Nuoto, la 4×200 maschile in finale con il primo tempo e uno scatenato Stefano Ballo!

Brillano anche Margherita Panziera nei 200 dorso, Elena Di Liddo nei 50 farfalla e Simona Quadarella negli 800

Obiettivo di stasera: migliorare il medagliere Azzurro a un Mondiale, superando il risultato di Budapest di due anni fa che è stato già pareggiato dopo quattro giornate disputate dei Campionati Mondiali di Nuoto FINA con tre ori e due bronzi e l’impresa non è affatto impossibile all’orizzonte.

La sesta giornata si apre con questi presupposti al Nambu International Aquatics Center di Gwangju seppure l’inizio non sia incoraggiante, visto che vengono eliminati tutti e quattro gli Azzurri impegnati nei 100 farfalla e 50 stile libero maschile.

Si fermano infatti alle qualifiche il campione europeo dei 100 farfalla Piero Codia che nuota il 26esimo tempo in 53″09 e il bronzo europeo dei 200 Federico Burdisso che chiude 19esimo in 52″65, a soli 21 centesimi dalla qualificazione, così come restano fuori senza appello Luca Dotto, che ha dovuto ripetere la partenza dopo un’incomprensione col giudice, e Andrea Vergani, rispettivamente 29esimo in 22″48 e 34esimo in 22″56 nei 50 stile libero.

In entrambe le gare domina lo statunitense Calaeb Dressel, oro nei 50 farfalla, nei 100 stile libero e nella 4×100 stile libero e argento nella 4×100 mista mista, che nuota le due specialità rispettivamente in 50″28 e 21″49.

In mezzo arriva fortunatamente l’ottima la prova nei 200 dorso femminili della campionessa europea in carica e miglior crono mondiale dell’anno Margherita Panziera. L’atleta 23enne delle Fiamme Oro e Canottieri Aniene allenata a Roma da Gianluca Belfiore nuota in 2’08″51 con un parziale di 1’02″78, centrando le semifinali con il terzo tempo alle spalle della 17enne Regan Smith che nuota il Record Mondiale Junior con 2’06″01 migliorando il precedendo di suo marchio di 42 centesimi e della a magiara vice campionessa olimpica e bronzo mondiale Katinka Hosszu con 2’08″34. Vittima illustre, la russa Daria Ustinova vice campionessa europea che resta tagliata fuori al 23esimo posto con 2’12″64.

“Il mio obiettivo era cercare di entrare tra le prime cinque col minore sforzo possibile perché ci sono altri due turni e sicuramente si accuserà la fatica – Ha dichiarato la Panziera – Il soffitto è moto alto e mi devo ancora adattare, quindi ho sbandato un po’ durante la nuotata. Nel pomeriggio punterò alla finale restando nelle posizioni centrali. Nuoterò al fianco dell’americana Regan Smith che ha già stabilito il record mondiale juniores e quindi sarà più semplice la gestione della gara perché mi darà ritmo. Sono contenta di aver messo alle spalle il 100 perché l’avevo nuotato rigida, strappando e non ero contenta delle sensazioni, mentre invece stamattina ho nuotato bene, in presa e non ho spinto al 100%”

Prosegue in positivo la mattinata coreana con i 50 farfalla donne che confermano la gran bella forma della pugliese Elena Di Liddo, bronzo agli europei di Glasgow, che supera le batterie nuotando il settimo tempo e personal best migliorato di un decimo rispetto a quello registrato un anno fa al Sette Colli con 26″03.

“Non mi aspettavo il miglioramento già al primo turno – racconta la Di Liddo – Il personale l’avevo nuotato nel pomeriggio, con calma, non così di getto. Sapevo che per entrare in semifinale dovevo avvicinarlo. In riscaldamento avevo delle sensazioni un po’ sballate. Ringrazio Christian Minotti che mi segue qui e che mi ha suggerito di non strafare perché poi nei 50 per essere più veloce si tende a perdere un po’ l’acqua sotto le mani, si compromette la fluidità e il risultato. In semifinale proverò a buttare giù i 26 secondi. Se sono arrivata tre centesimi nuotando facilmente, quanto meno un 25″99 ci sta”

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La più veloce è la svedese Sarah Sjoestroem, campionessa mondiale dal 2015 ed europea dal 2012, nonché primatista mondiale in 24″43, con 25″39.

La 4×200 stile libero maschile Azzurra, bronzo agli Europei di Glasgow e argento alle recenti Universiadi di Napoli, importate anche in chiave olimpica, apre con Filippo Megli in 1’46″79, distante dal Record Italiano nuotato nella finale della gara individuale chiusa al quinto posto con 1’45″67, ma controllato volutamente come affermato dal 22enne fiorentino del CS Carabinieri e Fiorentina NuotoClub allenato da Palchetti.

“L’ultimo 50 mi sono un po’ trattenuto per avere più margine in finale – ha affermato Filippo Megli – Sapevo che potevo contare su una squadra unita, affidabile. Siamo arrivati al blocco con la consapevolezza di potere spaccare. Abbiamo ottenuto un buon tempo”.

Positivo poi l’ingresso in vasca del romano Matteo Ciampi che colleziona la sua miglior frazione lanciata di sempre con 1’46″42 che però non gli basterà per nuotare la finale essendo stato il meno veloce del quartetto, lasciando per questo motivo il posto a Gabriele Detti per la finale.

“La mia prestazione è la migliore lanciata che ho nuotato, in linea con quella degli europei dello scorso anno – ha dichiarato Matteo Ciampi – Abbiamo abbassato il tempo della medaglia di Glasgow di due secondi e mezzo già in batteria e questo dice che il movimento dei duecentisti sta bene”

Al cambio arriva la frazione straordinaria di uno scatenato Stefano Ballo con 1’45″66 (1’47”98 il suo personale, ndr), la terza migliore lanciata del mattino.

“Sono partito deciso, ma non troppo per evitare di perdere intensità nella seconda parte, poi ho virato e mi sentivo bene – ha dichiarato il bolzanino che si allena a Caserta – Sono riuscito a spingere come volevo. Ho sbagliato l’ultima virata però più felice di così non si può”

In chiusura Stefano Di Cola nuota in 1’46″10 concludendo la staffetta con il crono di 7’04″97 che rappresenta la migliore prestazione italiana in tessuto e il miglior crono di accesso alla finale.

“Sono molto contento della mia frazione – conclude Stefano Di Cola reduce dall’argento in staffetta alle Universiadi di Napoli come Matteo Ciampi – Abbiamo nuotato tutti bene”.

Alle spalle degli Azzurri si attestano Russia e Stati Uniti rispettivamente con 7’05″28 e 7’06″86, argento e bronzo ai Mondiali di due anni fa, mentre chiudono settimi i campioni in carica della Gran Bretagna con 7’08”45.

La mattinata di qualifiche coreana si conclude con gli 800 stile libero femminili che promuovono la fresca campionessa mondiale dei 1500 e primatista italiana della specialità Simona Quadarella che passa in finale con il quarto tempo segnato in 8’20″86 e marcato dalla volontà di voler mettere la mano davanti a tutte nella sua batteria, in cui la cinese Jianjia Wang prova l’accelerata finale per superare la romana che non ci sta. La testa c’è e il passo anche, accettabile per la qualifica e per conservare le energie da scatenare poi nella gara di domani, in cui si troverà davanti  le statunitensi bronzo iridato in carica Leah Smith con 8’17″23 e la campionessa mondiale in carica Katie Ledecky con 8’17″42, seguite dalla fresca campionessa mondiale dei 400 e argento dei 200, l’australiana Ariarne Titmus con 8’19″43.

“Volevo mettere la mano davanti, non so perché la cinese ha voluto accelerare negli ultimi metri – ha dichiarato Simona Quadarella – Gli ultimi due giorni sono stati un po’ difficili perché non credo di aver metabolizzato la vittoria. Mi sono un po’ rilassata e il mio allenatore mi ha aiutata a restare concentrata. Sia il tempo che l’oro erano inaspettati e l’emozione è stata tanta. Stamattina è andata bene, senza nemmeno troppa fatica. Il tempo è buono ed è quello che volevamo”

Si ferma purtroppo invece l’altra Azzurra Giulia Gabbrielleschi che nuota in 8’35″03 che rappresenta il 14esimo posto.

“Finalmente è finito il mio Mondialeha dichiarato Giulia Gabbrielleschi –Ho fatto il meglio che potevo fare, quindi va bene così, anche senza finale. Quest’anno è stata dura tra acque libere e nuoto ed essendo il primo mondiale l’agitazione è stata tanta, ma fa esperienza”

Appuntamento dalle 13:00 ora italiana, con la 4×200 stile maschile unica finale con Azzurri in gara, mentre tutti gli altri saranno impegnati nelle semifinali, sempre in diretta sui canali RAI.

Risultati completi

Programma Gare Azzurri e Programma Gare completo con orari

Start-List Mondiali FINA Gwangju 2019

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine