Bogi Kapas pronta ai Giochi, «Rio potrebbe essere la mia migliore Olimpiade, voglio una medaglia negli 800 stile!»

La terribile magiara protagonista agli Europei di Londra è pronta alla consacrazione nel nuoto eterno.

Il nuoto ungherese ha fatto sicuramente un salto di qualità negli ultimi anni e Boglarka Kapas ha indubbiamente contribuito a fare questo salto. In otto anni di nuoto ad alti livelli e con 168 centimetri di altezza, Bogi, come ama farsi chiamare, ha raggiunto alcuni traguardi storici per il proprio Paese, iniziando all’età di 15 anni con l’essere la più giovane ad essere selezionata per la nazionale olimpica che avrebbe disputato i Giochi di Pechino 2008.

La magiara, che intanto sta seguendo anche l’impegnativo percorso di studi all’Università Lorand Eotvos di Budapest in Psicologia, ha vinto la sua prima medaglia d’oro ai Giochi Olimpici della Gioventù di Singapore 2010 nei 200 farfalla, mentre il primo piazzamento importante è stato il secondo posto e la medaglia d’argento vinta negli 800 stile libero agli Europei in vasca corta di Eindhoven 2010.
Successivamente in questa specialità è arrivata la medaglia d’oro ai Campionati Europei di Debrecen 2012, seguita dal sesto posto ottenuto nella finale delle Olimpiadi di Londra 2012 nuotata reduce da un infortunio, per andare in crescendo con l’argento nei 1500 stile libero ed il bronzo negli 800 stile libero ai Campionati Europei di Berlino 2014.

boglarka-kapas-swim4life-magazine-003La maturità della Kapas cresce e la piccola magiara si prende la soddisfazione di vincere la sua prima medaglia ad un Campionato del Mondo a Kazan 2015 con il bronzo conquistato nei 1500 stile libero, migliorando il Record Ungherese di 15 secondi con 15’47”09. In Russia era arrivata a giocarsi anche la finale nei 400 e 800 stile libero, classificandosi rispettivamente ottava e sesta, ma poco dopo si è presa la soddisfazione di vincere l’argento negli 800 stile ed il bronzo nei 400 stile agli Europei in vasca corta di Netanya 2015.

L’exploit è arrivato poco tempo fa, ai recenti Campionati Europei di Londra 2016, dove la Kapas è stata una delle principali protagoniste vincendo quattro medaglie d’oro, nei 400, 800 e 1500 stile libero e nella 4×200 stile, diventando la prima magiara della storia a vincere l’oro in tutte le maggiori distanze dello stile libero.

Che tipo di preparazione mentale deve avere che una nuotatrice per poter competere ad alto livello in tutte le distanze più lunghe dello stile libero?
«La cosa più importante per competere nelle distanze lunghe, innanzitutto è credere in se stessi. Io devo credere che sono forte abbastanza da riuscirci. Non sono più troppo giovane, credo di essere nell’età giusta per crederci e riuscirci.»

Quale distanza tra i 400, 800 e 1500 metri ti piace di più e perché?
boglarka-kapas-swim4life-magazine-006«La mia distanza preferita sono sicuramente gli 800 metri. Non so perché la preferisco, ma è la distanza che sento meglio da cinque anni a questa parte.»

Quali sono le avversarie che rispetti di più attualmente?
«Attualmente ci sono molte nuotatrici ad altissimi livelli che rispetto. Non ce n’è una in particolare. Pensando ai Giochi Olimpici, credo di potermi giocare una medaglia importante negli 800 stile libero, una medaglia d’argento.»

Per arrivare a questi livelli, quanto tempo devi dedicare al nuoto nella tua vita?
«Il nuoto mi ha insegnato molto, anzi credo che il nuoto sia l’insegnamento della mia vita. Ho dovuto sembrare di essere felice quando ho nuotato male e quando ho nuotato bene mi sono dovuta comportare come se fosse tutto normale. “Ok, ho nuotato bene, ma non sono la regina, non sono la migliore”. Quando ho perso, non ho potuto svagarmi andando a feste o cose simili, non sono potuta andare alle feste della scuola, ma va bene così, il nuoto mi ha insegnato che va bene così.»

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Oltre al nuoto, segui gli studi all’Università per diventare psicologa. Questa materia ti aiuta in qualche modo anche nel nuoto?
boglarka-kapas-swim4life-magazine-001«Sono soltanto al secondo anno e davanti ho ancora tanta strada da fare per terminare gli studi. Ti saprò rispondere a questa domanda tra qualche anno.»

Dopo la prima Olimpiade fatta a soli 15 anni e la seconda disputata poco dopo un infortunio, con i risultati maturati negli ultimi due anni, i Giochi di Rio saranno finalmente per te l’Olimpiade della maturità. Quali sono i tuoi obiettivi?
«Io sento che questa potrebbe essere la mia migliore Olimpiade, almeno spero che lo sarà. A Londra 2012 ho ottenuto una finale, ora voglio una medaglia!»

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine