Vittoria all’olandese Sharon Van Rouwendaal autrice di un gran finale, argento alla tedesca Beck davanti alla brasiliana Cunha
I Mondiali di Nuoto riprendono dopo la pausa di ieri e ripartono senza medaglie per le Azzurre impegnate nella 10 km femminile.
Giulia Gabbrielleschi, bronzo nella 5 km, e Rachele Bruni, lottano, fanno a sportellate nelle acque del Lupa Lake di Budapest, ma non riescono a trovare il corridoio giusto in cui infilarsi per andare a mettersi nella mischia del gruppo di testa.
Ana Marcela Cunha, oro nella 5 km di lunedì scorso, prova a dettare i ritmi guidando la gara con la 16enne statunitense Katie Grimes, argento in vasca nei 400 misti e nei 1500 stile libero.
La 10 km è lunga e faticosa, complice il gran caldo che sta caratterizzando le giornate di Budapest e ad un giro dalla fine arriva l’attacco di Sharon Van Rouwendaal, che si esalta quando manca un chilometro dalla conclusione della gara.
La brasiliana cede qualcosa alla fatica e si lascia sorpassare dalla tedesca Leonie Beck, oro nella staffetta, che do vita a un testa a testa appassionante con Van Rouwendaal.
L’olandese completa l’opera all’ingresso nell’imbuto finale, imponendosi al fotofinish sulla Beck, vincendo la sua prima medaglia individuale dopo l’oro nella staffetta.
La vicecampionessa olimpica di Tokyo e campionessa olimpica a Rio 2016 si prende il primo titolo mondiale in carriera chiudendo in 2h 02’29″2.
Dietro di lei la tedesca Leonie Beck, oro nella staffetta, che dà filo da torcere all’olandese, senza però riuscire a sorpassarla, chiudendo con l’argento in 2h 02’29″7.
Il podio lo chiude la brasiliana Ana Marcela Cunha, oro nella 5 km di lunedì scorso, che segna 2h 02’30″7 senza riuscire a impensierire troppo l’olandese al comando.
Giulia Gabbrielleschi taglia il traguardo 14esima in 2h 02’52″2, seguita poco dopo da Rachele Bruni, 18esima in 2h 03’17″3.
È stata una gara tirata sin dall’inizio, ho provato a stare con le prime ma alla fine mi sono trovata imbottigliata e mi sono defilata – ha dichiarato Rachele Bruni, vicecampionessa olimpica di Rio e bronzo iridato a Gwangju – Sono contenta perchè per me è un ritorno dopo il 14esimo posto olimpico a più di due minuti dalla vincitrice.
Da novembre scorso, quando ho cambiato tutto e mi sono trasferita in Brasile, non ho più gareggiato.
Tornare qui è stato tosto, ho cambiato completamente vita; so che nessuno mi regala niente e devo lavorare per tornare al vertice.
Non valgo queste posizioni, ma rispetto a Tokyo ho ridotto il gap cronometrico sono pronta a ricominciare”

La mia inesperienza a livello mondiale mi ha fatto sbagliare tattica – ha ammesso Giulia Gabbrielleschi – Ho fatto un paio di errori di gestione gara e li ho pagati. Sono rimasta imbottigliata nel gruppo, ho provato a risalire, ma nel finale ho pagato la stanchezza.
Un po’ l’aumento del ritmo delle più forti, un po’ la botta di caldo, hanno fatto il resto. Il mio è un mondiale da sogno, torno arricchita sotto tutti i punti di vista.
Certo questo non è un risultato che mi soddisfa, ma ho imparato a conoscermi meglio dopo questa esperienza e ce la metterò tutta in vista degli europei ad Ostia”

Appuntamento alle 12:00 per la 10 km maschile, che vedrà impegnati Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza.
Clicca qui per i risultati completi
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