Coronavirus, Decreto Rilancio, sostegni a società sportive per ripartire, riapertura piscine entro dieci giorni

Numerose le misure economiche previste dalla nuova manovra per rilanciare l’Italia, promuovere l’attività di base e aiutare realtà e lavoratori sportivi

Sconti fiscali, risparmi su affitti e bollette, rinvio delle tasse e sostanziosi aiuti per le famiglie, sono solo alcuni dei punti salienti del nuovo Decreto Rilancio annunciato pochi minuti fa in diretta dal Premier Giuseppe Conte, un decreto che racchiude due manovre finanziarie in una e pertanto un lavoro enorme svolto dal Governo per rilanciare l’Italia messa in ginocchio dall’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus Covid-19.

Il decreto prevede una infinità di misure, con incentivi per la ricerca scientifica e per il turismo, incentivi per gli esercizi pubblici, per la cultura e per i lavoratori iscritti al fondo per lo spettacolo, cancellazione della rata Irap di giugno per le imprese con fatturato fino a 250 milioni, un ecobonus al 110% per le spese di lavori di efficientamento energetico e di prevenzione sismica, insomma una mega manovra che ha lo scopo di gettare l’Italia in una nuova era economica, snellendo perfino la burocrazia per velocizzare le tempistiche degli interventi.

“I ritardi nei pagamenti dei sostegni stabiliti con i precedenti decreti, sono dovuti a passaggi burocratici non semplici da svolgere, in un momento particolare in cui le domande sono tantissime – ha spiegato il Premier Conte – Abbiamo però snellito la procedura per velocizzarli e abbiamo implementato i bonus 600 euro per i professionisti e gli autonomi, con l’obiettivo di arrivare a un sostegno da 1000 euro”

Sostanzialmente confermate la gran parte delle misure già previste in bozza e nello specifico, per il mondi dello sport, sono confermati i sostegni che avevamo preannunciato con il nostro articolo delle 13:00:

  • introduzione cassa integrazione in deroga per i lavoratori dipendenti iscritti al fondo pensione sportivi professionisti, limitandolo ovviamente a un tetto di compenso che riguarda soprattutto le categorie più basse, quindi ad esempio non verrà inclusa una cassa integrazione in deroga per i calciatori di serie A
  • possibilità di rinegoziazione dei contratti di gestione impianti sportivi con enti pubblici
  • riduzione del 50% di affitto di impianti privati, retroattiva e quindi valida da marzo a luglio 2020, mese individuato come ultimo per la chiusura dell’emergenza
  • finanziamenti a fondo perduto per le società e associazioni sportive dilettantistiche con un fondo di partenza da dieci milioni che però verrà ampliato in corso d’opera
  • misure ad hoc e bonus per acquisto di ausili per persone con disabilità che vogliano praticare sport
  • risorse destinate alle realtà sportive che dovessero avere problemi economici ad attuare il protocollo per la riapertura, da erogare attraverso Sport e Salute tramite lo scongelamento del fondo di 17 milioni di euro destinato a tutte le federazioni sportive, affinché una parte di questi soldi possano essere utilizzati dalle società in difficoltà per le esigenze richieste dal protocollo
  • riapertura entro fine maggio del bando Sport e Periferie per rimodernare gli impianti e adattarli, ancor di più in questo momento, alle esigenze che derivano dall’emergenza sanitaria, con un fondo da 140 milioni di euro
  • sostegni destinati ai centri estivi per ripartire in sicurezza
  • voucher recupero abbonamenti per gli utenti e altre cose che verranno ufficializzate nel decreto oggi pomeriggio

La riapertura delle piscine e in generale degli impianti sportivi all’attività di base e quindi all’utenza pubblica oltre che agli atleti di interesse nazionale che hanno ripreso gradualmente già dallo scorso 4 maggio, avverrà entro dieci giorni e quindi probabilmente prima del 25 maggio se il Comitato Tecnico Scientifico non porrà ostacoli alle Linee Guida trasmesse ieri dal Ministro dello Sport.

Ricordiamo che sul sito web ufficiale del Credito Sportivo – clicca qui per accedere – sono state rese note le modalità per partecipare al bando di prestito fino a 25mila euro.

Clicca qui per scaricare l’elenco documenti da presentare per l’accesso al credito sportivo

Clicca qui per la bozza del Decreto Rilancio sostanzialmente confermata relativamente al mondo dello sport con l’ufficialità del Governo

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine