra (foto in basso a destra), S13 della Polha – Varese che nei 100 farfalla ha segnato 1’07″68 e 982,12 punti migliorando l’1’09″23 che lei stessa nuotò ai campionati di società della scorsa stagione e confezionando la miglior performance femminile dei campionati. Tra gli uomini è emerso Riccardo Menciotti, S10 della Aria Sport Arl con 1’01″93 e 918,46 punti davanti ad un buon Simone Ciulli, S10 del Circolo Canottieri Aniene con 1’02″76 e 906,31 punti.
Nei 150 misti è salita in cattedra Arjola Trimi che ha limato il Record Italiano SM4 segnando 3’03″14 e 962,27 punti (3’05″10 il precedente di un anno fa), insieme al compagno di squadra Efrem Morelli, classe SM4 che ha chiuso in 2’47″34 e 916,28 punti.
Nei 200 stile libero è stato ancora Vincenzo Boni a dettare i ritmi chiudendo in 3’33″18 e 954,64 punti, migliorando il Record Italiano da lui nuotato in 3’41″96 ai Mondiali di Glasgow, ma tra i migliori in vasca segnaliamo anche Kevin Casali, S14 della Tricolore con 2’13″70 e 894,47 punti. Tra le donne si è messa in evidenza Xenia Francesca Palazzo, S14 del Team Sport Isola con 2’20″09 e 938,90 punti che è valso come nuovo Record Italiano (precedente 2’20″67 del 2013).
La prima sessione di gare è terminate con le mistaffette 4×50 misti punti 20 nelle quali la formazione più forte è stata quella della Pol. Bresciana No Frontiere che ha chiuso in 3’27″49 e 883,99 punti registrando il nuovo Record Italiano.
Il sabato pomeriggio è iniziato con i 100 stile libero che hanno regalato un bel testa a testa nella Finale Open delle classi S7-S13 vinto da Federico Morlacchi, S9 della Polha – Varese che ha chiuso in 58″04 e 962,78 punti davanti a Fabrizio Sottile, S12 della Polha – Varese con 57“96 e 908,56 punti (56″17 nelle batterie). La Finale Open per le classi S1-S6 è andata invece a Francesco Bocciardo, S6 della Nuotatori Genovesi che ha chiuso in 1’09″46 e 954,07 punti (1’10″00 in batteria). Tra i migliori della gara regina segnaliamo anche Vincenzo Boni che fuori gara ha segnato il Record Italiano chiudendo in 1’38″11 (precedente 1’38″57 fatto a gennaio), Yuri Prezzi, S9 del Circolo Canottieri Aniene con 1’02″01 e 901,14 punti, Federico Bicelli, S9 della Pol. Bresciana No Frontiere Onlus con 1’04″58 e 865,28 punti ed Antonio Fantin, S7 della Fai Sport con 1’14″37 e 819,15 punti con il quale ha registrato il Record Italiano di Categoria.
Anche le donne hanno offerto un bel testa a testa con Cecilia Camellini, S11 della Tricolore che ha nuotato in 1’11″35 e 959,36 punti (1’11″36 in batteria) facendo sua la Finale Open per le classi S7-S13 davanti a Francesca Secci, S9 della Sardegna Sport che ha segnato 1’09″93 e 887,74 punti (1’09″19 in batterei). La Finale Open per le classi S1-S6 è andata invece a Monica Boggioni, S6 della AICS Pavia Nuoto 1’26″60 e 866,40 punti (1’26″04 in batteria), ma tra le migliori segnaliamo anche Angela Procida che ha macinato un altro importante miglioramento segnando 2’45″23 ed Arianna Talamona, S7 della Polha – Varese che ha chiuso in 1’22″38 e 850,57 punti.
Il miglior interprete dei 50 rana è stato Efrem Morelli (foto a destra) che ha lasciato tutti col fiato sospeso segnando 49″71 e 990,75 punti con il quale ha migliorato il Record Italiano di 65 centesimi rispetto al crono nuotato un mese fa a Busto, fermandosi a soli 45 centesimi dal Record Europeo dello spagnolo Miguel Luque che regge da sei anni. Con questa, Morelli ha confezionato la miglior prestazione assoluta maschile dei campionati. Sul fronte femminile è stata la compagna di squadra Arjola Trimi a fare la voce grossa segnando 1’06″20 e 859,82 punti.
Nei 200 misti maschili si sono distinti principalmente Valerio Taras, SM7 della Lazio Nuoto con 2’50″21 e 911,99 punti, a 43 centesimi dal personale che è l’attuale record italiano, Ivan Perfetto con 2’27″96 e 894,77 punti e Misha Palazzo, SM14 del Team Sport Isola con 2’44″57 e 823,18 punti, nuovo Record Italiano (precedente 2’48″29 fatto a gennaio).
Tra le donne è emersa Alessia Berra che è riuscita a migliorare il Record Italiano da lei stessa detenuto con 2’39″97 fatto a gennaio, chiudendo in 2’37″78 e 951,26 punti, insieme a Giulia Ghiretti che ha segnato 3’53″65 e 869,25 punti migliorando anche lei il Record Italiano (precedente 3’57″77 fatto a gennaio). Degna di nota anche la prova di Xenia Francesca Palazzo con 2’44″64 e 919,34 punti.
La prima giornata è terminata con le mistaffetta 4×50 stile libero punti 20 nelle quali la Pol. Bresciana No Frontiere 0nlus ha segnato il miglior riscontro chiudendo in 2’56″96 e 865,90 punti, nuovo Record Italiano.
L’ultima sessione di gare si è aperta la domenica mattina con i 100 dorso i quali oltre a Boni del quale abbiamo già raccontato in apertura, hanno visto un ottimo Francesco Bettella che con 2’34″37 e 968,45 punti ha fatto sua la finale open migliorando anche il Record Italiano (precedente 2’39″23 fatto a gennaio). Tra i migliori in vasca segnaliamo anche Federico Morlacchi con 1’10″55 e 888,31 punti e Riccardo Menciotti con 1’03″51 e 951,50 punti, nuovo Record Italiano (precedente 1’04″03 fatto a gennaio).
La miglior donna è stata Gloria Boccanera, S2 della Accademia Del Nuoto Marino con 3’13″24 e 752,07 punti (3’09″49 nelle batterie).
Nei 50 farfalla sono emerse al femminile Emanuela Romano che ha siglato il Record Italiano S6 con 43″03 e 867,07 punti – precedente 44″58 di Sofia Catena del 2010 e Giulia Ghiretti che ha segnato il Record Italiano S5 con 49″07 – precedente 49″17 da lei detenuto dai Mondiali di Glasgow. Andrea Castagneto, S05 della Fratellanza Nuoto Pontedecimo ha registrato il miglior riscontro maschile con 42“73 e 838,99 punti.
Nei 50 stile libero ancora un Record Italiano messo a segno da Vincenzo Boni, S3 che fuori gara ha segnato con 44″79 – precedente 47″44 da lui fatto a gennaio. È stato Francesco Bocciardo ad aggiudicarsi la Finale Open S1-S6 con 32″94 e 893,14 punti (32″79 in batteria), mentre Simone Ciulli (foto a destra) ha messo la firma sulla Finale Open S7-S13 stampando un sontuoso 25″51 e 922,38 punti (25″59 in batteria), a 33 centesimi dal record italiano da lui nuotato agli Europei di Eindhoven che potrebbe smuovere il CT Vernole a convocarlo per i prossimi Europei.
Emanuela Romano ha conquistato la Finale Open S1-S6 rosa segnando 36″84 e 960,91 punti (36″37 in batteria), mentre Cecilia Camellini ha fatto sua la Finale Open S7-S13 con 32″29 e 966,24 punti (32″29 in batteria).
I campionati sono terminati con i 400 stile libero che hanno visto davanti a tutti Roberto Pasquini, S10 della Lazio Nuoto con 5’03″81 e 807,71 punti, ma degna di nota è anche la prestazione dell’atleta FISDIR Kevin Casali che ha segnato il Record Italiano S14 con 4’36″07 e 931,65 punti – precedente 4’37″87 fatto a Berlino nel 2015.
In campo femminile si è messa in evidenza Arianna Talamona con 5’46″23 e 892,41 punti davanti a Francesca Secci con 5’07″41 e 888,98 punti e Monica Boggioni con 6’31″33 e 839,47 punti.
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