L’evoluzione tecnologica degli occhialini per il nuoto non è stata così immediata con una storia di oltre 100 anni.
Gli occhialini sono un accessorio importantissimo nel nuoto moderno e la scelta del modello da utilizzare è molto soggettiva in base ad una serie di fattori dovuti a confort, comodità, qualità e anche durata. Consentono di vedere sott’acqua proteggendo gli occhi dall’esposizione agli agenti disinfettanti immessi nell’acqua delle piscine tra cui il cloro e si presentano in svariati modelli, forme e colori.
L’utilizzo degli occhialini così come la facilità di scelta tra i vari modelli disponibili, è oggi un fatto scontato ma il progresso tecnologico di questo accessorio non è stato così immediato.
Pare che i primi rudimentali occhiali utilizzati in una competizione agonistica furono indossati non in piscina ma per attraversare la Manica da Thomas Burgess che nel 1911 indossò occhiali simili a quelli utilizzati per le moto che ovviamente non erano aderenti.
In realtà il primo tentativo di utilizzo di un qualcosa che volesse assomigliare a quelli che oggi chiamiamo occhialini, risale al XIV secolo, quando i Persiani usarono gusci di tartaruga per coprire i loro occhi durante le immersioni subacquee per andare alla ricerca di perle.
La prima vera apparizione di occhialini nelle piscine risale invece al 1916 quando C.P. Troppman brevettò il primo paio che fece l’ingresso nel mondo del nuoto rivoluzionandolo per sempre. Fino ad allora infatti il nuoto veniva praticato per lo più senza nessun alcun tipo di occhialini con la conseguenza di irritare gli occhi.
Per molti anni gli occhiali sono stati realizzati in forme goffe, ingombranti e scomode con conseguente disagi per i nuotatori in quanto non impermeabili. Nuotare per due ore senza proteggere bene gli occhi ha delle conseguenze che talvolta sono anche forti come la lacrimazione ed anche l’abbagliamento della vista.
Fu soltanto nei primi anni ’70 che si iniziò a produrre occhialini di serie e con caratteristiche leggermente migliori. Da allora è stata un’escalation all’evoluzione tecnologica che ha portato ad avere gli occhialini moderni che vengono utilizzati oggi, più eleganti, più confortevoli e più idrodinamici, con i modelli da allenamento e quelli da gara, per i bambini e per gli adulti.
Generalmente sono costituiti da lenti di plastica o policarbonato che differiscono per forma, colore e ampiezza del campo visivo. La maggior parte degli occhialini nasce con lenti trattate per combattere la condensa, i così detti occhialini antifog, ma spesso questa qualità va via dopo un certo numero di volte che vengono utilizzati. Quando il trattamento di fabbrica è svanito, è possibile recuperare la proprietà anticondensa sciacquando le lenti con acqua e shampoo oppure utilizzare gli spray antifog così da idratarle, ma a lungo andare anche questa contromisura servirà a poco.
Quando gli occhialini tendono ad appannarsi in ogni circostanza, vuol dire che sono da cambiare! Per conservare più a lungo la durata del trattamento antifog è bene non pulire mai l’interno delle lenti che vanno solo sciacquate con acqua dolce dopo ogni utilizzo, per evitare che i residui di cloro attacchino la superficie degli stessi e ne deteriorino le qualità in tempi brevi. Lo stesso vale anche per la montatura degli occhialini che va sempre pulita dopo ogni nuotata o gara. Anche la parte esterna delle lenti va trattata con attenzione: nel caso in cui si necessita di pulirli, è consigliato utilizzare una stoffa di cotone o ancor meglio il pannetto che si utilizza per pulire anche gli occhiali da vista, facendo attenzione a non strofinare troppo intensamente le lenti per evitare graffi.
La personalizzazione degli occhialini è regolata dal tipo di nasello montato. Spesso gli occhialini vengono distribuiti completi di naselli di almeno tre misure, piccola, media e grande, affinchè possano essere regolati secondo le esigenze di conformazione del viso di chi dovrà utilizzarli.
Le lenti degli occhialini sono ammortizzate da guarnizioni morbide che rendono più confortevole l’appoggio del telaio sul viso, ma in realtà esistono anche occhialini “nudi e crudi” ovvero senza alcun tipo di guarnizione: i famosi svedesi. Gli svedesi non sono però per tutti in quanto si adatto perfettamente al viso solo se la cavità orbitaria si adatta perfettamente alla superficie delle lenti. In caso contrario è meglio scegliere uno dei tanti modelli esistenti che prevedono la guarnizione di appoggio delle lenti.
Nel 2002 Speedo lanciò gli Speedosocket, uno dei primi occhialini moderni che si avvicinavano molto al modello svedese, ma con guarnizioni, diventando in poco tempo gli occhialini più diffusi tra i nuotatori dl’elite.
Dieci anni dopo il laboratorio di ricerca Aqualab di Speedo compie un altro importante passo in avanti nell’evoluzione degli occhialini sviluppando la tecnologia intelligente IQfit che offre precisione, vestibilità e comfort. Il modello ammiraglia della linea IQfit sono i Fastskin3 Elite ed i Fastskin3 Super Elite, un paio di occhialini rivoluzionari che hanno fatto dimenticare tutti i problemi legati alla scelta del modello, soprattutto per quelli da utilizzare in gara.
Stiamo parlando di un paio di occhialini straordinari in quanto offrono una vestibilità unica, comoda e confortevole che grazie al tipo di linea studiata da Aqualab di Speedo e grazie al tipo di allacciatura, si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di viso escludendo in maniera assoluta il rischio di perderli al tuffo, nonché quello di portare segni sul viso in conseguenza ad un’allacciatura troppo stretta, talvolta tirata al massimo per la paura di perdere gli occhialini alla partenza.
I Fastskin3 Elite e Super Elite offrono un vantaggio non da poco, sia per chi si tuffa dal blocco di partenza per una gara che per chi nuota per tanto tempo in piscina o al mare, a prescindere dal livello del nuotatore. Tra l’altro l’estetica del modello è molto moderna e accattivante, così come i colori. Questo modello di occhialini è prodotto con lenti normali e lenti specchiate per l’utilizzo all’esterno per proteggere gli occhi dalla luce del sole.
Oltre al massimo comfort, questi occhialini offrono anche un profilo idrodinamico ed un ampio campo visivo che si traduce nel vantaggio di poter diminuire i movimenti della testa durante tutte le fasi di nuotata. Sono inoltre facili da regolare grazie alla scala stampata sulla cinghia che rende immediata la possibilità di impostare rapidamente la tensione preferita ed hanno una lunga durata grazie al tipo di materiale con il quale vengono prodotti.
Ovviamente i Fastskin3 Elite e Super Elite sono approvati dalla FINA, un particolare oggi essenziale per qualsiasi accessorio che si voglia utilizzare in una competizione di nuoto.
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