Dominio britannico nei 100 rana con Adam Peaty che si piazza davanti al connazionale Ross Murdoch. La Mi-Staffetta 4×100 misti vede gli Azzurri aggiudicarsi un’importate argento. Inesauribile la Sjoestroem oro nei 50 farfalla.
Dopo l’ottima apertura dei Campionati Europei Assoluti di Londra per l’Italia, che al primo colpo nella giornata di ieri ha già messo nel forziere una medaglia d’oro conquistata da Gabriele Detti nei 400 stile, un risultato che in campo maschile ci mancava da 12 anni, e due medaglie d’argento nelle staffette 4×100 stile maschi e femmine, gli Azzurri hanno proseguito positivamente anche oggi con la conquista di un importante medaglia d’argento nella Mi-Staffetta 4×100 misti che ha visto la formazione Azzurra composta da Simone Sabbioni (54”01), Martina Carraro (1’07”48), Piero Codia (51”05) e Federica Pellegrini (53”20) chiudere in 3’45”74 alle spalle dell’imbattibile formazione di casa della Gran Bretagna con 3’44”56 guidata dall’esplosivo Adam Peaty che fa la differenza con la super frazione a rana chiusa in 58”84. Chiude il podio l’Ungheria con 3’49”50.
Il pomeriggio entusiasmante dell’Aquatics Centre di Londra è cominciato con la finale dei 50 farfalla maschili che hanno ammirato un ritrovato Andriy Govorov in formissima conquistare il titolo europeo in 22”92 seguito dall’inesauribile ungherese Laszlo Csech con 23”31. Chiude il podio il britannico Benjamin Proud con 23”34 davanti all’Azzurro Piero Codia che chiude al quarto posto con 23”46.
Le semifinali dei 100 stile libero donne vedono piazzarsi davanti a tutte l’olandese Femke Heemskerk con 54”15 seguita dalla francese Charlotte Bonnet con 54”29 e dall’altra olandese la favoritissima Ranomi Kromowidjojo, che proprio in questa vasca conquistò sia i 100 che i 50 stile alle Olimpiadi del 2012, chiudere con 54”44. Tra le favorite non mancherà ovviamente la svedese Sarah Sjoestroem che chiude con il quarto tempo di 54”55. Aggancia l’accesso alla finale con l’ottavo e ultimo crono disponibile l’Azzurra Silvia Di Pietro con 54”77 mentre resta fuori dalla finale Erika Ferraioli la quale chiude con il decimo tempo di 54”96.
Nella finale dei 100 dorso uomini torna sul tetto d’europa il francese Camille Lacourt che si aggiudica il titolo europeo con 53”79 seguito a solo un decimo dal russo Grigory Tarasevich con 53”89. Si aggiudicano il bronzo in ex aequo l’Azzurro Simone Sabbioni e il greco Apostolos Christou con 54”19.
«Ho focalizzato bene la situazione e dico che il bronzo è bellissimo – dichiara un sorridente Simone Sabbioni alle premiazioni – E’ stata una bella cerimonia, non l’avevo mai fatta così in grande. Ho vissuto un mix di emozioni tra la rabbia per il crono e la gioia della premiazione. Voglio ripartire al meglio da questa importante medaglia. »
La splendida finale dei 50 farfalla femminile ha visto trionfare il gran talento dell’inesauribile svedese Sarah Sjoestroem che dopo aver disputato le semifinali dei 100 stile libero si aggiudica l’oro con 24”99 davanti alla bellissima danese Janette Ottesen con 25”44 e alla britannica Francesca Halsall che migliora il crono di accesso alla finale chiudendo in 25”35. Ai piedi del podio si piazza l’olandese Ranomi Kromowidjojo con 25”82.
Non lascia scampo a sorprese la finale dei 100 rana uomini che conferma l’egemonia dei britannici con il titolo europeo che va al detentore del Record del Mondo Adam Peaty autore di una gara condotta davanti a tutti dal primo all’ultimo metro con il corno di 58”36 davanti al connazionale Ross Murdoch con 59”73. Il podio viene chiuso dal lituano Giedrius Titenis con 1’00”10. Non va oltre il quarto posto l’Azzurro Andrea Toniato che migliora il crono di accesso alla finale (1’00”48, ndr) chiudendo in 1’00”42.
La semifinale dei 100 rana donne si svolge con la falsa riga delle batterie del mattino e quindi con il dominio in scioltezza della lituana Ruta Meilutyte la quale si piazza davanti a tutte segnando 1’06”16. A seguire troviamo l’islandense Hrafnhildu Luthersdottir con 1’07″28 davanti all’Azzurra primatista italiana Martina Carraro con 1’07”53.
«Sono contenta perché l’importante era accedere alla finale – ha dichiarato Martina Carraro – Era quello che dovevo fare e quindi va bene così. Non sono molto soddisfatta del crono ma domani avrò la possibiltà di migliorarlo e magari ripetere l’ottima prestazione degli Italiani di Riccione.»
Fuori dalla finale una sconsolata Arianna Castiglioni che conferma il non ottimo stato di forma chiudendo con il decimo crono di 1’08”29.
La semifinale dei 200 misti uomini lascia l’amaro in bocca quando all’ingresso degli atleti non risulta comparire il magiaro Laszlo Cseh che in mattinata, in barba alle sue quasi 31 primavere, come un ragazzino, aveva ottenuto l’accesso alla finale con il crono di 1’58”17. In compenso grande soddisfazione per nostro Azzurro Federico Turrini che riuscisce a centrare l’obiettivo della finale con il quinto tempo di 2’00”57 nella stessa vasca, quella dell’Aquatics Centre di Londra, che nel 2012 lo vide fare il suo debutto ai Giochi Olimpici. Come confermato ai nostri microfoni, Federico proverà a dare il tutto per tutto nella gara dei 400 misti anche se nella finale di domani proverà a disputare la migliore gara possibile dando un occhio al crono di accesso per le Olimpiadi di Rio (1’58”20, ndr). Davanti a tutti troviamo il greco Andreas Vazaios con 1’58”47 seguito dai portoghesi Alexis Manacas Santos e Diogo Filipe Carvalho rispettivamente con 1’59”93 e 2’00”07.
Entusiasmante la finale dei 200 dorso donne che vede trionfare la magiara Katinka Hosszu la quale si rende protagonista di un velocissimo passaggio a metà gara che le permette di prendere quel vantaggio che le garantisce l’oro europeo con il crono di 2’07”01 davanti all’ucraina Daryna Zevina che ha nuotato in 2’07”48. Chiude il podio il bronzo della croata Matea Samardzic con 2’09”24.
Le semifinali dei 200 stile libero uomini hanno confermato già quanto già visto al mattino ai blocchi di partenza con molti atleti che hanno spinto tanto, soprattutto l’olandese Sebastiaan Verschuren che si piazza davanti a tutti con 1’45”87 seguito al serbo Velimir Stjepanovic con 1’46”04 e dal britannico James Guy con 1’46”59. Accesso alla finale anche per l’Azzurro Andrea Mitchell D’Arrigo che chiude con il sesto crono di 1’47”56.
«L’obiettivo era entrare in finale, sono contento che ho migliorato il crono – ha dichiarato D’Arrigo – Certe volte le sensazioni che si hanno alla vigilia della gara, non sono quelle che si hanno poi in acqua, ma domani proverò a limare qualcosa.»
L’appuntamento è fissato a domani per la terza giornata di gare a partire dalle 11.00 ora italiana per le batterie di qualifica trasmesse in diretta su Rai Sport.
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