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Il velocista Azzurro dopo l’esperienza estiva con i camp di nuoto NESC, “La nostra missione è migliorare l’aspetto tecnico, ma anche quello umano”
Marco Orsi si è soffermato sul valore del nuoto per i giovani, su tutto quello che sa regalare la disciplina acquatica oltre l’aspetto sportivo e quello dei risultati.
Il velocista Azzurro, atleta della squadra olimpica di Londra 2012, ex primatista italiano dei 50 e 100 stile libero, 32 medaglie internazionali all’attivo tra Mondiali ed Europei, ha esternato una riflessione importante sul nuoto e i giovani attraverso i suoi canali social dopo l’esperienza estiva fatta con i camp di nuoto NESC.
La nostra missione è migliorare l’aspetto tecnico, ma anche quello umano dei ragazzi che si affidano a noi”
E di questo si parla in effetti nei camp di nuoto organizzati da NESC, una realtà ormai consolidata da quasi dieci anni di esperienza partita con Niccolò Beni e Mirco Di Tora nel 2014 e che negli ultimi due anni ha visto l’inserimento nel team anche di Marco Orsi.
Il NESC non punta solo al miglioramento dell’atleta, anche perché in una settimana non puoi fare tanto – spiega Marco Orsi a S4L – In una settimana i giovani che si affidano a noi possono condividere cose importanti del nuoto insieme ad atleti che di solito vedono soltanto in tv, ma oltre l’aspetto tecnico, ci teniamo molto anche all’aspetto umano di ogni individuo”
E in effetti in quasi dieci anni di NESC, ne sono passate di stelle ai camp di nuoto organizzati da Beni, Di Tora e Orsi: da Thomas Ceccon, a Nicolò Martinenghi, fino ai vari Paltrinieri, Zazzeri, Detti, Scozzoli e tanti altri che negli anni si sono alternati per aggiungere valore a un camp di nuoto sicuramente interessante per i giovani nuotatori.
Esperienze uniche che restano nei ricordi dei giovani per sempre fatte insieme ai migliori atleti Azzurri, insieme a preziosi suggerimenti per migliorare la tecnica di nuotata.
È più facile migliorare tanto mettendo a posto i dettagli, anziché allenarsi di più – spiega Marco Orsi – Come ha detto Matteo Giunta, purtroppo nella preparazione del nuoto per i giovani, molti ragazzi non sanno nuotare bene perché si predilige il volume sacrificando la tecnica”
Il valore del nuoto per i giovani
Come ci ha spiegato Marco Orsi, il NESC è un’esperienza formativa che punta molto anche all’aspetto umano e dell’educazione dei giovani.
I nostri camp sono occasione di crescita per i ragazzi anche sotto l’aspetto dell’indipendenza e dell’autogestione, visto che molti sono alla loro prima esperienza fuori casa senza la famiglia– racconta Orsi – Ci teniamo che i ragazzi imparino cosa significhi il rispetto per lo staff, pulire la propria stanza due volte al giorno, il rispetto degli orari, mettere da parte i telefonini per interagire e socializzare tra loro.
NESC è un’esperienza a 360 gradi, dalla quale i giovani ne escono formati non solo per quello che riguarda il nuoto”
Il valore del nuoto per i giovani, ciò che questo sport (così come anche altri sport) sa regalare in termini di formazione di individui rispettosi e forti caratterialmente, è noto a molti.
Il nuoto e l’ambiente piscina sanno formare uomini e donne con valori importanti, quelli che servono in una società sana.
Il valore del nuoto per i giovani, analisi e miglioramento della tecnica di nuotata, ma anche tanto divertimento
Ciò che viene trasmesso nei camp di nuoto di NESC è coerente con ciò che sa offrire il nuoto per i giovani.
Oltre l’aspetto umano ed educativo, i camp di nuoto NESC si basano ovviamente sulla tecnica di nuotata, ma c’è spazio anche per il puro divertimento.
Facciamo vivere ai giovani tante esperienze, anche in mare, per diversificare le nostre attività e allo stesso tempo dargli qualcosa di utile per la loro formazione di atleti – racconta Orsi – Vogliamo essere un camp di qualità sia per la preparazione a secco che in acqua, ma offrire anche divertimento”
Alle feste in piscina e le uscite itineranti, si alternano intense sessioni di allenamento in cui si curano i dettagli di partenze, virate e nuotate.
Organizziamo anche lezioni private con video analisi – spiega Orsi – Un pacchetto premium a cui i ragazzi possono accedere che prevede anche riprese subacquee e analisi tecnica della nuotata in cui andiamo a mettere in evidenza i classici errori dei nuotatori”
Il valore del nuoto per i giovani, NESC è anche un campo di nuoto inclusivo
NESC è forse l’unico camp di nuoto in Europa ad aver organizzato un camp inclusivo, con la collaborazione dell’Azzurro paralimpico Simone Ciulli, in cui i nostri atleti hanno giocato a pallanuoto e si sono allenati insieme ad atleti paralimpici della Rari Nantes Florentia – spiega Orsi – Il nostro obiettivo è far migliorare i ragazzi non solo sotto l’aspetto tecnico, ma anche umano”
Non meno importante, nei camp di nuoto NESC si parla anche di alimentazione e integrazione.
EthicSport ci supporta ormai da tanti anni, è un aiuto importante – afferma Marco Orsi – È una realtà sana e italiana. Io stesso mi affido a loro da anni perché sono super controllati e offrono integratori di qualità. Abbiamo anche tanti altri supporter, come Barilla, Pizzoli e tanti altri e di questo nei siamo fieri, perché significa che stiamo lavorando bene”
Il valore del nuoto per i giovani, NESC ha registrato anche quest’anno numeri importanti
Anche in questa stagione estiva, NESC ha registrato numeri importanti, con circa 500 ragazzi dai 7 ai 16 anni suddivisi per gruppi di età ospitati presso il Villaggio Orizzonte di Piombino, che è diventata la sede estiva di NESC, in quattro settimane di camp.
Numeri importanti gestiti da uno staff altrettanto importante, composto da atleti olimpici di Nuoto e Nuoto Sincronizzato come Alessandro Calvi, Beatrice Callegari e Alessia Pezone che si aggiungono a Niccolò Beni, Mirco di Tora e Marco Orsi.
Abbiamo uno staff incredibile, composto da professionisti del settore – spiega Orsi – Ci teniamo però alla qualità e quindi ci imponiamo numeri che ci permettano di gestire i ragazzi con un rapporto di un tecnico per oggi sette atleti. Vogliamo stare bene e divertirci, facciamo questo anche per passione. Siamo partiti tutti dallo stesso punto.
Noi abbiamo avuto la fortuna di arrivare a certi livelli ed è bello che i ragazzi possano vivere un’esperienza in cui si possono confrontare con atleti che hanno raggiunto determinati traguardi”
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