L’Azzurra mette la ciliegina sulla torta in chiusura della terz’ultima giornata delle Paralimpiadi, l’Italia sogna il podio nel medagliere
Xenia Francesca Palazzo mette la ciliegina sulla torta di un’altra giornata straordinaria per il nuoto Azzurro, che alle Paralimpiadi di Tokyo conquista altre due medaglie.
Dopo l’oro vinto in apertura da Antonio Fantin nei 100 stile S6 – clicca qui per saperne di più – arriva il bronzo inaspettato dell’atleta del Verona Swimming Team, autrice di una finale sorprendente nei 50 stile libero S8.
La russa Viktoriia Ishchiulova è imprendibile e va a prendersi l’oro incontrastata in 29”91, ma alle sue spalle si consuma una lotta a quattro per gli altri due posti sul podio.
Riesce ad uscirne con una medaglia la 23enne allenata dal Marcello Rigamonti che si assicura il terzo gradino del podio in 31”17, un solo centesimo sopra al suo Record Italiano fatto agli Europei di quest’anno in cui aveva vinto l’argento.
Non avrei mai immaginato di vincere un bronzo nei 50 stile visto che non sono una velocista – ha dichiarato Xenia – C’era la possibilità di fare questa gara e ci abbiamo provato, per me è una Paralimpiade incredibile con quattro medaglie, ancora non ci credo”

Paralimpiade da sogno, non me lo aspettavo – ha aggiunto Xenia – Ringrazio mio fratello Misha che ha partecipato a questa Paralimpiade con me, che mi ha spronata e incoraggiata così come ho fatto io per lui che ha vissuto un’esperienza che gli è servita tanto. Ringrazio anche mio fratello Sasha che ci ha seguito e tifato da casa”
Davanti all’Azzurra, oro nella 4×100 stile libero, argento nei 400 stile e bronzo nei 100 dorso, la brasiliana
Cecilia Kethlen Jeronimo de Araujo con 30”83, mentre dietro di lei chiudono a distanza ravvicinata l’ucraina
Kateryna Denysenko e l’australiana Tupou Neiufi che cedono solo alle ultime bracciate chiudendo rispettivamente in 31”47 e 31”48.
Le altre gare degli Azzurri di oggi
Non riesce il colpaccio nei 100 rana SB11 a Federico Bassani che dopo il bel crono di 1’21”24 con il quale in batteria aveva migliorato il suo Record Italiano di 1’21”78 fatto al Sette Colli di quest’anno, ha chiuso la finale al settimo posto.
Il 25enne romano della Lazio Nuoto ha però migliorato ancora il Record Italiano portandolo a 1’20”57 nella gara vinta dall’olandese Rogier Dorsman con 1’11”22, seguito sul podio dal nipponico Keiichi Kimura con 1’11”78 e dal cinese Yang Bozun con 1’12”62.
Ancora non ci credo di aver migliorato ancora il Record Italiano – ha dichiarato Federico Bassani – È una gara che di fatto non ho preparato bene con soli cinque mesi di allenamento e migliorare così tanto va benissimo.
È stata inaspettata la convocazione perché arrivata all’ultimo giorno, quindi non voglio aspettarmi nulla, quello che verrà la prenderò con piacere”
Risultato analogo nei 100 rana SB11 femminili per Martina Rabbolini, bronzo europeo in carica e settima ai Giochi di Rio 2016 nella specialità, che chiude all’ottavo posto.
La 23enne della GSD Non Vedenti Milano segna 1’34”29, peggiorando il crono fatto in batteria di 1’33”02 con il quale aveva migliorato il suo Record Italiano del 2018 di venti centesimi.
Ho fatto un po’ di più rispetto a stamattina ma ho dato il massimo e sono contenta – ha dichiarato Martina Rabbolini – La Paralimpiade è stata fantastica per me, quattro finali su quattro in cui ho sempre dato il massimo e non potevo chiedere di più”
Oro alla russa Karolina Pelendritou a suon di Record del Mondo con 1’19”78 che cancella l’1’22”36 dellacinese Ma Jia proprio sotto i suoi occhi, con la cinese che chiude seconda con 1’19”82 davanti all’ucraina Yana Berezhna con 1’27”02.
La finale dei 50 stile libero S5 maschile vede l’Azzurro Francesco Bocciardo chiudere settimo in 33”22 nella gara che vede la tripletta cinese con Zheng Tao in 30”31 che è il nuovo Record Paralimpico (prec. Yuan Weiyi con 31”30), Yuan Weiyi con 31”11 e Wang Lichao con 32”12.
Torno a casa con due ori e un argento – ha affermato il 27enne della Nuotatori Genovesi e Fiamme Oro allenato da Luca Puce oro nei 100 e 200 stile libero e argento nella 4×50 stile mista – È stata una Paralimpiade bellissima e sono soddisfatto di come sia andata e che ricorderò con gioia
Non vedo l’ora di tornare a casa dalla mia famiglia, dalla mia ragazza e dai miei amici e poi mi aspettano almeno due settimane di riposo.
Tokyo 2020 è stata una Paralimpiade che ha mostrato quanto sia cresciuto il nuoto italiano e penso che Parigi 2024 sarà una ulteriore conferma di questa crescita”
La finale dei 200 misti SM9 maschile, priva di Azzurri dopo la squalifica del campione in carica Federico Morlacchi a causa di virata irregolare dorso-rana e Simone Ciulli primo degli esclusi con 2’29”68, vede la vittoria del russo Andrei Kalina con 2’14”90, seguito sul podio dall’australiano Timothy Hodge con 2’15”42 e dal francese Ugo Didier con 2’17”15.
Quarto titolo di seguito vinto nei 200 misti SM9 ai Giochi Paralimpici per l’australiana Sophie Pascoe che trionfa in 2’32”73 davanti alla magiara Zsofia Konkoly con 2’33”00 e la spagnola Nuria Marques Soto con 2’35”65.
Appuntamento a domani per la penultima giornata, sempre in diretta su Rai Sport.
Risultati e classifiche
Programma Gare e Orari
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