Adam Peaty va subito sotto al minuto nei 100 rana, Federica Pellegrini comanda i 200 stile
Lo spettacolo era annunciato per la tre giorni della 54esima edizione del Trofeo Sette Colli, ogni anno bellissima e stellare, ma che riesce ogni anno a superarsi per la partecipazione dei grandi campioni provenienti da tutto il mondo che prendono parte all’ultima manifestazione internazionale importante prima dei Mondiali di Budapest.
Si comincia alla grande con i 400 stile libero che hanno offerto già dal mattino un bel testa a testa nella penultima batteria tra Gabriele Detti, bronzo olimpico e campione europeo della distanza ed il britannico James Guy, argento mondiale a Kazan e sesto nella finale di Rio. A comandare è stato l’Azzurro che ha segnato poi il miglior crono assoluto del mattino con 3’47”47, staccando non di poco il britannico che ha chiuso in 3’52”09.
“Ho fatto un po’ di fatica perché i carichi di lavoro che sto affrontando adesso sono alti, ma va benissimo così – ha dichiarato Gabriele Detti – Oggi proverò a divertirmi e vedremo cosa viene fuori”
Ancora spettacolo anche nell’ultima batteria di qualifica con il confronto diretto tra l’australiano Mack Horton, campione olimpico in carica ed il sud coreano Tae Park, campione olimpico a Pechino 2008 e campione mondiale a Melbourne 2007 e Shanghai 2011, che hanno chiuso rispettivamente in 3’49”40 e 3’49”15. In mezzo a loro l’ucraino Mykhaylo Romanchuk, bronzo negli 800 e 1500 stile agli Europei di Londra 2016, con 3’49”85 e l’australiano Jack Mcloughin con 3’51”55.
Fa effetto seguire i 100 rana maschi che hanno visto ai blocchi di partenza alcuni tra i migliori atleti del panorama internazionale, uno tra tutti ovviamente il britannico Adam Peaty, primatista mondiale e campione olimpico, mondiale ed europeo in carica che ha offerto un sotto al minuto già dal mattino, l’unico tra l’altro, segnando 59”97.
“Amo Roma, questa piscina incredibile e poi il pubblico è fantastico – ha dichiarato Adam Peaty – È un gran privilegio nuotare in Italia, luogo di storia e dove si mangia benissimo”
Alle sue spalle il lituano Giedrius Titenis che ha chiuso in 1’00”29 ed il giovane Azzurro Nicolò Martinenghi che ha spinto al massimo segnando 1’00”65.
“Ho tirato al massimo ed ho fatto un po’ di fatica, ma è andata bene con un buon tempo – ha dichiarato Nicolò Martinenghi – essere qui con i più forti del mondo è un onore”
Bello il testa a testa di Martinenghi in batteria con Fabio Scozzoli che ha segnato un buon 1’01”11 valso il sesto crono di accesso alla finale A, così come Lorenzo Antonelli che sembra essere tornato ai vecchi fasti nuotando in 1’00”90, a 13 centesimi dal personale fatto tra l’altro proprio al Sette Colli della scorsa edizione e che è valso il quinto crono per la finale A.
A dettare i tempi nei 100 rana al femminile invece è stata la danese Rikke Moeller Pedersen che ha chiuso in scioltezza in 1’08”29 tallonata da Martina Carraro che ha nuotato in 1’08”58 e dalla britannica Siobhan-Marie O’Connor con 1’08”77, ma in finale ci saranno anche Ilaria Scarcella che ha segnato il quinto crono con 1’08”98 e Lisa Angiolini, sesta in 1’09”32.
“Le sensazioni sono state buone stamattina, sono sensazioni positive che ho ritrovate finalmente negli ultimi mesi – ha dichiarato Martina Carraro – Vediamo oggi pomeriggio come andrà, gareggiare qui a Roma in questa vasca è sempre emozionante e meraviglioso”
Il pubblico ha avuto l’opportunità di esaltarsi ancora stamattina con i 100 farfalla maschi, in cui la star annunciata era il sud africano Chad Le Clos che ha chiuso secondo in 52”74 alle spalle dell’olandese Joeri Verlinden con 52”50. Alle loro spalle il trio di italiani formato in ordine da Piero Codia che ha chiuso in 52”89, Simone Geni con 52”89 e Matteo Rivolta con 52”96.
I 200 stile libero femminili hanno offerto l’osannata Federica Pellegrini che ha nuotato in 1’57”89 segnando il primo tempo, seguita dalla svedese Michelle Coleman con 1’58”28 e dall’olandese Femke Heemskerk con 1’58”36 che promettono una bella finale, in cui ci sarà anche Alice Mizzau, protagonista di una prova positiva chiusa con il sesto crono in 1’59”11.
“Devo dire che ho sentito parecchio questa gara stamattina ,perché gareggiare con così tante rivali internazionali e non fa effetto – ha dichiarato Federica Pellegrini – Sarà una bella finale oggi pomeriggio. La tensione c’è sempre in questo evento, perché di solito al Sette Colli partivo con i 50 e 100, mentre scendere in vasca subito per i 200 è diverso, ma è andata comunque bene”
Nessuna delle accreditate italiane inseguitrice della nella 4×200 stile dei Mondiali di Budapest tra Martina De Memme, Rachele Ceracchi, Chiara Masini Luccetti, Erica Musso e Diletta Carli ha fatto quello che doveva fare per staccare il pass in extremis, mancando la qualificazione alla Finale di oggi.
Nessuna italiana in finale A dei 50 farfalla donne, comandati dall’olandese Ranomi Kromowidjojo che ha chiuso in 25”72 e nessun italiano nemmeno nella finale dei 50 stile libero maschi che hanno visto il miglior crono segnato dal brasiliano Bruno Fratus con 21”81 davanti all’australiano Cameron Mcevoy con 22”13, al britannico Ben Proud con 22”23 ed al brasiliano Cesar Cielo con 22”23 che danno l’idea dell’alto livello delle qualifiche di questa gara. Sarà una finale stellare che vedrà anche l’altro australiano James Magnussen, sesto con 22”31 e l’ucraino Andriy Govorov, settimo con 22”34. Il primo italiano è stato Luca Dotto che ha segnato il nono tempo con 22”46 che gli farà fare la finale B.
La prima mattinata del Trofeo Sette Colli 2017 era partita con lo sprint dei 50 dorso che in campo femminile hanno visto un trio tutto straniero comandare la fase di qualifica, composto dall’olandese Maaike De Waard con 28”01, dalla ceca Simona Baumrtova con 28”02 e dalla britannica Georgia Davies con 28”06, con la prima italiana che è stata Silvia Scalia, settima e quindi in finale con 28”50, a cinque centesimi dal personale. Ottima prova anche per Matteo Milli che nelle eliminatorie maschili, orfane di Simone Sabbioni che probabilmente si dedicherà esclusivamente ai 100 dorso in cui punta a staccare il pass per Budapest, ha nuotato in 25”23, a quattro centesimi dal personale.
Appuntamento per le finali di oggi a partire dalle ore 18.30 in diretta su Rai Sport.
Clicca qui per i risultati completi
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