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Olimpiadi, l’idea del Cio: vaccinare tutti gli atleti

Vaccinazione di massa a tutti i partecipanti per garantire il regolare svolgimento dei Giochi Olimpici di Tokyo

A pochi giorni di distanza dalla notizia raccolta dal quotidiano britannico The Times sul presunto accordo della cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo poi prontamente smentito dal Cio – clicca qui per approfondire – giungono ancora dal Regno Unito indiscrezioni raccolte dal quotidiano Daily Telegraph riguardanti un piano di vaccinazione predisposto dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Una vaccinazione di massa che coinvolgerebbe non solo gli atleti ma anche allenatori,arbitri, giudici e dirigenti accompagnatori al fine di scongiurare la cancellazione dei Giochi.

Il presidente del CIO Thomas Bach ha infatti assicurato che i Giochi si terranno, che non ci sia nessun piano B alternativo e che stiano facendo tutto il possibile per garantirne il regolare svolgimento.

A sei mesi dall’inaugurazione prevista per il 23 luglio, le Olimpiadi di Tokyo, posticipate di 12 mesi per la prima volta nella loro storia, continuano a rimanere a rischio a causa della pandemia da coronavirus e non mancano certamente le difficoltà organizzative legate alle restrizioni e alla situazione epidemiologica mondiale. Le autorità giapponesi avevano reso noto come la somministrazione dei vaccini non fosse ritenuta una condizione indispensabile e che sarebbero state introdotte altre misure per garantire la sicurezza di tutti ma i vertici del CIO sembrano non voler correre ulteriori rischi e scongiurare in ogni modo un eventuale ulteriore rinvio.

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Lorenzo Giovannini

Dipendente di un’azienda farmaceutica di Prato. Ha un passato da agonista e dal 2010 partecipa al Settore Master. Reporter sul piano vasca.