Luca Dotto in semifinale dei 50 stile abbattendo finalmente il personale dei Mondiali del 2011!

Il veneto nuota una gara perfetta e adesso non bisogna fermarsi!

Siamo al terz’ultimo giorno di olimpiadi a Rio che è passata dal caldo e piacevole sole dei primi giorni, alle nuvole ed il maltempo di questi ultimi giorni che hanno caratterizzato soprattutto le gare dei Tuffi che si disputano all’aperto. Ad aprire la vasca dell’Aquatics Centre di Rio per le batterie di qualificazione di oggi, gli atleti maschi dei 50 stile libero, 85 atleti provenienti da tutto il modo che si sono sati battaglia per 16 posti disponibili per accedere alle semifinali e dal più lento, l’haitiano Frantz Dorsainvil con 30”86, al più veloce, l’ucraino Andrii Govorov che stampa subito un pauroso 21”49, hanno dato spettacolo al loro Paese ed ai Giochi Olimpici.

Due atleti a difendere i colori Azzurri, Luca Dotto e Federico Bocchia, entrambi sfortunatamente indirizzati in corsia laterale, rispettivamente la 2 della nona batteria e la 1 dell’11esima ed ultima batteria.
Parte bene Dotto, con uno stacco da 0”64 che lo porta ad iniziare la gara veloce per eccellenza nel migliore dei modi aggredendo da subito l’acqua che non molla fino all’ultima bracciata offrendo una buona progressione che lo porta a chiudere con il personale assoluto di 21”87 che vale il nono posto di accesso in semifinale, migliorando finalmente quel 21”90 della finale Mondiale di Shanghai 2011 nella quale vinse l’argento. Un miglioramento significativo che rappresenta anche una bella risposta alla delusione per come è andata nei 100 stile e che proietta Dotto in una semifinale che si annuncia combattutissima visto che 13 dei 16 qualificati hanno nuotato sotto i 22 secondi.

«Quest’anno ho fatto molti miglioramenti e con i tempi che ho nuotato potevo giocarmi qualcosa di buonoha dichiarato Luca Dotto a caldoSono arrivato stanco a questo appuntamento e ho conosciuto quali sono i miei limiti. Non ho rimpianti perchè mi sono allenato davvero bene e questo mio best time di sempre lo testimonia. Ho dato il 100% ed ho raccolto molto, il Record Italiano, il titolo di Campione di Europa, ma tenere la forma da Settembre ad Agosto non è facile. Nuotare così veloce adesso ed essere in linea con i migliori, mi fa felice, stamattina non ho voluto mollare.»

Partenza al rallenty per Bocchia invece, uno dei limiti di questo atleta potenzialmente straordinario per le sue doti fisiche, che si trova in evidenti difficoltà a contrastare le onde di una batteria velocissima, chiudendo in 22”54, lontano ben 48 centesimi dal crono nuotato ad aprile a Riccione, crono oggi che lo avrebbe portato in semifinale seppure con l’ultimo crono utile.

Come già detto in apertura, è stato Govorov a dominare la scena in questa prima battuta nuotando un crono molto importante, a soli 7 centesimi dal crono più veloce nuotato quest’anno dal francese Florent Manaudou, campione olimpico e mondiale in carica che ha chiuso invece quarto con 21”72. Alle spalle di Govorov, i due statunitensi, Nathan Adrian, oro con la 4×100 stile e bronzo nei 100 stile libero di ieri con 21”61 e l’infinito Tony Ervin, anche lui oro con la 4×100 stile, con 21”63.

«Mi sento molto bene e voglio fare ottimi tempi ha dichiarato Govorov a fine gara Per me è la prima Olimpiade e mi piace tantissimo. Il livello è davvero alto.»

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine