Il 19enne trevigiano ritorna nella piscina in cui si allenava e guarda dritto al futuro
Qualche giorno avevamo potuto ammirare Manuel Bortuzzo nella sua prima nuotata dopo un mese dall’incidente che gli ha provocato la lesione del midollo spinale – clicca qui per vedere il video.
Oggi invece il 19enne trevigiano ritorna al Centro Federale di Ostia, accompagnato dalla mamma e il papà insieme al presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, nella piscina in cui si allenava con i campionissimi Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e Ilaria Cusinato, amici fin dai tempi di Venezia.
“Non maledico quel giorno, perché stavo vivendo la mia vita – dichiara Manuel Bortuzzo come si legge su Federnutot – Si è trattato di uno sbaglio e adesso voglio soltanto andare avanti e pensare a me stesso. Non mi importa di chi mi ha sparato, cosa posso dire di quel genere di persone, se li incotrassi riderei. Lo sport mi ha insegnato a restare tranquillo, ma questa forza interiore fa parte della nostra famiglia. L’aiuto di tutti voi è importante e vi ringrazio”
In tanti si sono stretti intorno all’atleta, come se fosse il “figlio del nuoto”, tutti hanno voluto regalare un pensiero e la loro vicinanza anche con una semplice parola d’affetto.
“Dagli amici non mi aspettavo tutta questa vicinanza, ma ora ci sto facendo l’abitudine ed è bellissimo. Testimonianze sono arrivate dall’intero mondo dello sport italiano ed è stato come riunirlo tutto insieme in una unica, grande, famiglia. E’ venuta a trovarmi anche Bebe Vio; abbiamo parlato di tante cose, mi ha raccontato la sua storia e come ha affrontato la sua condizione. E’ molto forte e mi ha trasmesso tanta positività. La cuffia di Gabriele Detti non la tolgo mai quando mi alleno e l’ho messa anche il primo giorno che sono tornato in acqua”
Sulla nuova vita che sta affrontando e sulla riabilitazione è tanta la forza ed il coraggio che sta dimostrando il giovane nuotatore.
“Certo che trovarmi così a 19 anni non è il massimo – prosegue Manuel – però c’è chi mi sta aiutando davvero tanto, Tra dieci anni mi vedo di nuovo in piedi. Il mio sogno più grande è camminare, ma ora l’importante è che stia andando tutto per il meglio. A chi vive la mia stessa situazione dico di non abbattersi mai, di guardarsi dentro e trovare la forza di riprendersi la propria quotidianità”
Ti è piaciuto questo articolo? Allora metti un Mi Piace alla nostra Pagina Ufficiale su Facebook!
Swim4Life – All rights reserved
Swim4Life Magazine contribuisce dal 2011 a:
- divulgare l’informazione sul nuoto della categorie Assoluti, giovanili, Paralimpici e Master
- divulgare informazioni di interesse generale in merito ad alimentazione, salute, tecniche di nuotata e allenamenti
- divulgare informazioni di interesse generale a riguardo dell’ambientamento bambini all’attività natatoria
Inoltre segue da vicino gli eventi più importanti di nuoto regalando migliaia di immagini realizzate da bordo vasca, offre notizie di anteprima e interviste ai protagonisti del nuoto di tutte le categorie, oltre ad allietare i lettori con svariati argomenti di Lifestyle.
Se il lavoro svolto fino ad oggi ti piace e ti farebbe piacere trovare sempre disponibile e aggiornato Swim4Life Magazine anche in futuro, abbiamo bisogno del tuo contributo.
Aiutaci a sostenere le spese necessarie a mantenere vivo questa Testata Giornalistica Registrata donando a tuo piacere per la nostra attività, te ne saremo immensamente grati!